manifestazione

Un sit-in per dire "Io non sono razzista"

2 ottobre 2009
ore 17:30 (Durata: 3 ore)

Prende il via la campagna "Io non sono razzista" promossa dall’Associazione Umanista Ritmi Africani Onlus contro il razzismo e la xenofobia

Nella Giornata Mondiale della Nonviolenza e in occasione della partenza della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza si terrà un sit-in e partirà ufficialmente la campagna di adesioni.
La manifestazione nasce dal bisogno di far sentire una voce alternativa rispetto alle politiche attuali in merito all’immigrazione e ai numerosi fenomeni di xenofobia che si manifestano ormai quotidianamente. Abbiamo scelto di manifestare il 2 ottobre, Giornata Mondiale della Nonviolenza, in occasione della partenza della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza che in tre mesi attraverserà l’intero pianeta (Wellington, Nuova Zelanda 2 ottobre 2009 – Punta de Vacas, Argentina, 2 gennaio 2010) nell’intento non solo di diffondere una sensibilità a favore della pace e del disarmo, ma anche di risvegliare la coscienza della nonviolenza, che ci consenta di rifiutare non solo la violenza fisica, ma anche quella economica, razziale, psicologia, religiosa, sessuale.

IO NON SONO RAZZISTA nasce dal bisogno di far sentire una voce alternativa rispetto alle attuali politiche italiane in merito all’immigrazione e ai numerosi fenomeni di razzismo e di xenofobia che si manifestano ormai quotidianamente.
Per noi la diversità è ricchezza e con la nostra campagna intendiamo dare visibilità all’opinione di tutti quei cittadini italiani che non hanno paura e che, lungi dal sentirsi rappresentati da politiche xenofobe, amerebbero vivere in un paese dove l’integrazione tra culture e genti diverse sia riconosciuta e tutelata dalle istituzioni, dove i temi sociali non siano oggetto di strumentalizzazione ma di confronto al fine di essere gestiti nel modo migliore a livello politico e etico, dove i diritti umani vengano sempre rispettati. Per questo vogliamo contribuire alla costruzione del futuro di una società dinamica, fatta di tante culture e tante etnie come la sua storia.

Prevediamo la realizzazione di una serie di attività attraverso le quali far emergere la realtà multietnica in cui viviamo quotidianamente; denunciare ogni forma di razzismo e discriminazione, manifesta o larvata; ricercare la convergenza di individui, associazioni, movimenti d’opinione, organizzazioni e istituzioni che operano, attraverso la metodologia della nonviolenza, nella stessa direzione, per ottenere la visibilità necessaria a produrre una cultura basata sulla conoscenza dell’”altro”, sul dialogo e sulla solidarietà.

Il primo passo è raggiungere le 10.000 adesioni; abbiamo scelto di documentarle fotograficamente perché per noi sono il simbolo di quella parte della società civile che prende le distanze dalla xenofobia dilagante.

Per maggiori informazioni:
Marina Imocrante
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