manifestazione

Corteo nazionale: "Tanti popoli, un'unica lotta"

3 marzo 2012

Sabato 3 Marzo si svolgerà a Milano una manifestazione nazionale internazionalista caratterizzata dalla parola d’ordine TANTI POPOLI UN’UNICA LOTTA in chiusura della settimana di solidarietà internazionale con il popolo basco in lotta per la rivendicazione dei propri diritti politici e civili, con lo slogan:

E’ TEMPO DI SOLUZIONI: LIBERTA’ E AUTODETERMINAZIONE
PER IL PAESE BASCO!

La parola d’ordine tanti popoli un’unica lotta sta ad indicare quel filo rosso che collega la lotta di liberazione del Paese Basco con tutti quei popoli che oggi lottano per la libertà, per la giustizia contro l’imperialismo e il suo sistema capitalista, per un mondo migliore.

Infatti il 3 di marzo a nome di tutti i popoli del mondo che si ribellano all’imperialismo e al colonialismo, la Rete Italiana Amici e Amiche di Euskal Herria scenderà in piazza fianco a fianco con le rappresentanze del popolo kurdo, che ancora poco tempo fa ha subito decine di morti provocate dai criminali bombardamenti del fascista Turco Erdogan, del popolo palestinese che non dimentica l’operazione Piombo Fuso compiuta dallo stato terrorista Israeliano colpevole di aver raso al suolo Gaza con più di 1500 morti oltre allo stillicidio quotidiano di soprusi torture e prevaricazioni con l’avvallo dell’Onu, dei popoli del sudamerica, una volta cortile di casa dell’imperialismo Usa, ed ora in cammino per una strada di liberazione e riappropriazione e valorizzazione delle proprie risorse naturali.

Il corteo vuole lanciare un messaggio chiaro di solidarietà internazionalista in particolare con una presa di posizione forte contro il colonialismo franco-spagnolo in terra basca per affermare il diritto all’autodeterminazione e ai diritti politici e civili per il popolo di Euskal Herria e la libertà per i prigionieri e le prigioniere politiche che sono rinchiusi e rinchiuse nelle carceri spagnole e francesi.

Euskal Herria, il Paese Basco, nazione senza stato, vive da decenni una situazione di soprusi e vessazioni nei confronti del proprio popolo: torture, uccisioni di militanti, illegalizzazioni di ogni forma di rappresentanza politica e di ogni espressione di rivendicazione politica e sociale (partiti, movimenti giovanili, sindacati, organi di stampa,ecc…). Un popolo che con forza e determinazione continua a volere la risoluzione di questo conflitto che sembra non avere fine; l’ultimo del genere in Europa, un conflitto che è politico e che quindi ha bisogno di essere risolto politicamente.

Negli ultimi anni sono stati fatti passi enormi da parte della società basca e da tutte le organizzazioni che lavorano sia all’interno del Movimento di Liberazione Nazionale sia da organismi più eterogenei ed appartenenti ad aree più ampie. Sono riusciti a coordinarsi in un lavoro politico che possa costringere i governi Spagnolo e Francese ad assumere decisioni importanti e significative rispetto ad una soluzione democratica e politica del conflitto che attanaglia Euskal Herria da decenni.

Tutte le organizzazioni basche, compresa l’organizzazione armata E.T.A., hanno fatto passi enormi per aprire una possibilità di dialogo, in modo da poter spostare sul terreno politico quello che i suddetti governi vogliono mantenere sul piano militare e di guerra permanente, ma la posta in gioco è, per lo stato spagnolo e francese, troppo alta...

Troppo alta perché se lasciassero parlare e decidere il popolo basco del proprio futuro, come dimostrato anche dall’ ultima enorme manifestazione a Bilbao del 7 Gennaio 2012 a sostegno dei prigionieri, perderebbero i loro poteri oligarchici; perderebbero il dominio fascista che dopo la morte del dittatore Franco è continuato nelle mani di un re e di un parlamento che non ha mai fatto i conti con la propria storia; perderebbero tutti i benefici costruiti sulla schiena dei lavoratori di Euskal Herria e probabilmente sarebbe sconfitta l’arroganza del nazionalismo spagnolo, visto che rivendicazioni simili arrivano anche dalla Catalunya, dalla Galizia, dall’Andalusia.

Un cammino fatto di radicamento sociale che in questi anni di illegalizzazioni è stato il vero anello di congiunzione tra le rivendicazioni di indipendenza libertà e giustizia sociale per tutto il popolo. Una mobilitazione popolare costante che porti a una risoluzione giusta del conflitto. Le continue incarcerazioni selettive dei compagni, l’utilizzo quotidiano di pratiche di tortura selvagge, la messa fuori legge della rappresentanza indipendentista e socialista basca Sortu di partecipare alle elezioni politiche e territoriali sul territorio basco sono le uniche risposte degli stati spagnolo e francese.

Ma dall’altra parte invece esiste la naturale aspirazione dei popoli in lotta per un mondo diverso, un’aspirazione che si trasforma in proposta politica, proposta e lotta per la costruzione di un mondo basato sull'uguaglianza e la solidarietà, dove i lavoratori, gli studenti, gli immigrati possano trovare soddisfazione ai propri bisogni, possano essere partecipi in prima persona delle scelte che riguardano il proprio futuro spazzando via il fascismo, il razzismo, il sessismo provocati da una società capitalista basata sullo sfruttamento.

Su queste parole d’ordine chiediamo a tutti i lavoratori, gli studenti, i precari, le realtà sociali, i compagni e le compagne di schierarsi al fianco dei popoli in lotta partecipando SABATO 3 MARZO al CORTEO NAZIONALE con delegazioni europe della rete EHL Amici e amiche del Paese basco che partirà alle ore 15.00 da PORTA GENOVA

Per maggiori informazioni:
Miguel
Aggiungi a calendario: Google - Outlook - Apple - Altri

Prossimi appuntamenti

  • ott
    26
    dom
    evento

    Numanity Day

    Via castello 2 - Lozzo Altesino (PD)
    Il Festival è nato per condividere nuove idee visionarie, riscoprire l'Umanità autentica e disegnare il Futuro. Il Festival della Nuova ...
  • ott
    26
    dom
    rappresentazione teatrale

    La favola di Hansel e Gretel arriva in Distilleria portando in scena attori e pupazzi

    Via Vittorio Emanuele III, 86 - San Cesario di Lecce (LE)
    La favola di Hansel e Gretel  arriva in Distilleria portando in scena attori e pupazzi
    Continuano gli appuntamenti della rassegna "Per un teatro delle ragazze e dei ragazzi", promossa da Astràgali Teatro all'interno del progetto ...
  • ott
    27
    lun
    convegno

    Hiroshima e Nagasaki: 80 anni

    Roma - Palazzo Corsini - Via della Lungara 10 - Roma
    Hiroshima e Nagasaki: 80 anni
    ACCADEMIA NAZIONALE DEI LINCEI CLASSE DI SCIENZE MORALI, STORICHE E FILOLOGICHE presso l'Accademia Nazionale dei Lincei (Palazzo Corsini, ...
  • ott
    29
    mer
    incontro

    Lèggere Donne Leggère

    piazza Castello 21 / ingresso Mercato Pavia - Salone Tartara - Casale Monferrato (AL)
    Lèggere Donne Leggère
    Ogni due mercoledì del mese nel caffé-bistrot COCO di Casale Monferrato (AL) si raduna un gruppo di lettura "che ti fa lievitare", ...
  • ott
    30
    gio
    convegno

    LA SCUOLA, LA PALESTINA, LE GUERRE: EDUCHIAMO ALLA PACE

    via Cairoli, 20 - Siracusa (SR)
    LA SCUOLA, LA PALESTINA, LE GUERRE: EDUCHIAMO ALLA PACE
    _Convegno nazionale di Aggiornamento/Formazione in presenza e on line_ Giovedì 30 ottobre '25 ore 8,30/13,30 e 14,30/16,30 Aula Magna MADE via ...
  • ott
    31
    ven
    evento

    Il grido di Gaza

    Sala Consiliare - Avetrana (TA)
    Il grido di Gaza
    Quando il mondo è avvolto dalla crudeltà e dalla sofferenza e l' umanità si disintegra,la poesia con la sua implicita bellezza ...
  • nov
    6
    gio
    presentazione

    Centro Pace Rovereto. Fermare la follia delle atomiche e del nucleare

    Centro Pace di Rovereto – Via Vicenza, 5 - Rovereto (TN)
    Centro Pace Rovereto. Fermare la follia delle atomiche e del nucleare
    Centro Pace Rovereto. Fermare la follia delle atomiche e del nucleare. Ripartire dalle proposte del Premio Nobel per la Pace per l'abolizione delle ...
  • nov
    7
    ven
    esposizione

    Antonio Giuseppe Santagata. Mare forte.

    Corso Aurelio Saffi, 1 - Genova (GE)
    Antonio Giuseppe Santagata. Mare forte.
    A decenni di distanza dall'ultima mostra dedicata alle atmosfere marittime lungamente interrogate dall'artista, Casa del Mutilato di Genova - ...
  • nov
    7
    ven
    rappresentazione teatrale

    MISTER JACKPOT - Spettacolo sul Gioco D'Azzardo - A SAN GIUSTO CANAVESE (TO)

    PIAZZA MUNICIPIO, 9 - SAN GIUSTO CANAVESE (TO)
    MISTER JACKPOT - Spettacolo sul Gioco D'Azzardo - A SAN GIUSTO CANAVESE (TO)
    Il fascino proibito del gioco d'azzardo svelato da Mister Jackpot, un complice del demone del gioco. VENERDI 7 NOVEMBRE 2025, Salone Gioannini, ...
  • nov
    8
    sab
    seminario

    Università "La Sapienza". Una lezione con i libri della Pace

    Università "La Sapienza" di Roma. Facoltà di Lettere e Filosofia - ROMA (RM)
    Università "La Sapienza". Una lezione con i libri della Pace
    Università "La Sapienza". Una lezione con i libri della Pace LA FOLLIA DEL NUCLEARE. Come uscirne con la rete Ican Premio Nobel per la ...
  • nov
    13
    gio
    presentazione

    Mai più l'atomica. Stop nucleare

    Mai più l'atomica. Stop nucleare
    LA FOLLIA DEL NUCLEARE. Come uscirne con la rete Ican Premio Nobel per la pace 2017 per il disarmo nucleare universale. Presentazione del libro con ...
  • nov
    15
    sab
    evento

    Dipingiamo con Vivaldi

    via Antonio Cecchi - Genova (GE)
    Dipingiamo con Vivaldi
    LABORATORIO TEMATICO Dipingiamocon VIVALDI! Laboratorio speciale per bambini dai 5 ai 13 anni Sabato 15 novembre dalle h. 15 alle 17. Su ...

Mappa

Eventi dei prossimi giorni

Ricerca eventi

Dal sito

  • Storia della Pace
    Le verità scomode che emergono dall'ultimo libro di Ivan Katchanovski

    Il massacro di piazza Maidan in Ucraina nel 2014

    Sulla base di ricerche estremamente dettagliate il libro conclude che ci furono gruppi armati di manifestanti del Maidan che occuparono postazioni da cui partirono i proiettili che colpirono sia i manifestanti sia i poliziotti.
    25 ottobre 2025 - Alessandro Marescotti
  • Economia
    Rischioso sostenere l'Ucraina utilizzando gli asset russi congelati

    Il Belgio gela Zelensky

    La Commissione Europea, di fronte alle difficoltà di finanziare la ricostruzione e la difesa ucraina, vorrebbe usare i beni russi attualmente congelati in Belgio. Ma il premier belga Bart De Wever frena, e così anche la Banca Centrale Europea. Vediamo perché.
    25 ottobre 2025 - Alessandro Marescotti
  • Ecologia
    Grazie al sostegno dei cittadini

    Sette associazioni hanno impugnato l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) dell'ex ILVA

    L'AIA è stata impugnata davanti al Tribunale Amministrativo Regionale di Lecce. Nel dettaglio, l’AIA è stata impugnata con riferimento a sei profili di illegittimità. Per la prima volta è stata eccepita anche la questione di legittimità costituzionale dei “decreti salva Ilva”.
    23 ottobre 2025 - Redazione
  • Europace
    Comunicazione al Senato del 22 ottobre 2025

    L'Europa della Meloni vassalla di Trump e Musk

    La posizione espressa dal presidente del Consiglio non solo non difende gli interessi degli italiani ma li indebolisce. Mantenere l'unanimità nelle decisioni del Consiglio europeo condanna l'UE alla irrilevanza nelle questioni internazionali e al vassallaggio nei confronti del governo statunitense.
    23 ottobre 2025 - Nicola Vallinoto
  • Latina
    Rodrigo Paz vince il ballottaggio del 19 ottobre

    Com’è triste la Bolivia neoliberista

    Nella sfida tra la destra conservatrice di Rodrigo Paz e quella radicale di Jorge Quiroga del 19 ottobre scorso, la spunta il primo, esponente del Partido Demòcrata Cristiano. La sua ricetta, assai simile a quella del suo rivale, punta su privatizzazioni e aggiustamenti strutturali.
    20 ottobre 2025 - David Lifodi
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.23 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)