Boycotta La Guerra

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Campagna: Fuori la guerra dalla tua spesa

505 persone - pagina 1 ... 41 42 43 ... 51
  • 95. Bianca d'Aponte - CE (7 aprile 2003)
  • 94. Irene Dioli - CR (7 aprile 2003)
  • 93. Famiglia Casini - PG (7 aprile 2003)
    Da diverso tempo stiamo cercando di non acquistare più prodotti di multinazionali che sfruttano le persone rendendole "nuovi schiavi" o peggio ne condizionano la salute (Nike - Nestlè ...). Da qualche giorno proviamo anche a boicottare i prodotti di società USA. Ma pensiamo che il primo passo sia quello di camminare verso un consumo sostenibile e ad acquisti "puliti" e sobri (Altro commercio, Gruppi di acuisto solidali, auto-produzione, ...) Ciao a tutti
  • 92. Gianfranco Florio - RM (7 aprile 2003)
  • 91. Paolo Nistri - PO (7 aprile 2003)
  • 90. marilena de rosa - MO (7 aprile 2003)
  • 89. federico virello - PD (7 aprile 2003)
    Penso che se tutti coloro che hanno messo la bandiera della pace al proprio balcone, in europa e nel mondo, aderissero a questa iniziativa, nel giro di un anno o forse meno il PIL degli Stati Uniti ne risentirebbe a tal punto che la prossima volta che Bush volesse scatenare una guerra, qualcuno dei suoi finanziatori glielo impedirebbe!
  • 88. Gianluca Di Claudio - RM (6 aprile 2003)
    Ancora siamo così pochi? Coraggio ragazzi, aderite in massa
  • 87. Marco Caldo - PA (6 aprile 2003)
    Quando ho capito che le lobbies statunitensi erano decise, anche se Saddam Hussein si fosse attenuto alla lettera ad ogni loro richiesta, a colonizzare l'Iraq per sfruttarne il petrolio, mi è tornato alla mente il film "2001: odissea nello spazio". Il "cervellone" controllava il viaggio perfettamente fino a quando non impazziva improvvisamente, mandando alla deriva gli astronauti. A cosa ci porterà ora questa improvvisa follia del Paese che finora ha diretto il mondo? Se quando non c'era follia sono state rase al suolo Hiroshima e Nagasaki, adesso che ci aspetta? Già alcuni soldati italiani in ex Iugoslavia hanno pagato con la vita la "leggerezza" dell'uso di armi con l'uranio impoverito. Ma questo è niente di fronte a ciò che accadrà, vinca chi vinca, dopo la guerra in Iraq. L'impero americano è ormai al tramonto come ne sono tramontati tanti altri. Bisogna accettare i propri limiti senza spirito vandalico, che non fa altro che innescare un gigantesco boomerang. Americani, tornate indietro!!!
  • 86. Roberta Trojanis - AR (6 aprile 2003)
    Il singolo civile non può fermare la guerra, anche se voluta principalmente da una sola persona che fa il bello e il cattivo tempo...ma se tutti insieme ci uniamo e diventiamo un'unica voce nessuno può ignorarlo. Bisogna lottare, farsi sentire, ed è quello che nel mio piccolo farò.
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