Ho il sospetto che il processo democratico sia una trappola
• Ocalan “Ho il sospetto che il processo democratico sia una trappola”
• "Si sta tentando di creare un ambiente dove non sarà possibile soluzione
• KIŞANAK:Le operazioni contro il DTP sono al contro i successi
• Scontri di piazza e azioni di resistenza contro l’ondata di repressione
• 8 guerriglieri del HPG hanno perso la vita
• Trattativa Usa-Turchia per sistemi antimissile
• La storia di Medya: piccolo insegnante kurda
 Ocalan “Ho il sospetto che il processo democratico sia una  trappola” Kurdish Info 20.09.2009- Valutando il progetto di sviluppo democratico Ocalan ha detto: “Sto attendendo  da quando ho consegnato la mia road map. I recenti sviluppi hanno rafforzato i  miei sospetti. Ho paura, dubbi, si potrà risolvere questa questione? Non lo  posso dire, non posso essere sicuro. Da un lato ci sono gli arresti (quelli  contro il DTP) e le operazioni militari (quelle contro la guerriglia N.d.T.) e  dall’altro lato ci sono loro che dicono di fare degli sforzi. Non posso essere  sicuro che questo sia un progetto di sviluppo democratico, una trappola, una  soluzione, una truffa. Il popolo kurdo deve provare e comprenderlo. La posizione  del Primo Ministro è evidente: sta tirando la palla fuori dal campo. Stanno  allungando i tempi come in una seduta di allenamento. Non so se l’AKP e il Primo  Ministro sono forti abbastanza per questo”.   LE  LINEE DEL DISARMO SONO NELLA ROAD MAP Sulla sua Road Map Ocalan ha detto : “E’ importante che la Road Map  raggiungo il popolo, i democratici e le differenti parti. Nella road map ho  trattato il problema della democratizzazione della Turchia e della soluzione  democratica della questione kurda. Ho anche indicato i termini del  disarmo”.   C’E’ POTERE OSCURO MOLTO FORTE IN TURCHIA “C’è un potere oscuro in Turchia, che tiene tutto sotto controllo. Non è  la Gladio che tutti conosciamo, è qualcosa di differente. Non ho ancora chiaro  cosa voglia fare questo potere coi kurdi. È come una ragazzina di quindici anni  che è stata ingannata. Il mio essere qui è il segno della forza di questo potere  oscuro. Stanno cercando di delineare la mia posizione come una lotta tra kurdi e  turchi. Usando la mia posizione stanno cercando di fare sia i kurdi che i turchi  prigionieri, farli combattere gli uni contro gli altri e controllare il  paese”.   L’IDEOLOGIA DELLA TURCHITA’ E’ STATA CREATA DA QUATTRO NON  TURCHI  “L’ideologia della turchità  è stata creata da quattro non turchi. Due erano kurdi, uno arabo e l’altro  ebreo. La chiamo l’ideologia dei ‘turchi bianchi’. Non sono stati i turchi a  crearla ma è stata creata per i turchi”.   STANNO TENTANDO DI ALLONTANARE IL DTP DAL PKK “Stanno tentando di allontanare il DTP dal PKK e di integrarlo nel  sistema. Per questo il DTP deve fare attenzione, creare la sua strategia di  difesa e usare il suo diritto democratico alla protesta. Il DTP deve avere  chiara la situazione e discuterla. Ahmet Turk (Presidente del DTP N.d.T.) è  bravo, un patriota, può portare avanti il processo ma deve fare attenzione e  proteggersi. Hitler aveva un metodo di sterminio, iniziava con le persone  ‘normali’, andando avanti eliminava persone sempre più importanti. Ahmet  potrebbe essere uno di questi. Questo è il metodo utilizzato dal fascismo,  debbono fare attenzione”   LE  DIGHE STANNO DISTRUGGENDO LA NOSTRA STORIA “E’ in corso la costruzione di dighe nel Botan e Dersim. Queste dighe  stanno distruggendo la nostra storia e la nostra cultura. I vostri progetti da  300 milioni di dollari stanno distruggendo il nostro ambiente e la nostra  storia. Tutte le forme democratiche di protesta debbono essere usate contro di  questo e deve essere fatto un grande caos contro queste dighe: “Riprendetevi i  vostri trecento milioni e andatevene , non rovinate la nostra natura. Le valli  di Dersim sono state la prima culla dell’umanità, della sua storia. Distruggere  quelle valli vuol dire distruggere la vita. Dicono che fanno le dighe per  bloccare le via ai guerriglieri. Si può distruggere la storia per questo? È una  barbarie.”   LA  PACE VERRA’ MA SARA’ ARDUA “Attraverso queste operazioni militari stanno creando numerose vittime,  portano i soldati contro la guerriglia, perché l’esercito vuole la morte dei  soldati?” la guerriglia, secondo il diritto internazionale, ha il diritto  legittimo di difendersi. La morte di questi giovani mi disturba molto: la morte  dei giovani soldati e dei guerriglieri. Stiamo lottando perché questo non accada  più. Non sono molto ottimista. Stiamo aspettando, inizialmente era importante  Aprile, poi Maggio e ora, lho letto in molti giornali, stanno dicendo che è  importante Settembre. La pace verrà ma sarà un dura. Quando arriverà, però, sarà  molto significativo e molto bello, sarà una grande pace. Sono qui, è tutto ciò  che posso fare. Le mie possibilità sono limitate, cerco di sopravvivere, vorrei  essere al fianco del mio popolo”.     KALKAN: "Si sta tentando di creare un ambiente dove non sarà possibile  soluzione Kurdish Info 17.09.2009-Il  membro del Consiglio esecutivo del KCK Duran Kalkan considera le recenti  operazioni militari come delle provocazioni. Kalkan ha detto che si sta tentando  di creare un ambiente nel quale le persone non possono esprimere delle opinioni  tese a ricercare una soluzione: “Ci sono molti piani per un attacco nel  Kurdistan meridionale (Iraq del Nord N.d.T.) ma noi abbiamo l’iniziativa e siamo  pronti a qualsiasi cosa. Non dobbiamo attenderci molto dall’AKP (maggioranza di  governo) se si intraprenderanno dei passi ciò non sarà fatto con il AKP. L’unico  modo che l’AKP ha di conservare il potere è quello di incrementare la  guerra”. Sull’idea che la questione kurda possa essere discussa dal Parlamento  turco in seduta segreta Kalkan ha detto: “la questione non sarà risolta con una  sessione segreta, le discussioni devono essere pubbliche ed ognuno deve poter  esprimere la sua opinione”. 
   KIŞANAK:Le operazioni contro il DTP sono al contro i  successi Kurdish Info 18.09.2009-Il membro del Parlamento Gülten Kışanak ha detto che gli arresti contro  il DTP sono stati eseguiti per bloccare la fruttuosa esperienza che si sta  producendo nelle amministrazioni locali a guida DTP: “ le operazioni sono state  condotte contro il DTP, nessuno deve confondere questa questione. Questi arresti  non porteranno ad alcuna soluzione”. Sottolineando che la magistratura, nella  sua inchiesta, ha dichiarato illegale la commissione del governo locale, la  deputata kurda ha aggiunto che la responsabilità degli arresti e dell’ AKP: “Se  si vuole risolvere la questione kurda con metodi pacifici e democratici, deve  essere posto fine a questa violenza e queste azioni debbono  cessare”.   Scontri di piazza e azioni di resistenza contro l’ondata di  repressione Kurdish Info YOP - Continua la campagna di repressione contro il DTP e l’intero movimento kurdo.  Giornalmente vengono arrestate decine di persone. Le operazioni dell’esercito  turco provocano gravi danni economici ed ambientali.  La guerriglia è continuamente attaccata  nonostante avesse proclamato l’armistizio unilaterale. La popolazione kurda  resiste  dimostrando la sua  solidarietà manifestando  mettendo  in atto  azioni di  resistenza. Alcuni esempi  degli  ultimi tre  giorni: Ad  Hakkari Dati a fuoco  macchinari per  l’edilizia.  A Çukurca, nel  distretto di Hakkari sono stati  dati al fuoco due macchinari per l’edilizia. Dovevano servire per lavori  stradali e sono andati completamente distrutti.  A Dersim  è stata data la fuoco un’auto di un  ufficiale delle forze speciali. Si  chiede che venga pubblicata la road map per la pace di  Ocalan. L’iniziativa giovanile  a  favore di Apo a Cumhuriyet, nel dar fuoco all’auto di un ufficiale delle forze  speciali, sono stati gridati slogan quali : „Bîjî Serok Apo“, „Öcalan“ e “ siamo  per la pace, ma pronti per la guerra”.   Dersim – incendiati macchinari per l’edilizia Un  gruppo di persone armate sono scese in strada tra  Hozat e Ovacik e hanno dato fuoco a  diversi macchinari.   Dersim –  La guerriglia  distribuisce volantini Le  forze di difesa  del comando  territoriale di Dersim hanno distribuito volantini nelle quali si fa un ultimo  avvertimento a  trafficanti di droga  e di donne, citati  nome per  nome.  Inoltre, si precisa nel  volantino che sarà rafforzata la lotta di resistenza contro il sistema  paramilitare dei guardiani dei villaggi. L’HPG ha anche criticato le tendenze scissioniste all’interno della  sinistra nella regione e invitato i giovani ad unirsi a loro nella  lotta.   Istanbul – Attentato incendiario al mercato BIM e auto data al  fuoco. E’  avvenuto nel quartiere di Zeytinburnu dove l’attentato al mercato ha causato  diversi danni alle cose.  Non vi  sono stati ne morti ne feriti, perché l’attentato è avvenuto nelle ore di  chiusura del mercato. Nel quartiere di Yeþiltepe è stato appiccato il fuoco ad un’auto  parcheggiata. In entrambi i casi si é dichiarata responsabile l’iniziativa  a favore  APO di Zeytinburnu. E si chiedeva in  entrambi i casi la pubblicazione della roadmap di Abdullah  Öcalan   Diyarbakir/Baglar –La gioventù a favore di  Apo ha attaccato posti di  polizia. E’  avvenuto nel quartiere di Baglar a Diyarbakir, dove i giovani con bombe molotov  hanno attaccato un posto di polizia e scritto sui muri slogan pro  PKK.   Hakkari, Yüksekova, Beytüssebap:  Scontri per strada e grosse manifestazioni Dopo la partecipazione ad Hakkari di 50mila persone ai funerali di 2  guerriglieri, centinaia di persone si sono date appuntamento davanti  all’ospedale, perché le autorità si rifiutavano di consegnare il corpo di un  terzo guerrigliero, caduto in quella regione. Per protesta sono rimasti chiusi i negozi in tutta la città.  Appena la polizia ha attaccato i  manifestanti, vi sono stati scontri.  La gente continuerà a protestare sino a quando non sarà consegnato loro  il terzo corpo. A  Yüksekova, nella provincia di in Hakkari  vi sono stati scontri di piazza e per protesta tutti i negozi hanno  chiuso.   Appena un gruppo di dimostranti ha eretto delle barricate e  acceso del fuoco è stato  duramente caricato dalla polizia, che ha  fatto  uso di  carri armati, idranti e gas  lacrimogeni.  La gente si è difesa,  lanciando pietre. E anche a Beytüþþebap nella provincia di  Þýrnak vi sono stati  scontri.   Batman – nel distretto di Sason l’esercito ha terrorizzato la  popolazione facendo uso di armi pesanti  e di razzi. Alle porte del villaggio di  Herinde ( Acar) il posto militare della zona  da due giorni tiene accese tracce  luminose e da fuoco a colpi di mortaio.  E questo, secondo fonti locali, dalle 22 alle 4 del mattino.  E, usano anche le pesanti mitragliatrici  di fabbricazione tedesca MG3. La  popolazione vive in un clima di terrore.  Non si riesce a dormire e la gente teme per la propria vita.  Sembra un ritorno agli anni  ’90.   8 guerriglieri del HPG hanno perso la vita Kurdish Info 15.09.2009-Se  il governo la chiama Soluzione democratica, Soluzione kurda o progetto di Unità  Nazionale, una cosa è diventata chiara negli ultimi giorni, politicamente e  militarmente si è fatto strada il concetto dello sterminio. Mentre non c’è fine  alle operazioni militari in Kurdistan, l’ operazione condotta a Çele (Çukurca),  è il primo esempio di questo concetto. 8 guerriglieri delle HPG hanno perso la  loro vita in battaglia. Sebbene da parte kurda sia stato prolungato il periodo di “non-scontro”  sino alla fine del Ramadan, la Turchia continua nelle operazioni  militari. L’ufficio informazione delle HPG a rilasciato un comunicato stampa sulle  operazioni militari in corso a Çele, nella provincia di Colemêrg È stato  comunicato che l’area di Zavitê è stata attaccata da elicotteri da guerra e che  molti militari sono stati fatte scendere nel teatro delle operazioni per  attaccare la Resistenza. Nella battaglia hanno perso la  vita 6 guerriglieri. Le  HPG hanno dichiarato di non avere alcuna responsabilità nella morte di un  bambino a causa dello scoppio di una mina antiuomo a Tepecik (comune di Amed) lo  scorso 11 settembre. La  mina appartiene all’esercito turco e le HPG hanno chiesto alla popolazione di  non credere alla propaganda mistificatoria della Turchia. Rapporto degli ultimi 5 mesi: 63 guerriglieri  uccisi L’insistenza delle operazioni militari sta portando ad un incremento del  numero delle vittime. Ma mentre il Movimento kurdo di liberazione sta tentando  di porre fine alla spirale di violenza, l’ esercito turco sta facendo l’esatto  contrario. Dal 21 Marzo c.a. il KCK ha prolungato per 4 volte la sua inattività  militare. L’esercito turco non ha comunque mai interrotto la sua azione  militare. Le  operazioni militari, negli ultimi 6 mesi sono state condotte in tutto il  Kurdistan. La guerriglia non ne ha condotta nessuna. Il totale delle vittime  kurde in battaglia dal 21 Marzo è di 63 martiri.   Trattativa Usa-Turchia per sistemi antimissile Kurdish Info 16.09.2009-La  Turchia sta aumentando il budget per le spese militari, peggiorando la crisi che  sta colpendo la popolazione. Nonostante la crisi non ci sono mai state spese  così forti negli armamenti. L’ultimo contratto che si sta chiudendo con gli USA  per la fornitura di missili patriot sarà di 7,8 miliardi di  dollari. L’  Agenzia per la cooperazione e la sicurezza, collegata col Ministero USA della  difesa ha detto che è stato concluso un accordo con al Turchia per la cessione  del sistema missilistico. La  giustificazione all’ accordo è stata data a causa della necessità turca di  migliorare la sua capacità difensiva, la difesa del paese e per fronteggiare al  meglio minacce regionali. Il Congresso Usa ha 30 giorni per bloccare il  contratto. Se il contratto, invece, sarà chiuso sarà uno dei più grandi accordi  militari tra i due paesi. Gli USA venderanno il sistema PAC-3 anche all’Arabia Saudita, il sistema  è stato già acquistato dai Paesi Bassi e dal Giappone.   La storia di Medya: piccolo insegnante kurda Kurdish Info - Per qualcuno la storia di Medya è un aneddoto, per altri un esempio, per i più  una lezione. Per altri è una vergogna ed una disgrazia. Per Medya, la sua  famiglia e per il popolo kurdo è un questione di onore, di rispetto e di  orgoglio. La fanciullezza è un periodo di spensieratezza, di giuoco e di  felicità e così anche per la piccola Medya. Ma lei sentì di avere dentro  un’altra chiamata. Questa chiamata è assai speciale: Medya insegna il kurdo , la  sua lingua madre, ai suoi giovani amici. Sì la maestra Medya è una bambina ma  svolge il suo lavoro come un’adulta. I  suoi studenti sono contentissimi! Zilan è una giovane studentessa ed è molto orgogliosa della sua maestra:  “E’ molto più divertente con lei che a scuola. A scuola gli insegnanti di  ripetono le cose una volta sola mentre Medya ha pazienza e le ripete fin quando  non hai capito”. I  suoi studenti la amano e vorrebbero che le lezioni non avessero mai fine. Alcuni  suoi studenti sono più giovani di lei come Rozerin, altri sono coetanei ed altri  ancora più anziani. Rohat ha la stessa età della sua insegnante. È molto orgoglioso della  sua insegnante e delle sue classi. Dove altro troverebbe una maestra come Medya,  aggiunge: “Per noi sia il kurdo che il turco sono lingue bellissime”. Azad è un  anno più anziano della sua maestra: “Avendo il kurdo come lingua madre potremmo  imparare di più”. Medya ha iniziati ad insegnare ai bambini in camera sua, poi ha portato  una lavagna, poi ha trasformato la stanza in una classe ed ha iniziato i corsi.  Per due ore si studia e per due si gioca. Si, per questi bambini i giochi  riguardano i loro diritti!
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