Conflitti

Notizie e grido di disperazione per la Costa d'Avorio

Pubblichiamo la traduzione di un messaggio che ci giunge dalla Costa d'Avorio
19 novembre 2004
Tradotto da per PeaceLink

Carissimo fratello del movimento umanista,

È un grido di disperazione quello che ti lancio, in nome dell'amore, della luce della vita e dell'immensa pace che invochiamo ogni giorno e in ogni momento nelle nostre meditazioni quotidiane. Le forze del male, consolidate in Costa d'Avorio dall'esercito francese e dai ribelli armati, subdolamente sostenuti dal governo francese e dalle sue molteplici reti, stanno distruggendo la Costa d'Avorio, Stato sovrano, dove il 26% della popolazione è costituita da stranieri. È la percentuale più alta del mondo. La menzogna, la doppiezza, la perfidia, l'ipocrisia, sono le armi che i governanti francesi manipolano a loro piacere. Essi sostengono che i francesi e gli stranieri sono perseguitati e uccisi da un governo che giudicano sanguinario, genocida, minoritario ed etnico. Questa non è altro che una distorsione dei fatti, per isolare la Costa d'Avorio e i suoi governanti e poter in seguito fare man bassa su di essa. Si sono dotati di uomini e di mezzi tecnici, finanziari e politici per realizzare i loro obiettivi funesti per la Costa d'Avorio. I media francesi che trasmettono dalla Costa d'Avorio sono tutti controllati da reti di influenza le cui ramificazioni mafiose si estendono fin nel cuore del potere francese. Sono degli pseudo specialisti della Costa d'Avorio. Inondano il mondo di informazioni, nella maggior parte dei casi false. Ci sono più di 14.000 francesi in Costa d'Avorio, e nessun membro della popolazione civile è stato ucciso dall'inizio degli incidenti.

Questa settimana il governo ivoriano ha deciso di liberare (segretamente d'accordo con la Francia) le zone occupate dai ribelli a Nord della Costa d'Avorio. Nel corso di questa operazione una granata ha colpito (la responsabilità dell'accaduto va determinata attraverso un'inchiesta imparziale richiesta dal governo ivoriano) una base militare francese, uccidendo 9 militari francesi. Pur non essendo stata compiuta nessuna inchiesta per stabilire le responsabilità dell'accaduto, il presidente francese ha dato illegalmente ordine ai militari francesi, che si trovano nella regione sotto il mandato dell'Onu, di distruggere tutto l'armamento della Costa d'Avorio. Così, tutti i velivoli da combattimento dislocati a terra sull'intera superficie del territorio sono stati distrutti dall'esercito francese. Gli aerei civili del presidente della repubblica ivoriano sono stati distrutti, i palazzi presidenziali di Abidjan e Yamoussoukro sono stati mitragliati. I punti strategici della città di Abidjan sono stati occupati. I due ponti della città di Abidjan e l'aeroporto di Abidjan sono controllati dall'esercito francese. La maggioranza della popolazione ivoriana si sente sotto occupazione francese. Per denunciare questi fatti, gran parte della popolazione della Costa d'Avorio, senza distinzione di partito politico e di etnia, ha partecipato, "a mani nude", a delle manifestazioni pacifiste. In risposta a queste manifestazioni, i militari francesi hanno sparato sulla folla. Il bilancio è stato pesante. Una carneficina. Secondo quanto hanno dichiarato i medici e la polizia, alla data del 10/11/2004 si contavano 62 morti colpiti dai proiettili e 1306 feriti. Ecco cosa dice il Primo ministro francese per giustificare questa carneficina: AP - 10/11/2004 - "Non si uccidono dei soldati francesi senza che la risposta non sia immediata", "non si uccidono dei soldati francesi impunemente, è indiscutibile". Ma le rappresaglie non finiscono qui. Per coprire questi crimini ingiustificati, il governo francese si è affrettato a chiedere, fin dal lunedì 13/11/2004, al Consiglio di sicurezza dell'ONU delle sanzioni ingiustificate e immotivate per la Costa d'Avorio. Per questo i governanti francesi mentono, disinformano attraverso tutti i media che sono sotto il controllo francese. L'obiettivo finale è di isolare, di indebolire il governo della Costa d'Avorio, per controllarlo e mettervi a capo una classe dirigente al soldo del governo francese.

Fratello, diffondi queste informazioni intorno a te. Fa qualcosa prima del 13/11/2004. Intervieni laddove e ovunque puoi. Se niente verrà fatto, allora la cattiveria e il male trionferanno sul BENE. La menzogna trionferà sulla verità. Le tenebre trionferanno sulla luce. Tutto ciò non ha senso.

Intervieni presso i responsabili e le autorità (organizzazioni umanitarie, Stato, ONU) che conosci in questo mondo. Delle sanzioni verranno prese, precipitosamente e ingiustamente, contro un piccolo Stato dell'Africa nera francofona, che non rappresenta nessun pericolo per la pace nel mondo. Sarà sempre la ragione del più forte ad averla vinta?

Conto sulla tua solidarietà e sulla tua fratellanza. Con tutti i miei migliori auguri di una immensa pace

Note: Tradotto da Maria Angela L'Erario per www.peacelink.it
Il testo e' liberamente utilizzabile a scopi non commerciali citando le fonti, l'autore e il traduttore.

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