I veleni dentro l'auto
Con l'analizzatore di IPA Ecochem PAS2000 CE abbiamo compiuto dei campionamento dell'aria all'interno dell'abitacolo di alcune auto di marche diverse. Sono emersi dati che fanno riflettere. A finestrini aperti gli IPA cancerogeni scendevano praticamente a zero in aperta campagna. Ma chiudendo il finestrino e accendendo il riscaldamento si poteva arrivare oltre i 100 ng/m3.

Per dare un'idea in un garage il livello di IPA è di 30 ng/m3.
In un modello si è raggiunta la concentrazione di 200 ng/m3 con il riscaldamento acceso. E' un livello di IPA particolermente preoccupante.
Cosa accade?
Praticamente l'auto inquina il suo stesso abitacolo che dimostra in tal modo di non essere sufficientemente protetto. Le cause possono esser diverse e vanno indagate modello per modello dopo un'opportuna misurazione "indoor".
In una rilevazione abbiamo riscontrato - all'interno di un'auto nuova a benzina - concentrazioni dentro l'abitacolo di 300 ng/m3 a 90 km/h, con picchi fino a 500 ng/m3. Valori decisamente alti se si considera che non era stato acceso il riscaldamento. Nessun odore particolare si percepiva "a naso". Infatti i dati sono calcolati in nanogrammi (ng), ossia in miliardesimi di grammo.
Gli IPA sono cancerogeni e contengono sostanze genotossiche come il benzo(a)pirene che possono essere particolarmente pericolose per le donne in stato di gravidanza.
Le case automobilistiche dovrebbero effettuare delle sistematiche misurazioni sulle concentrazioni di IPA nell'abitacolo prima di immettere sul mercato i modelli, ma soprattutto dovrebbero essere pensate norme a tutela delle persone che fissino tali misurazioni come un obbligo.
Disponiamo di un grafico veramente sconcertante di una macchina molto diffusa di una apprezzata casa automobilistica. Le misurazioni ogni 10 secondi degli IPA nell'abitacolo forniscono valori di concentrazione cinque volte superiori a quelle riscontrate in aree di inteso traffico.
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