La nostra impronta ambientale

Vacanze etiche e sostenibili, senza auto e senz'aereo!

E' possibile fare vacanze sostenibili nel rispetto della natura? Scegliamo le mete giuste e i mezzi giusti per arrivarci!
24 luglio 2019
Linda Maggiori

Mentre gli uomini aspettano freneticamente le sudate vacanze, la natura le teme disperatamente.

Secondo un articolo pubblicato nel maggio 2018 dalla rivista Nature, "The carbon footprint of global tourism", i turisti e il turismo producono l'8% delle emissioni globali di gas serra.

Se  volete rendere le vostre vacanze più ecologiche e sostenibili, se credete che il turismo non sia in contrapposizione con la natura...ecco qualche consiglio! Trenino del Renon

Limitate (meglio ancora rinunciate) ai viaggi in aereo. Secondo il Rapporto Ambientale sull’Aviazione Aerea tra il 1990 e il 2014 il numero di voli e l’emissione di CO2 in valori assoluti è aumentato dell’ 80% e si prevede che crescerà di un ulteriore 45% tra il 2014 e il 2035 incrementando sempre di più le emissioni climalternati a livello globale, ma anche l’inquinamento dell’aria e inquinamento acustico. Questo trend non è sostenibile. Secondo Andrew Murphy del centro studi indipendente T&E (transportenvironment.org) i vettori low cost sono come "il nuovo carbone". "Il settore è assolutamente non regolamentato e sotto tassato, e questo fa sì che prendere un aereo risulti estremamente economico rispetto ad altri mezzi di trasporto".https://altreconomia.it/prodotto/217/ 

Dovremmo tornare ad essere viaggiatori leggeri, con i piedi per terra! Per i viaggi in Europa possiamo benissimo usare il treno, viaggiando magari di notte nelle cuccette, un'esperienza divertente anche per i bimbi. 

Se proprio vogliamo “volare” verso paesi lontani, facciamo almeno in modo che non sia un  turismo “mordi e fuggi”. Evitiamo i viaggi organizzati che ci rinchiudono in villaggi turistici: hanno un pesante impatto ambientale e sociale, contribuiscono alla cementificazioni di luoghi naturali, portano turismo di massa poco rispettoso, riempiono di rifiuti e svuotano di acqua questi paesi già al limite della sopravvivenza.

L’alternativa, se non abbiamo amici in loco, è affidarsi a operatori turistici etici e solidali che lavorano a contatto diretto con la società civile dei luoghi visitati, in progetti di sviluppo, portando un contributo positivo all’economia locale.

Ma non crediamo alle belle favole di carburanti green o di "compensazioni". Le compagnie di voli, dopo l'"effetto Greta" stanno cercando di rifarsi il look e rasserenare le coscienze dei loro viaggiatori, dicendo che usano biocarburanti o che compensano la CO2 con progetti ambientali. "Non esiste in assoluto alcun tipo di compensazione che possa ridurre le emissioni" sottolinea il centro studi T&E.  Mentre un ipotetico biokerosene da dover deriverebbe? attualmente quasi la metà dell’olio di palma usato nell’Unione Europea finisce bruciato come biodiesel nei motori a gasolio, contribuendo alla distruzione delle foreste equatoriali e peggiorando la situazione climatica. Se venisse usato in larga scala anche nell'aviazione, forse sarebbe ancora peggiore delle fonti fossili. 

Ma torniamo alle vacanze. Muoversi in auto non farà altro che intasare le strade, contribuire al riscaldamento climatico e all'inquinamento dell'aria, senza parlare del rischio di incidenti stradali, elevatissimo in estate. Se in auto no, in aereo no...in crociera? Anche queste dovremmo imparare a ridurle, fino a bandirle del tutto. Il traffico navale comporta inquinamento, emissioni di CO2, disturbo acustico alla fauna marina, per non parlare dell’innalzamento del livello del mare e del danno a città costiere come Venezia, sempre in lotta con l’acqua alta, come dimostrano gli ultimi incidenti.

Scegliete quindi luoghi raggiungibili in treno o bus o con intermodalità (treno+bici o treno+trekking). Le mete non mancano, sia in Italia sia all’estero, e sono ben riassunte nel sito turismo senz’auto. https://turismosenzauto.jimdo.com/

Alcune di queste mete raggiungibili senz’auto sono il Renon, in Alto Adige, regione all’avanguardia per la mobilità sostenibile; Siena con il suo “trenino natura”; Pesaro nelle marche, con la Bicipolitana ed il mare. L'Abruzzo, che oltre ad essere facilmente raggiungibile coi mezzi pubblici, ha anche il pregio di rispettare gli orsi, garantendo una buona convivenza da questi e gli esseri umani.(L'orso M49, infatti, attualmente in fuga in Trentino, dove è stato condannato a morte, potrebbe essere adottato dall’ente Parco nazionale d’Abruzzo!)

Bellissime mete in Abruzzo, raggiungibili da Pescara con i bus TUA,  sono Civitella Alfedena (con il centro recupero per i lupi), Pescasseroli (Parco Nazionale dell'Abruzzo) o Caramanico (Parco della Majella) con il suo Centro Lontre. Matera, in Basilicata, capitale della cultura, è facilmente raggiungibile coi mezzi pubblici. Civitella Alfedena

Ci sono anche tanti campi di volontariato per famiglie, ragazzi, su tematiche di pace e consumo critico, purtroppo non sempre e non tutti ben collegati con i mezzi pubblici. Sarebbe importante che chi organizza questi campi possa sempre tener presente la possibilità di arrivarci senz'auto!

Se vi spingete oltralpe non dimenticate di visitare il quartiere Vauban di Friburgo, ai margini della Foresta Nera, uno dei più famosi quartieri ecosostenibile e car free del mondo. Senza parlare delle capitali della mobilità sostenibile, Berlino, Copenaghen, Amsterdam...che vi mostreranno come si può vivere in una città (quasi) senz'auto.

Vauban quartiere car free di Friburgo Infine…come ridurre i rifiuti in vacanza? Mettete sempre in valigia una o più borracce, qualche sporta di stoffa per la spesa, una saponetta di marsiglia, (utile per lavare panni e piatti), e magari un dentifricio fatto in casa, con argilla bianca. 

Per la spesa, se possibile, preferite i mercatini di frutta e verdura locali. Comprate pane dal fornaio, ed evitate i grandi supermercati colmi di imballaggi. Se avete bimbi piccoli, non abbiate paura a portarvi i 

Kit per il viaggio

pannolini lavabili! Non pesano più di un pacco di pannoli usa e getta e d'estate al sole si asciugano velocemente. 

Per chi non ha voglia di cucinare e vuole solo rilassarsi esistono “Hotel & Ristoranti Zero Waste”! http://www.hotelrifiutizero.it/wp-content/uploads/2016/08/Progetto-Hotel-Rifiuti-Zero_Web.pdf

Ma soprattutto in ogni luogo...rispettate la natura e gli animali, siamo noi gli ospiti, e dobbiamo muoverci in punta di piedi. Raccogliete la spazzatura, non i fiori. Lasciate in pace gli animali, insegnate ai vostri figli a non pescare granchietti né a torturare animaletti, fate loro capire perché è giusto boicottate delfinari, zoo e circhi con animali.  

Portateli a vedere gli animali nei tantissimi centri di recupero sparsi in tutta Italia, insegnate loro il silenzio, il rispetto, l'amore e la cura per la vita. 

Non resta che augurarvi…buone e sostenibili vacanze!

Note: http://www.recuperoselvatici.it/principale.htm
https://altreconomia.it/prodotto/217/
https://turismosenzauto.jimdo.com/

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