Tra Turchia e NATO, minaccia nucleare in crescita?
Inizia così lo Statement preparato da IPPNW alla vigilia dell'Hiroshima Day, nel 71° anniversario del lancio della prima bomba atomica. Un documento che sottolinea come la minaccia nucleare, dopo il fallito golpe in Turchia, sia aumentata.
Delle migliaia di bombe disseminate nel pianeta, sono 50 gli ordigni situati nella base NATO di Incirlik come parte dell'arsenale statunitense stazionante in Turchia. E questo ha fatto crescere l'interrogativo preoccupato sulla sicurezza nello stoccaggio delle armi nucleari USA, sia nella base turca che in generale nelle basi NATO europee. E un quesito ancora più grande si pone, perché le armi nucleari possono essere percepite per fornire sicurezza a tutti, quando esse sono, di fatto, la più grande minaccia per l'umanità?
Le 50 bombe B-61 nella base aerea di Incirlik - situata a soli 110 km dalla frontiera turco-siriana - accrescono una situazione già pericolosa e tragica a causa dello stato di emergenza dichiarato dopo il tentativo di colpo di stato. Queste armi devono essere rimosse immediatamente dalla Turchia.
Le persone che vivono negli altri Paesi europei in cui sono stoccate 130 bombe B-61 si sentono meno sicure dal momento in cui la Russia e gli Stati della NATO stanno ritornando a una situazione di "guerra fredda" dall'inizio del conflitto in Ucraina. La più grande minaccia per la sicurezza dei cittadini europei - e per tutti noi - è che gli Stati Uniti / NATO e la Russia stanno conducendo manovre in cui vengono coinvolti i sistemi nucleari, minacciandosi l'un l'altro con il potenziale loro utilizzo. Ciò costituisce una grave minaccia per la pace nel mondo.
... e che dire del nuovo Primo Ministro britannico Theresa May? In una sua recente dichiarazione ha affermato senza esitazione che avrebbe ordinato un attacco nucleare qualora fosse necessario.
Dal concetto insicuro di "deterrenza" all'affermazione ancora più temibile che l'arma nucleare si può anche usare. Dalla stupidità di chi ragiona fuori dal mondo alla sparizione dela vita sul nostro pianeta?
Qui sotto lo statement prodotto da IPPNW da diffondere e rilanciare presso i media:
Allegati
Lessons from Hiroshima and Nagasaki to the World leaders
IPPNW21 Kb - Formato docx
Articoli correlati
- La scelta di ritornare a schierare euromissili da tempo banditi è di una gravità assoluta
Appello ai pacifisti per una mobilitazione contro i nuovi euromissili
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli - La svolta strategica della NATO
I pacifisti e i missili a lunga gittata
La NATO ha compiuto una virata significativa con l'annuncio dell'installazione di nuovi missili a lunga gittata in Germania a partire dal 2026. Occorre una mobilitazione popolare e prima di tutto una comprensione della svolta che stiamo intraprendendo con queste scelte militari.14 luglio 2024 - Alessandro Marescotti - Global Women for Peace - United against NATO
Donne Unite contro la NATO: un coordinamento globale per la pace
Nata nel 2023 a Bruxelles, la rete ha rapidamente guadagnato slancio. In occasione del 75° anniversario della NATO, celebrato a Washington DC lo scorso luglio, le attiviste hanno organizzato una serie di iniziative contro la guerra e l'escalation militare.13 luglio 2024 - Redazione PeaceLink - Appello ai parlamentari
Il governo italiano esce dall'area della Nato
Parte oggi in Australia l'esercitazione militare Pitch Black 2024 con la portaerei Cavour e gli F35 italiani. La nuova Defence Strategic Review (DSR) dell'Australia prepara le forze armate a uno scontro militare con la Cina. E l'Italia rischia di essere invischiata in una nuova guerra.12 luglio 2024 - Alessandro Marescotti
Sociale.network