Per la prima volta, l’IPPNW ha inviato una delegazione internazionale ufficiale alla COP28: per garantire che la salute umana e ambientale sia al centro del processo decisionale.
4 dicembre 2023 - IPPNW
L'intervento alle Nazioni Unite della dott.ssa Sally Ndung’u (Kenya), membro del Board di IPPNW
A quasi 80 anni dall’inizio dell’era nucleare, siamo sopravvissuti non grazie a leader saggi, o a una solida dottrina militare, o a una tecnologia infallibile, ma grazie alla fortuna.
30 novembre 2023 - IPPNW
Discorso fortemente criticato da Israele ma che condanna gli orrori generati da entrambe le parti
Dai Co-Presidenti di IPPNW una lettera di totale appoggio al discorso del Segretario Generale Guterres al Consiglio di Sicurezza del 13 ottobre scorso.
28 ottobre 2023 - IPPNW
“Il bilancio delle vittime non può continuare a salire"
Lo Statement congiunto che le tre Organizzazioni internazionali hanno rivolto alla comunità mondiale, dopo l’improvviso accendersi del conflitto che sta insanguinando le terre e le popolazioni di Israele e della Palestina.
12 ottobre 2023 - Roberto Del Bianco
L'editoriale apparso l'agosto scorso su un grande numero di riviste medico-scientifiche nel mondo.
La comunità sanitaria ha svolto un ruolo decisivo durante la Guerra Fredda e nello sviluppo del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari. Dobbiamo riprendere la sfida come una priorità urgente lavorando con rinnovata energia per ridurre i rischi di guerra nucleare ed eliminare le armi nucleari
27 settembre 2023 - IPPNW
E' urgente ridurre il pericolo di una guerra nucleare
Più di 100 riviste mediche, tra cui The Lancet, British Medical Journal, New England Journal of Medicine e JAMA, hanno chiesto congiuntamente misure urgenti per ridurre il crescente pericolo di una guerra nucleare e muoversi rapidamente verso l’eliminazione delle armi nucleari.
Al termine del 23° Congresso mondiale di IPPNW - International Physicians for the Prevention of Nuclear War - l'appello urgente per il termine del conflitto in Ucraina e allontanare i rischi di una guerra totale.
30 aprile 2023 - IPPNW-Italy
Arrivano senza sosta comunicati ed appelli da Organizzazioni e istituzioni pacifiste mondiali
"Come premi Nobel per la pace rifiutiamo la guerra e le armi nucleari. Chiediamo a tutti i nostri concittadini del mondo di unirsi a noi nella protezione del nostro pianeta, casa per tutti noi, da coloro che minacciano di distruggerlo."
18 marzo 2022 - Roberto Del Bianco
Una frase particolamente significativa che condensa la tragedia
Se questo conflitto finisce senza l'annientamento della nostra specie dovrebbe essere considerato come un'esperienza a un passo dalla morte su tutto il pianeta e il "Popolo delle Nazioni Unite" dovrebbe chiedere l'eliminazione totale delle armi nucleari nel più rapido modo umanamente possibile
14 marzo 2022 - Roberto Del Bianco
Anche una guerra nucleare regionale limitata sarebbe una catastrofe globale
In rappresentanza di medici, professionisti della sanità pubblica e studenti di medicina in tutto il mondo, chiediamo un immediato cessate il fuoco e il ritiro di tutte le forze militari invasori e occupanti e una fine urgente negoziata dell'attuale guerra in Ucraina.
10 marzo 2022 - Roberto Del Bianco
La nostra responsabilità è salvare vite umane attraverso un'azione preventiva
Il comunicato stampa dalla sezione europea di IPPNW alla pubblicazione dell'appello, da sottoscrivere da parte della classe medica europea, per la risoluzione diplomatica della crisi ucraina.
Dal Comitato Esecutivo di IPPNW un documento che invita alla moderazione e al dialogo, nello sforzo di scongiurare il grave pericolo di una guerra che potrebbe facilmente degenerare in un conflitto nucleare.
"Gli Stati Uniti e la Russia avvieranno insieme un dialogo bilaterale integrato di stabilità strategica nel prossimo futuro, che sarà deliberato e solido. Attraverso questo Dialogo, cerchiamo di gettare le basi per future misure di controllo degli armamenti e di riduzione dei rischi.”
17 giugno 2021 - Roberto Del Bianco
Negli anni della Guerra Fredda creò IPPNW, assieme ad altri scienziati statunitensi e sovietici
Abbiamo perso un gigante.
Il miglior tributo che possiamo offrire è portare avanti il nostro lavoro e liberare finalmente il mondo dalle armi nucleari. IPPNW ha contribuito a salvare il mondo negli anni ’80. Facciamolo ancora.
17 febbraio 2021 - Roberto Del Bianco
Giamaica, Nauru e Honduras gli ultimi Stati firmatari. Il "Nuclear Ban" diventa realtà.
Dichiarazione di IPPNW - International Physicians for the Prevention of Nuclear War - al raggiungimento delle 50 adesioni per l'entrata in vigore del Trattato per la Proibizione delle armi nucleari.
25 ottobre 2020 - Roberto Del Bianco
Sopravviveremo a questa pandemia e se impariamo da essa, forse Covid-19 salverà il mondo
Potremmo essere in grado di prevenire la comparsa di alcuni nuovi agenti patogeni, ma per la maggior parte possiamo solo prepararci. Ma possiamo effettivamente prevenire l'incombente disastro climatico e una fatale guerra nucleare.
21 aprile 2020 - Roberto Del Bianco
Anche nell'America di Trump c'è chi rema in senso opposto... anzi è la maggioranza dei cittadini!
Potrebbe essere uno shock per i numerosi esperti dei mass media che non hanno mai menzionato il Trattato delle Nazioni Unite del 2017 sulla proibizione delle armi nucleari: circa la metà della popolazione americana sostiene l'abolizione del nucleare sulla falsariga di quanto è definito nel Trattato.
Il rischio di un’escalation nucleare nel confronto territoriale che si è riacceso tra India e Pakistan. Un appello da IPPNW, l’Internazionale Medici per la prevenzione della guerra nucleare. Un invito alla sua divulgazione da parte delle testate e i media italiani
27 febbraio 2019 - Roberto Del Bianco
Comunicato stampa rilasciato da IPPNW (International Physicians for the Prevention of Nuclear War)
Il grande perdente nel nuovo confronto Est-Ovest potrebbe essere l’Europa. Prima della conclusione del Trattato INF, 30 anni fa, vi era tra le maggiori potenze una corsa incontrollata agli armamenti. Se fosse scoppiata la guerra nucleare, intenzionalmente o accidentalmente, probabilmente sarebbe iniziata in Europa e avrebbe cancellato le nazioni situate sulla linea tra i due blocchi.
Dalla dichiarazione congiunta tra IPPNW, ICAN e il Governatore della provincia di Gangwon, alla riapertura delle comunicazioni tra le due Coree in vista dei Giochi Olimpici Invernali.
4 gennaio 2018 - Roberto Del Bianco
"Lezioni da Hiroshima e Nagasaki ai leader mondiali", il documento da IPPNW
Dal fallito golpe in Turchia alla nuova "Guerra Fredda" tra USA e Russia e passando per le dichiarazioni del nuovo Primo Ministro britannico. Un documento lanciato da IPPNW e da divulgare e segnalare alle agenzie di stampa in occasione dell'"Hiroshima Day"
Nell'imminenza della visita di Obama a Hiroshima e al suo mausoleo, la testimonianza di una sopravvissuta sottolinea come le parole del Presidente non hanno mai dato seguito ai fatti.
Presentate come strumenti di difesa della popolazione, sono diventate invece con il tempo il mezzo per combattere e sconfiggere i russi. E così le armi hanno accresciuto le perdite in termini di vite umane invece di ridurle, svolgendo un ruolo opposto a quanto dichiarato in origine.
Battaglioni di "partigiani russi" che combattono per Kiev hanno varcato la frontiera e dichiarano di aver occupato tre villaggi russi vicini al confine ucraino. Ma chi sono e che idee politiche hanno?
La guerra, gli scacchi, due sconosciuti che si affrontano in una partita a distanza
La storia si preannuncia toccante e potrà servire a stimolare dibattiti e passi in avanti nella risoluzione dei vari conflitti, piccoli e grandi, "if you want it"
L'obiettivo di questo articolo è quello di individuare gli errori di Zelensky e della Nato e che hanno portato a rafforzare Putin invece che indebolirlo. Vi è poi il capitolo delle sanzioni che dovevano bloccare l'economia russa e fiaccarne la macchina bellica, cosa che non è avvenuta.
Arrestata nel 2014 mentre copriva una protesta degli indigeni maya, in qualità di operatrice dell’informazione comunitaria, la giornalista si è sempre battuta per i diritti della popolazione maya ch´ortí´, denunciandone gli abusi da parte dello stato guatemalteco.
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