"Come premi Nobel per la pace rifiutiamo la guerra e le armi nucleari. Chiediamo a tutti i nostri concittadini del mondo di unirsi a noi nella protezione del nostro pianeta, casa per tutti noi, da coloro che minacciano di distruggerlo."
18 marzo 2022 - Roberto Del Bianco
Una frase particolamente significativa che condensa la tragedia
Se questo conflitto finisce senza l'annientamento della nostra specie dovrebbe essere considerato come un'esperienza a un passo dalla morte su tutto il pianeta e il "Popolo delle Nazioni Unite" dovrebbe chiedere l'eliminazione totale delle armi nucleari nel più rapido modo umanamente possibile
14 marzo 2022 - Roberto Del Bianco
Anche una guerra nucleare regionale limitata sarebbe una catastrofe globale
In rappresentanza di medici, professionisti della sanità pubblica e studenti di medicina in tutto il mondo, chiediamo un immediato cessate il fuoco e il ritiro di tutte le forze militari invasori e occupanti e una fine urgente negoziata dell'attuale guerra in Ucraina.
10 marzo 2022 - Roberto Del Bianco
La nostra responsabilità è salvare vite umane attraverso un'azione preventiva
Il comunicato stampa dalla sezione europea di IPPNW alla pubblicazione dell'appello, da sottoscrivere da parte della classe medica europea, per la risoluzione diplomatica della crisi ucraina.
Dal Comitato Esecutivo di IPPNW un documento che invita alla moderazione e al dialogo, nello sforzo di scongiurare il grave pericolo di una guerra che potrebbe facilmente degenerare in un conflitto nucleare.
"Gli Stati Uniti e la Russia avvieranno insieme un dialogo bilaterale integrato di stabilità strategica nel prossimo futuro, che sarà deliberato e solido. Attraverso questo Dialogo, cerchiamo di gettare le basi per future misure di controllo degli armamenti e di riduzione dei rischi.”
17 giugno 2021 - Roberto Del Bianco
Negli anni della Guerra Fredda creò IPPNW, assieme ad altri scienziati statunitensi e sovietici
Abbiamo perso un gigante.
Il miglior tributo che possiamo offrire è portare avanti il nostro lavoro e liberare finalmente il mondo dalle armi nucleari. IPPNW ha contribuito a salvare il mondo negli anni ’80. Facciamolo ancora.
17 febbraio 2021 - Roberto Del Bianco
Giamaica, Nauru e Honduras gli ultimi Stati firmatari. Il "Nuclear Ban" diventa realtà.
Dichiarazione di IPPNW - International Physicians for the Prevention of Nuclear War - al raggiungimento delle 50 adesioni per l'entrata in vigore del Trattato per la Proibizione delle armi nucleari.
25 ottobre 2020 - Roberto Del Bianco
Sopravviveremo a questa pandemia e se impariamo da essa, forse Covid-19 salverà il mondo
Potremmo essere in grado di prevenire la comparsa di alcuni nuovi agenti patogeni, ma per la maggior parte possiamo solo prepararci. Ma possiamo effettivamente prevenire l'incombente disastro climatico e una fatale guerra nucleare.
21 aprile 2020 - Roberto Del Bianco
Anche nell'America di Trump c'è chi rema in senso opposto... anzi è la maggioranza dei cittadini!
Potrebbe essere uno shock per i numerosi esperti dei mass media che non hanno mai menzionato il Trattato delle Nazioni Unite del 2017 sulla proibizione delle armi nucleari: circa la metà della popolazione americana sostiene l'abolizione del nucleare sulla falsariga di quanto è definito nel Trattato.
Il rischio di un’escalation nucleare nel confronto territoriale che si è riacceso tra India e Pakistan. Un appello da IPPNW, l’Internazionale Medici per la prevenzione della guerra nucleare. Un invito alla sua divulgazione da parte delle testate e i media italiani
27 febbraio 2019 - Roberto Del Bianco
Comunicato stampa rilasciato da IPPNW (International Physicians for the Prevention of Nuclear War)
Il grande perdente nel nuovo confronto Est-Ovest potrebbe essere l’Europa. Prima della conclusione del Trattato INF, 30 anni fa, vi era tra le maggiori potenze una corsa incontrollata agli armamenti. Se fosse scoppiata la guerra nucleare, intenzionalmente o accidentalmente, probabilmente sarebbe iniziata in Europa e avrebbe cancellato le nazioni situate sulla linea tra i due blocchi.
Dalla dichiarazione congiunta tra IPPNW, ICAN e il Governatore della provincia di Gangwon, alla riapertura delle comunicazioni tra le due Coree in vista dei Giochi Olimpici Invernali.
4 gennaio 2018 - Roberto Del Bianco
"Lezioni da Hiroshima e Nagasaki ai leader mondiali", il documento da IPPNW
Dal fallito golpe in Turchia alla nuova "Guerra Fredda" tra USA e Russia e passando per le dichiarazioni del nuovo Primo Ministro britannico. Un documento lanciato da IPPNW e da divulgare e segnalare alle agenzie di stampa in occasione dell'"Hiroshima Day"
Nell'imminenza della visita di Obama a Hiroshima e al suo mausoleo, la testimonianza di una sopravvissuta sottolinea come le parole del Presidente non hanno mai dato seguito ai fatti.
Istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha lo scopo di affrontare la definizione di norme e disposizioni legali concrete ed efficaci per arrivare alla messa al bando delle armi nucleari, e inoltre di formulare raccomandazioni atte a contribuire al proseguimento di negoziati multilaterali sul disarmo nucleare.
3 maggio 2016 - Roberto Del Bianco
Una voce "fuori dal coro". Che auspica però che i "Nuclear States" si decidano a un dibattito finalmente costruttivo, e insieme al governo di PyongYang.
Da Gunnar Westberg un interessante commento alle recenti prove di forza che il governo nordcoreano ha manifestato col lancio di nuovi missili a lunga gittata. Un articolo che, superando le definizioni a senso unico nei confronti delle sue minacce, porta a riflettere sulla necessità di accordi realmente concreti tra gli Stati Nucleari – e con la stessa presenza del governo di Pyongyang.
Una lunga intervista che fa il punto della situazione sulle iniziative, i progressi e le difficoltà nel percorso per la concretizzazione di un supporto giuridico di proibizione delle armi nucleari.
Tilman Ruff, consulente per l’OMS e la Croce Rossa australiana, è co-presidente dell’IPPNW ed ex presidente della filiale australiana, MAPW. Ricopre il ruolo di rappresentante di IPPNW nel comitato direttivo internazionale di ICAN e scrive e parla spesso della necessità di bandire ed eliminare le armi nucleari.
19 ottobre 2015 - Roberto Del Bianco
Non fatevi ingannare: una lettura attenta del Trattato sulla Non Proliferazione delle armi nucleari non fa menzione a un qualsiasi "status" speciale per gli Stati provvisti di bombe atomiche...
"Non posso promettervi che con questo vi guadagnerete il Paradiso, ma posso promettervi che questa sarà la cosa migliore che potreste dire della vostra vita"
Il governo austriaco ha chiuso la conferenza con un impegno inaspettato e straordinario: cooperare con tutte le parti interessate "per identificare e perseguire misure efficaci per colmare il vuoto giuridico per la proibizione e l'eliminazione delle armi nucleari", e "cooperare con tutte le parti interessate, Stati, organizzazioni internazionali, Croce Rossa Internazionale e Mezzaluna Rossa, movimenti, parlamenti e Società Civile, in uno sforzo per stigmatizzare, vietare ed eliminare le armi nucleari, alla luce delle conseguenze umanitarie inaccettabili e i rischi associati"
Servono sempre i poeti, nel turbinio drammatico delle vicende attuali? Hanno qualcosa da dire, poeti e poesie, anche sopra gli eventi terribili del nucleare - passato, presente e forse futuro?
Venerdì 29 agosto a Firenze, alla biblioteca delle Oblate, un incontro per ricordare le vittime dell'olocausto nucleare.
Ma non solo una conferenza: le testimonianze dell'orrore son passate anche attraverso il linguaggio sommesso ma profondo della poesia.
Come usare i software di personal knowledge management per prendere appunti, connetterli e condividerli, sviluppando alcune competenze chiave di cittadinanza come quella di "imparare a imparare" e di "imparare a collegare". Appunti sull'utilizzo delle reti semantiche a scuola
Cedendo al ricatto della Turchia, la Nato ha aperto le sue porte alla Finlandia e alla Svezia e le ha chiuse alle leggi e ai trattati europei, alla giustizia, ai diritti umani e ai valori fondanti delle democrazie dell’Occidente.
5 luglio 2022 - UDIK – Unione Donne Italiane e Kurde
La mappa dei dati rilevati e dei modelli di previsione georeferenziati. Una panoramica degli impatti sulla salute della popolazione. Alcuni strumenti di citizen scienze per la didattica ambientale basata sul'ecologia della vita quotidiana.
La NATO ha aperto la porta a Svezia e Finlandia, chiudendo la porta della giustizia e dei diritti ai Kurdi; questo comportamento ha dato via libera e garanzie ad Erdogan per giustificare ogni sua azione militare in Rojawa contro i partigiani kurdi e la politica interna in Turchia.
4 luglio 2022 - Gulala Salih (Donna curda cittadina italiana. Attivista per la pace e i diritti delle donne e dei bambini)
Greenwashing, sfruttamento delle spiagge e degli ecosistemi alla luce del nuovo tour dell’ex disc jokey più famoso d’Italia sostenuto anche da associazioni “ambientaliste”.
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