La mia patria è stata sacrificata e la sua divisione è stata pianificata dai Paesi potenti dell’Occidente che hanno creato delle Nazioni immolandone altre, come ad esempio, il Kurdistan.
24 luglio 2023 - Gulala Salih
A 12 anni si sposa, a 13 partorisce a 14 viene uccisa
Kader Ertem è stata assassinata. La ragazza, non si è suicidata con un fucile da caccia come inizialmente sostenuto, ma è stata uccisa dal suocero, Tahir Atak
Cedendo al ricatto della Turchia, la Nato ha aperto le sue porte alla Finlandia e alla Svezia e le ha chiuse alle leggi e ai trattati europei, alla giustizia, ai diritti umani e ai valori fondanti delle democrazie dell’Occidente.
5 luglio 2022 - UDIK – Unione Donne Italiane e Kurde
Ed ecco rimosso il veto di Erdogan all'ingresso nella NATO dei due Paesi baltici!
La NATO ha aperto la porta a Svezia e Finlandia, chiudendo la porta della giustizia e dei diritti ai Kurdi; questo comportamento ha dato via libera e garanzie ad Erdogan per giustificare ogni sua azione militare in Rojawa contro i partigiani kurdi e la politica interna in Turchia.
“Il padronato vuole comprarci col bonus governativo di €200? Se li metta in quel posto”, ha tuonato un rappresentante sindacale. “Noi, il 20, scioperiamo contro la sua guerra che causa inflazione, aumento di prezzi, cassa integrazione nelle industrie vulnerabili, tagli alla sanità e ai servizi".
8 maggio 2022 - Patrick Boylan
Incontro tra il Ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu e il suo omonimo ucraino Dmytro Kuleba
Cavusoglu: "Dobbiamo assolutamente fermare questa guerra e lo spargimento di sangue che ne consegue. Dal primo giorno abbiamo fatto ogni sforzo per la pace". Continuano gli sforzi della Turchia, che ha assunto il ruolo di mediatore nel conflitto russo-ucraino.
Il termine “assenza di occidente” era presente nel Rapporto sulla sicurezza di Monaco 2020 e rifletteva il diffuso sentimento di disagio e irrequietezza di fronte alla crescente incertezza sul futuro
19 aprile 2021 - Rossana De Simone
Autoritarismo del governo turco, gravi violazioni dei diritti umani e ingerenze in vari conflitti
La Rete Italiana Pace e Disarmo, nel contesto dell'iniziativa europea, rilancia in questo contesto la richiesta di blocco completo del flusso di armamenti verso la Turchia e il regime di Erdogan.
In “Antifascismo e nonviolenza”, Mimesis edizioni, 2017, scritto insieme a Laura Tussi e Fabrizio Cracolici, abbiamo tentato di spiegarlo. La nonviolenza è una forza ed è la forza più potente: la forza dell’unione popolare quando ricerca verità e giustizia universali
4 gennaio 2020 - Alfonso Navarra, Disarmisti Esigenti - Rete ICAN Premio Nobel per la Pace
Per questo chiediamo una drastica riduzione delle spese militari che gravano sul bilancio dello stato italiano per l'enorme importo di decine e decine di milioni di euro al giorno e che i fondi pubblici siano invece utilizzati in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani e del mondo vivente.
26 ottobre 2019 - Movimento Nonviolento, PeaceLink, Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo
Hevrin Khalaf, 35 anni, è stata uccisa a sangue freddo dai miliziani filo-turchi. Paladina dei diritti delle donne, era considerata un simbolo di dialogo, e quindi una persona potenzialmente pericolosa. Tra le vittime di questa guerra c'è proprio chi si è battuto per la pace e il dialogo.
Il documentarista italiano è detenuto in Turchia da giorni (così come altri 150 giornalisti), non può nominare un avvocato e non è accusato di nulla. Il regista ha iniziato uno sciopero della fame per denunciare quel che gli sta accadendo, il 2 maggio manifestazione a Roma per la sua liberazione e la libertà di informazione
Traduzione dell'articolo di www.kurdistan24.net sulle ultime dichiarazioni del Ministro degli Esteri turco a proposito del conflitto in corso in Kurdistan.
Dal fallito golpe in Turchia alla nuova "Guerra Fredda" tra USA e Russia e passando per le dichiarazioni del nuovo Primo Ministro britannico. Un documento lanciato da IPPNW e da divulgare e segnalare alle agenzie di stampa in occasione dell'"Hiroshima Day"
I grandi sponsor e finanziatori di Daesh sono da cercarsi anche tra le petromonarchie alle quali Stati Uniti e stati europei (Italia compresa) vendono armi a tutto spiano.
Colombia, violenze diffuse nella regione del Catatumbo al confine col Venezuela.
Il Governo colombiano dichiara lo stato di emergenza e invia l'esercito. Al centro delle violenze il gruppo armato ELN e le dissidenze FARC.
L'imbarazzante giustificazione fornita da Piantedosi in Parlamento mettono in luce una preoccupante tendenza del governo italiano a privilegiare il rapporto diplomatico con la Libia per il trattenimento dei migranti. In questo modo il governo ha vanificato il mandato di arresto della CPI.
Il 28 gennaio la Camera dei Deputati esaminerà il decreto governativo che autorizza un nuovo invio secretato di armi in Ucraina. Sarà comunicata all'aula la petizione, inviata ai sensi dell'articolo 50 della Costituzione, con cui tanti cittadini si oppongono alla guerra e all'invio di altre armi.
Maurizi è la premiata giornalista investigativa che, oltre a lavorare per diverse testate nazionali, è stata il punto di riferimento di WikiLeaks in Italia sin dal suo esordio.
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