Disarmo

Lista Disarmo

Archivio pubblico

Dichiarazioni del sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo (M5S)

F-35, il governo non li vuole più tagliare

Anzi critica il governo Monti che ridusse gli acquisti. Ridurre l'acquisto da 131 esemplari a 90 nel 2012 avrebbe - secondo Tofalo - rischiato di "compromettere le capacità operative del nostro Paese"
28 novembre 2018
Redazione PeaceLink

“Non possiamo rispondere all'irresponsabilità di chi tagliava a caso per guadagnare qualche voto con il rischio di compromettere le capacità operative del nostro Paese”. F-35, governo contrario allo stop del programma

Lo ha detto il sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo in quota M5S con riferimento al programma Joint Strike Fighter. 

Tofalo critica il taglio di 41 aerei F-35 compiuto nel 2012: “Il taglio meramente numerico dei velivoli (da 131 ai 90 attualmente previsti, ndr) tanto pubblicizzato dalla politica in questi anni non ha portato a un reale risparmio per le tasche degli italiani”. Al contrario, ha pesato sul ritorno del lavoro nel nostro Paese. Così, ha rimarcato il sottosegretario, “non possiamo rispondere all’irresponsabilità di chi tagliava a caso per guadagnare qualche voto con il rischio di compromettere le capacità operative del nostro Paese, interrompendo il programma in modo brusco senza un piano B”.

L'intera dichiarazione è sul sito Formiche.net

Luca Marco Comellini, radicale, segretario del partito per la tutela dei diritti dei militari (Pdm), ha replicato: “Il sottosegretario Tofalo dovrebbe ben conoscere le ragioni che hanno spinto il governo Monti ad accogliere la richiesta di riduzione del programma avanzata dai Radicali nel 2012 e dovrebbe sapere che il “taglio” di 41 velivoli non fu né casuale né azzardato. Ben venga quindi il ripensamento del M5S sulla questione F35 ma non posso non evidenziare come questa inversione di marcia sia l’ennesima dimostrazione che il Movimento in fin dei conti si sta rivelando un partito politico sempre più uguale agli altri in fatto di promesse che non possono essere mantenute ma che, nonostante tutto, continuano ad essere fatte perché sembrano essere l’unico modo per il Movimento per raccogliere consensi”.

Retromarcoa del M5s sugli F-35

Note: L'F-35 ha ricevuto critiche per la sua operatività dagli esperti militari. Su Difesaonline si legge:
"Il concetto di caccia universale è stato un totale fallimento. L’ammissione delle forze armate americane per il JSF non lascia adito a fraintendimenti: il programma F-35 è ritenuto concettualmente viziato, per un’esperienza che il Pentagono non ripeterà mai più. Il Joint Strike Fighter semplicemente non ha funzionato nel modo in cui i militari avevano sperato. Il sogno di un caccia universale, è rimasto tale".

Un esperto militare spiega a Presa Diretta i vari difetti dell'F-35. "Incompetenze ingegneristiche".
https://www.youtube.com/watch?v=3DwQyjOok-U

F-35, l'aereo che il governo italiano continuerà a comprare.
"Serve a far spendere soldi, Questo è il vero compito dell'aereo", parola di esperto militare.
https://www.youtube.com/watch?v=zZOoFJCdfrU

Articoli correlati

  • Aiuti di Stato, Alitalia e ILVA
    Economia
    Il Trattato di funzionamento dell'UE vieta gli aiuti di Stato

    Aiuti di Stato, Alitalia e ILVA

    Per il Financial Times l'Antitrust Ue avrebbe deciso di ritenere aiuti illegali i 900 milioni incassati nel 2017 da Alitalia. Per i restanti 400 del 2019 bisognerà attendere. La questione riguarda anche la più grande acciaieria italiana e il M5S per il finanziamento da 705 milioni di euro all'ILVA.
    10 settembre 2021 - Alessandro Marescotti
  • In Italia 716 aeromobili militari ma solo 15 aerei per spegnere gli incendi
    Disarmo
    I Canadair sono assolutamente sproporzionati rispetto a quanto spendiamo per gli aerei da guerra

    In Italia 716 aeromobili militari ma solo 15 aerei per spegnere gli incendi

    In questo momento in cui occorre spegnere gli incendi ci accorgiamo di come l'Italia spenda male i suoi soldi. Ecco i dati sconfortanti degli squilibri fra impegno militare e impegno civile
    2 agosto 2021 - Redazione PeaceLink
  • Nucleare civile e militare: una bomba!
    Disarmo
    Il trattato TPAN ha raggiunto la sua attuazione

    Nucleare civile e militare: una bomba!

    Il trattato ONU TPAN per la proibizione delle armi nucleari il 22 gennaio 2021 entra in vigore, anche se ha dei limiti perché non è stato ancora né firmato, né ratificato da nessuno dei paesi che detengono l’arma nucleare
    17 gennaio 2021 - Laura Tussi
  • TPAN: depositata interrogazione parlamentare sulla mancata firma dell'Italia
    Disarmo
    il nostro paese ospita testate nucleari

    TPAN: depositata interrogazione parlamentare sulla mancata firma dell'Italia

    Il “nuclear sharing” in Italia si traduce nel dare ospitalità a decine di testate nucleare statunitensi
    25 novembre 2020 - Rossana De Simone
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)