Una novità che invita gli attuali governi ad una svolta
Invito ad aderire al Trattato delle Nazioni Unite sulla proibizione delle armi nucleari
Cinquantasei ex presidenti, primi ministri, ministri degli esteri e ministri della difesa di 20 stati membri della NATO, nonché Giappone e Corea del Sud, hanno appena pubblicato una lettera aperta
21 settembre 2020
Tim Wright (Coordinatore ICAN)
Abbiamo alcune notizie entusiasmanti da condividere con voi: cinquantasei ex presidenti, primi ministri, ministri degli esteri e ministri della difesa di 20 stati membri della NATO, nonché Giappone e Corea del Sud, hanno appena pubblicato una lettera aperta che invita i loro attuali governi a aderire al Trattato delle Nazioni Unite sulla proibizione delle armi nucleari.
Questo è uno sviluppo importante. Co-firmata dall'ex Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon e da due ex Segretari generali della NATO, Javier Solana e Willy Claes (vedere l'elenco completo di seguito), questa lettera è la dimostrazione più significativa del sostegno di alto livello al trattato che abbiamo visto in questi paesi fino ad oggi.
Ci auguriamo che ispiri gli attuali responsabili delle decisioni a trasformare questo sostegno in azione politica aderendo al trattato. Ci aiuterai a fare in modo che non si perdano condividendo questa lettera in lungo e in largo?
Leggi e condividi la notizia fornita dal New York Times per questa lettera.
Grazie,
Tim Wright
Coordinatore di ICAN
Note: Ultime notizie: Malta ha ratificato il Trattato ONU per la messa al bando delle armi nucleari. Mancano solo 5 adesioni all'entrata in vigore ufficiale del Trattato.
Allegati
Lettera di invito all'adesione al Trattato delle Nazioni Unite sulla proibizione delle armi nucleari
77 Kb - Formato pdfContiene le firme di 56 ex presidenti, primi ministri, ministri degli esteri e ministri della difesa di 20 stati membri della NATO, nonché Giappone e Corea del Sud
Articoli correlati
- Intervento di PeaceLink al seminario di organizzazione della Marcia del 12 ottobre 2025
Marcia Perugia-Assisi 2025: camminare per la pace per denunciare la follia nucleare
Quest'anno la Marcia Perugia-Assisi coinciderà con l'esercitazione nucleare della Nato Steadfast Noon. Durante l’esercitazione si svolgerà qualcosa di inquietante: la simulazione di un lancio di armi atomiche contro la Russia.28 maggio 2025 - Alessandro Marescotti - Fine settimana con iniziative a Ghedi, Roma, Bologna, Siena, Foggia e Amendola
Marcia per la pace da Brescia alla base atomica di Ghedi il 10 maggio
Esiste una "cooperazione nucleare" tra Ghedi e gli F-35 di Amendola. Rappresenta un ingranaggio chiave nella catena di comando nucleare della NATO, che coinvolge l’Italia come Paese “ospitante” di ordigni atomici pur non essendo formalmente una potenza nucleare. Nel pomeriggio convegno a Foggia.10 maggio 2025 - Redazione PeaceLink - Dai Premi Nobel per la Pace rappresentanti le Organizzazioni Nihon Hidankyo, ICAN e IPPNW.
La lettera congiunta indirizzata a Putin e Trump
"Vi scriviamo come vincitori del Premio Nobel per la Pace impegnati nell'eliminazione delle armi nucleari. In questo momento di estremo pericolo nucleare, vi invitiamo a prendere misure urgenti per la de-escalation delle tensioni e impegnarvi in negoziati significativi per il disarmo nucleare."3 maggio 2025 - Roberto Del Bianco - La presenza italiana in prima linea
Mobilitazione internazionale davanti alla base nucleare inglese di Lakenheath
Obiettivo: impedire il ritorno delle bombe nucleari statunitensi B61-12 sul suolo britannico. Dal 14 al 26 aprile workshop, azioni dirette nonviolente, eventi musicali. Partecipa Extinction Rebellion. Un appello è stato lanciato da varie fedi religiose per l'abolizione delle armi nucleari.26 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
Sociale.network