Iniziativa contro il decreto varato dal consiglio dei ministri che ha deciso la proroga per tutto il 2024 alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti al governo di Kiev. Una ulteriore conferma del coinvolgimento italiano in questa guerra.
Per la prima volta, l’IPPNW ha inviato una delegazione internazionale ufficiale alla COP28: per garantire che la salute umana e ambientale sia al centro del processo decisionale.
4 dicembre 2023 - IPPNW
«Togliere i fondi dai nidi per metterli sulla produzione di armamenti per noi non è accettabile»
Il voto nel parlamento europeo a favore del finanziamento del munizionamento e dell'armamento dell'Ucraina con i fondi del PNRR e della coesione evidenzia come una gran parte della sinistra e dei Verdi europei abbia sostenuto questa scelta. Pubblichiamo i dati tratti dal sito dell'Europarlamento.
Il suo intervento arriva nelle stesse ore del vertice Nato di Bruxelles, dove l'incremento dei budget per la difesa è sul tavolo. Duro atto di accusa contro quello che definisce il "potere economico - tecnocratico - militare".
Carlo Marroni
Rivediamo in queste ore le scene del film di Alberto Sordi: "Finché c'è guerra c'è speranza"
I decisori politici vicini alla lobby delle armi stanno sfruttando il conflitto in Ucraina per dirottare verso usi militari i fondi destinati alla sanità, all'istruzione, ai disoccupati e alla transizione ecologica. La sofferenza del popolo ucraino diventa un paravento per lucrare e fare affari.
Sinistra Europea nell’Europarlamento ha lanciato una campagna per bloccare l’iniziativa: "La proposta di finanziare con le nostre tasse, attraverso l’abbattimento dell’Iva, il commercio delle armi, è una proposta semplicemente criminale", ha commentato Paolo Ferrero, vice presidente di SE
13 novembre 2021 - Gregorio Piccin
Oggi gli USA spendono settanta miliardi di dollari l’anno per guerre senza fine
Convertire l’intera rete energetica in energia rinnovabile costerebbe quasi duemila miliardi di dollari in meno delle guerre contro l’Iraq e l’Afganistan.
Una lettera ai parlamentari del Regno Unito. Da tre ex comandanti della Royal Navy ecco un appello. Nel tempo del coronavirus, sarà il caso di cambiare destinazione alle ingenti somme destinate al mantenimento della flotta sottomarina britannica?
2 aprile 2020 - Roberto Del Bianco
Nel 2018 alla difesa sono stati destinati 1.822 miliardi di dollari
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