Progetto EzMi - Elettrizza Milano!
Lo sviluppo e la diffusione della mobilità elettrica in modalità sharing nella città di Milano può aiutare ad affrontare quattro problemi particolarmente gravi nella nostra città: l’inquinamento da gas di scarico (PM10, NOx, CO, CO2, SO2, COV), la congestione da traffico, l’inquinamento acustico e l’occupazione di spazi ad uso parcheggio [rif. Rapporto sharing mobility 2017, Ministero Ambiente]. Da considerare che le auto elettriche sono a zero emissioni a fronte di una produzione dei mezzi con motore a combustione interna di CO2 da 164 a 210 gr/km, oltre gli altri inquinanti, [rif. Emissioni trasporti su strada 2014, LEAP Politecnico Milano].
Il progetto trae spunto dalla constatazione che molti cittadini farebbero uso dei mezzi elettrici in sharing ma faticano a superare semplici difficoltà legate all’uso di nuove tecnologie ancora poco diffuse, alla individuazione dell’offerta più conveniente o alla mancanza di supporti organizzativi per la gestione condivisa del mezzo [rif. Ricerca ICS mobility 2018, Università di Genova].
Il progetto prevede l’apertura di uno sportello aperto al pubblico per assistere i numerosi cittadini di Milano disponibili a sperimentare la condivisione di mezzi di trasporto elettrici ma che incontrano difficoltà a causa di barriere culturali e/o economiche.
Con il supporto di volontari e associati il progetto si propone non solo di informare ma di avviare dei veri e propri percorsi di accompagnamento all’uso delle nuove tecnologie. A titolo di esempio un anziano attualmente proprietario di una auto con motore a combustione, usata principalmente per piccole commissioni all’interno della città, potrebbe usare una auto elettrica in sharing evitando l’investimento per una nuova auto e la manutenzione liberando nel contempo uno spazio parcheggio occupato per oltre 22 ore al giorno (per ogni auto condivisa in città si determinano otto auto in meno nel parco auto) [rif. IniziativaCarSharing.pdf, ICS Ministero Ambiente].
Nel progetto è prevista l’assistenza ai soci da parte di personale volontario esperto a partire dalla individuazione del servizio di sharing più vantaggioso, l’organizzazione di gruppi di acquisto di auto elettriche, la richiesta di eventuali agevolazioni e sconti, il sostegno alla conoscenza dei supporti informatici, l’assistenza personalizzata alla guida del veicolo fino alla gestione in sharing di uno o più mezzi acquisiti dall’associazione in leasing o in modalità di noleggio a lungo termine che risulta già economicamente più conveniente rispetto alla gestione di mezzi con motore a combustione [rif. E-Mobility report 2018, ES Politecnico di Milano].
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