Archivio 2005

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  • Quei morti in Iraq

    Quei morti in Iraq

    La storia del vicebrigadiere Giuseppe Coletta ci impone una profonda riflessione sul merito della nostra presenza militare in Iraq e sul modo in cui nel nostro paese si intende continuare a "fare informazione".
    21 febbraio 2005 - Vittorio Moccia
  • Il pianto di Giuliana e il ritiro delle truppe italiane
    Cosa fare dopo il drammatico appello

    Il pianto di Giuliana e il ritiro delle truppe italiane

    La messinscena di un governo conta più della vita di una giornalista? E' questa in fondo la domanda a cui rispondere con onestà.
    16 febbraio 2005
  • Il plutonio della Corea del Nord fu fornito dall'azienda di Rumsfeld
    Mentre la Casa Bianca lancia l'allarme sulle "atomiche nord coreane" emergono inconfessabili responsabilità

    Il plutonio della Corea del Nord fu fornito dall'azienda di Rumsfeld

    Donald Rumsfeld, segretario alla difesa Usa, dal 1990 al 2001 è stato direttore della multinazionale ABB, con sede a Zurigo, che ha fornito i reattori nucleari a Pyongyang. Con la ABB ha guadagnato 190 mila dollari all'anno.
    11 febbraio 2005 - Alessandro Marescotti
  • Quando i motori di ricerca dimenticano i diritti umani
    Internet e libertà di informazione

    Quando i motori di ricerca dimenticano i diritti umani

    Mentre i tecnici si preoccupano di trovare qualche milione di pagine web in più, in alcune nazioni è stato posto un filtro sui motori di ricerca che non concede accesso ai siti Internet scomodi e alle parole censurate dai regimi dittatoriali.
    8 febbraio 2005 - Daniele Marescotti
  • Un altro soldato italiano muore per le virtù di Maximilien Bush
    Dai libri di storia ai pozzi di petrolio

    Un altro soldato italiano muore per le virtù di Maximilien Bush

    "Per fondare e per consolidare la democrazia fra di noi bisogna condure a termine la guerra delle libertà contro la tirannia", diceva Maximilien Robespierre. Il concetto è stato ripreso da Bush nel suo discorso di insediamento. A farne le spese è stato Simone Cola, militare italiano a Nassiriya.
    21 gennaio 2005 - Alessandro Marescotti
  • Se il governo stravolge i risultati elettorali, gli italiani cosa fanno?

    Brogli elettorali. Paese diverso risposte diverse. L'Italia cosa rischia

    Due elezioni diverse a rischio di brogli negli USA e in Ucraina, la reazione della popolazione e le considerazioni sulla situazione italiana.
    Carlo Schenone
  • Accade in Italia

    Libro, moschetto, fanti e santi

    Nella scuola i militari fanno proselitismo per le Forze Armate. Gli effetti sono micidiali: aumentano gli abbandoni scolastici, calano i rendimenti didattici. Le scuole si svuotano e le caserme si riempiono. E alla educazione dello spirito ci penseranno i cappellani militari.
    5 gennaio 2005 - Luca Kocci (lkocci@tiscali.it)
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