UN MILIONE DI FIRME PER UNA CITTADINANZA EUROPEA DI RESIDENZA
La cittadinanza non deve essere strumento di esclusione.
Le donne e gli uomini che vivono e operano nella stessa comunità hanno il diritto di farne parte a pieno titolo e di concorrere alla sua organizzazione. Le dure lezioni della storia hanno dimostrato che i popoli non si identificano in base alla razza, alla lingua o alla religione ma in base alle speranze comuni, ai sacrifici condivisi, alle realizzazioni costruite insieme.
L'Europa deve far proprio questo principio universalista e inclusivo e superare l’impostazione secondo cui la cittadinanza europea è riconosciuta solo a chi è cittadino di uno Stati membro, mentre restano esclusi dalla vita democratica e dal pieno godimento dei diritti sociali i 18 milioni di cittadini di Stati terzi che vivono in Europa.
I migranti sono un soggetto costitutivo di un'Europa di pace, democratica e solidale, che deve considerarli propri cittadini.
Per questo in tutti gli Stati dell’Unione è in corso una raccolta di firme a sostegno della petizione per una nuova definizione di cittadinanza da introdurre anche nel Trattato Costituzionale .
«È cittadino dell’Unione chiunque abbia la residenza nel territorio di uno Stato membro o abbia la nazionalità di uno Stato membro»
http://db.peacelink.org/campagne/info.php?id=11
Articoli correlati
- Guida alla comprensione dei quesiti
8 e 9 giugno: cinque referendum per i diritti. Votiamo SÌ!
I referendum saranno validi solo se andrà a votare almeno il 50% +1 degli aventi diritto. Serve quindi una grande partecipazione. Per la prima volta, anche chi studia o lavora lontano da casa potrà votare fuori sede. Segnala sul calendario di PeaceLink gli eventi collegati ai referendum23 maggio 2025 - Redazione PeaceLink - Comunicato stampa del Comitato per la Difesa del Territorio Jonico
Un grazie alla mobilitazione di tutta la comunità
Grande soddisfazione per la riuscita del presidio a tutela del fiume Tara organizzato oggi, 5 gennaio 2025, in vista della Conferenza dei servizi decisoria del 10.5 gennaio 2025 - Fulvia Gravame - Segnala le iniziative sul calendario online di PeaceLink
Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne
Il 25 novembre si celebra la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne ufficializzata dalle Nazioni Unite nel 1999. Ormai da tempo, i simboli contro la violenza sulle donne, sono le scarpe e panchine rosse.25 novembre 2024 - Redazione PeaceLink - Dobbiamo indagare alle radici del fenomeno o non lo risolveremo mai
Razzismo istituzionalizzato e razzismo sistemico in Italia
Non permettiamo che le istituzioni siano così disumane! CPR, profilazione razziale, tempi biblici della burocrazia che costringono migliaia di persone a vivere senza cittadinanza italiana; il tokenismo, il minority stress. Il razzismo disumanizza anche chi si trova in posizione di privilegio.24 giugno 2024 - Maria Pastore
Sociale.network