Cultura

Dal sito

  • Pace
    Albert, bollettino pacifista settimanale dal 2 giugno all'8 giugno 2025

    Memorandum di intesa militare con Israele: la mobilitazione non si ferma

    Oggi 8 giugno 2025 scade il Memorandum. Dopo di che vi sarebbe il rinnovo tacito. Secondo il governo tale rinnovo avverrebbe invece il 13 aprile 2026. Cerchiamo di capire perché e cosa possiamo fare per revocare il Memorandum che ci rende complici con il governo israeliano e le sue forze armate.
    8 giugno 2025 - Redazione PeaceLink
  • Latina
    Tra il 13 e il 23 maggio se ne sono andati l’ex presidente Mujica e il grande fotografo Salgado

    Sebastião e Pepe, gli imprescindibili

    Due figure di spicco del continente latinoamericano da sempre in prima linea in difesa dell’ambiente, dei diritti umani e di uno stile di vita all’insegna della semplicità
    6 giugno 2025 - David Lifodi
  • Latina

    Repressione a Panama (+ video)

    Cresce la mobilitazione di ampi settori della società
    4 giugno 2025 - Giorgio Trucchi
  • Sociale
    Il decreto sicurezza diventa legge

    Vi sbagliate se pensate di fermarci con questa nuova legge

    Nessuna vostra legge, per quanto repressiva, fermerà la forza della nonviolenza che, come diceva Gandhi, è la forza più potente a disposizione dell’umanità
    4 giugno 2025 - Mao Valpiana (presidente del Movimento Nonviolento)
  • Palestina
    Tra Mesagne e Latiano, in provincia di Brindisi

    Una marcia di solidarietà con Gaza

    Uniti per dire stop al genocidio, gridando “Palestina libera” a squarciagola, sognando che la nostra voce giunga a chi soffre e a chi decide.
    2 giugno 2025 - Imam Saifeddine Maaroufi

Forum: Film

16 dicembre 2003

IL PIANISTA - (THE PIANIST) di ROMAN POLANSKI

Ispirato alla storia vera del pianista ebreo Wladyslaw Szpilman, che nella Polonia invasa dai tedeschi, all'inizio degli anni '40, sfugge alla deportazione, "Il pianista" è un quadro netto e crudo, senza filtri di sorta, delle incredibili sofferenze cui furono sottoposti gli ebrei nella Varsavia del tempo.
Autore: Carmen'79

Con le vicissitudini del protagonista scorre sullo schermo il crescendo di angherie cui cittadini perfettamente integrati nel tessuto sociale cittadino, quali erano gli ebrei, dovettero sottostare: dai primi assurdi atti discriminatori (l'imposizione della stella di David al braccio, il divieto di frequentare locali pubblici, parchi, di camminare sui marciapiedi), per arrivare alla loro chiusura( mezzo milione di persone) nel Ghetto, presto sede di fame, epidemie e crudeltà da parte dei nazisti. La tappa successiva è la soluzione finale: a partire dal luglio del '42 quel che resta della popolazione ebraica, gia fortemente decimata, viene deportata al campo di stermino di Treblinka.
Nel gennaio del '45 a Varsavia dei 360000 ebrei precedenti l'invasione nazista non ne restano in vita che 20.
Il protagonista sfugge alla morte con l'aiuto di alcuni tedeschi, grazie ai quali riesce a nascondersi; sopravvive a situazioni di grave pericolo e assiste alle fasi finali dell'occupazione tedesca. Si ritrova solo e stremato tra le macerie di una spettrale Varsavia e qui riceve l'ultimo e decisivo atto di salvezza ad opera di un ufficiale tedesco.
E' un sentimento viscerale quello che attanaglia lo spettatore nella visione di questo film.
La visione delle crudeltà compiute dai nazisti, dall'umiliazione di un vecchio per strada all'uccisione per botte di un bambino alla morte inflitta a un paralitico scaraventandolo giù da una finestra all'atrocità delle uccisioni casuali, lascia lo spettatore esterrefatto, inorridito che degli esseri umani abbiano potuto infliggere tali sofferenze ad altrettanti esseri umani. E' la disfatta di ogni sentimento umano, è il "Guernica" di Picasso.
Ad accompagnare l'orrore non ci sono note esasperate di tragedia, di disperazione, ma la struggente malinconia di Chopin, specchio dello sguardo del pianista, un uomo al quale, avendo visto tutto il male possibile e avendone udito
l'assordante dolore, non restano che le note acute ma contenute della più profonda e intima tristezza.

Dal sito

  • Pace
    Albert, bollettino pacifista settimanale dal 2 giugno all'8 giugno 2025

    Memorandum di intesa militare con Israele: la mobilitazione non si ferma

    Oggi 8 giugno 2025 scade il Memorandum. Dopo di che vi sarebbe il rinnovo tacito. Secondo il governo tale rinnovo avverrebbe invece il 13 aprile 2026. Cerchiamo di capire perché e cosa possiamo fare per revocare il Memorandum che ci rende complici con il governo israeliano e le sue forze armate.
    8 giugno 2025 - Redazione PeaceLink
  • Latina
    Tra il 13 e il 23 maggio se ne sono andati l’ex presidente Mujica e il grande fotografo Salgado

    Sebastião e Pepe, gli imprescindibili

    Due figure di spicco del continente latinoamericano da sempre in prima linea in difesa dell’ambiente, dei diritti umani e di uno stile di vita all’insegna della semplicità
    6 giugno 2025 - David Lifodi
  • Latina

    Repressione a Panama (+ video)

    Cresce la mobilitazione di ampi settori della società
    4 giugno 2025 - Giorgio Trucchi
  • Sociale
    Il decreto sicurezza diventa legge

    Vi sbagliate se pensate di fermarci con questa nuova legge

    Nessuna vostra legge, per quanto repressiva, fermerà la forza della nonviolenza che, come diceva Gandhi, è la forza più potente a disposizione dell’umanità
    4 giugno 2025 - Mao Valpiana (presidente del Movimento Nonviolento)
  • Palestina
    Tra Mesagne e Latiano, in provincia di Brindisi

    Una marcia di solidarietà con Gaza

    Uniti per dire stop al genocidio, gridando “Palestina libera” a squarciagola, sognando che la nostra voce giunga a chi soffre e a chi decide.
    2 giugno 2025 - Imam Saifeddine Maaroufi
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.9 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)