Giallo sullo stop a «Primo Piano» Tg3, insorge il Cdr
ROMA - Secondo blackout a Primo Piano. L' ultimo è avvenuto durante la trasmissione che il settimanale del Tg3 aveva dedicato, venerdì, ai disordini del G8 di Genova, nel corso dei quali perse la vita Carlo Giuliani, con la messa in onda di un filmato esclusivo. Il primo oscuramento era avvenuto un anno fa. E tra i giornalisti è scattato l' allarme. Il Comitato di redazione ha chiesto immediati chiarimenti dalla Rai, adombrando il sospetto di un possibile sabotaggio. «È stato un caso o c' è stato dolo nell' interruzione del segnale?» si è chiesto il Cdr del Tg3 facendosi portavoce dei dubbi dei giornalisti e delle proteste dei telespettatori che numerosi hanno telefonato. «La puntata di questa settimana era dedicata alla ricostruzione di una vicenda che ha lacerato il Paese. L' obiettivo era quello di aggiungere un tassello di verità. Il percorso della ricostruzione indicava la faticosa ricerca giornalistica di testimonianze e fatti. All' improvviso il segnale è andato via», afferma il comunicato del Cdr. «Il Tg3 non è nuovo a questa esperienza. Un episodio simile era avvenuto, in quest' ultimo anno nell' occasione della trasmissione di un reportage scomodo su Gerusalemme». Secondo i primi controlli l' interruzione sarebbe dovuta ad un errore dello smistamento tecnico del passaggio del segnale satellitare dalla trasmissione del Tg regionale del Piemonte alla trasmissione nazionale.
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