Dopo la sentenza definitiva di condanna per le atroci violenze commesse dalle forze dell'ordine a Genova nel 2001, e' opportuno riproporre la proposta di legge all'epoca predisposta e depositata in Parlamento
11 luglio 2012 - Peppe Sini
Scatta invece l'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni e il deferimento
Condanne confermate per gli agenti e gli alti funzionari di polizia coinvolti nelle violenze di Genova, al G8 del 2001. Prescritti i reati di lesione, nessuno andrà in carcere
5 luglio 2012
Attesa il prossimo 5 luglio la sentenza della Cassazione per uno dei più inquietanti fatti avvenuti durante il G8 di Genova del 2001
La magistratura parla di quel pestaggio come un fatto di "inusitata violenza, pur in assenza di reali gesti di resistenza", nei confronti delle persone presenti per trascorrere la notte nella scuola. Amnesty International considera quelle violenze "la più grande sospensione dei diritti democratici, in un paese occidentale, dalla fine della seconda guerra mondiale"
12 giugno 2012 - Associazione PeaceLink
Attesa il prossimo 5 luglio la sentenza della Cassazione per uno dei più inquietanti fatti avvenuti durante il G8 di Genova del 2001
La magistratura parla di quel pestaggio come un fatto di "inusitata violenza, pur in assenza di reali gesti di resistenza", nei confronti delle persone presenti per trascorrere la notte nella scuola. Amnesty International considera quelle violenze "la più grande sospensione dei diritti democratici, in un paese occidentale, dalla fine della seconda guerra mondiale"
La magistratura parla di quel pestaggio come un fatto di "inusitata violenza, pur in assenza di reali gesti di resistenza", nei confronti delle persone presenti per trascorrere la notte nella scuola. Amnesty International considera quelle violenze "la più grande sospensione dei diritti democratici, in un paese occidentale, dalla fine della seconda guerra mondiale"
Per l'accusa vanno condannati l'ex numero due dell'antiterrorismo e il direttore del Dipartimento anticrimine della polizia, nonché Canterini e Fournier, che denunciò la «macelleria messicana». La richiesta più alta è per l'agente che portò le finte molotov nella scuola. Riconosciuta la catena di comando LE RICHIESTE · 28 condanne e una assoluzione. Chiesti 4 anni e 6 mesi per Gratteri e Luperi
Menzione, avvocato della famiglia Giuliani: «Qualcuno colpì Carlo quando era già a terra. E lo sparo fu diretto, non deviato. Lo proveremo» Le indagini difensive puntano sul primo depistaggio, il funzionario che gridò «L'hai ucciso col tuo sasso» dopo che qualcuno, forse, aveva infierito. Era lì anche Farina, la Betulla del Sismi: «Ma non ricordo niente». Presto le istanze al pm o alla commissione parlamentare
Nella notte tra il 19 e il 20 luglio i «poliziotti buoni» rassicuravano i disobbedienti: cariche proporzionate. L'indomani telefoni muti e l'attacco al corteo nel percorso autorizzato. Piazza Manin e la Diaz. Due governi coinvolti
Le intimidazioni dopo il rinvio a giudizio di funzionari e agenti del G8
Minacciati di morte i due pm della Diaz
La Procura apre un fascicolo
Nei giorni scorsi era stata revocata a sorpresa la scorta al gip Daniela Faraggi
24 dicembre 2004 - Massimo Calandri
Gli episodi di gratuita repressione sono all'ordine del giorno: impossibile parlare di errori o eccessi
Il 28 gennaio la Camera dei Deputati esaminerà il decreto governativo che autorizza un nuovo invio secretato di armi in Ucraina. Sarà comunicata all'aula la petizione, inviata ai sensi dell'articolo 50 della Costituzione, con cui tanti cittadini si oppongono alla guerra e all'invio di altre armi.
Maurizi è la premiata giornalista investigativa che, oltre a lavorare per diverse testate nazionali, è stata il punto di riferimento di WikiLeaks in Italia sin dal suo esordio.
Lo stipendio mensile lordo annuo di un insegnante è di 30 mila euro/anno. Ben al di sotto del costo di un'ora di volo di un F-35 che sfiora i 42 mila dollari. E così per far volare gli F-35 nell'Indopacifico, non lontano dalle coste della Cina, il governo taglia gli insegnanti.
Situata nei pressi della città di Costanza, sul Mar Nero si trova in una posizione strategica, a pochi chilometri dalla Crimea, area di tensione tra l'Ucraina e la Russia. Il candidato Georgescu, forte della maggioranza dei voti, ha affermato che potrebbe essere utilizzata per attaccare la Russia
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