censura

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  • Per la libertà di gridare ovunque “Fermate il genocidio! Free, free Palestine!”
    Una iniziativa degli Statunitensi per la pace e la giustizia - Roma

    Per la libertà di gridare ovunque “Fermate il genocidio! Free, free Palestine!”

    I tentativi di fermare e di censurare le proteste contro il genocidio in atto a Gaza vanno contrastati con fermezza. Ecco un esempio di contrattacco riuscito.
    23 novembre 2024 - Patrick Boylan
  • Apple e la censura in Russia
    Un comportamento controverso

    Apple e la censura in Russia

    Al gigante tecnologico statunitense Apple è stato imposto di rimuovere le app di Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL) dall'App Store russo. Questo atto ha sollevato interrogativi sul comportamento di Apple e sulla sua volontà di conformarsi alle richieste del governo russo.
    21 novembre 2024 - Redazione PeaceLink
  • L'arresto di Pavel Durov è un pericoloso precedente
    In manette il fondatore di Telegram

    L'arresto di Pavel Durov è un pericoloso precedente

    L'inchiesta francese richiama alla mente il caso Edward Snowden, il tecnico informatico ricercato per aver rivelato come diverse multinazionali del digitale avessero collaborato con l'Agenzia per la Sicurezza Nazionale (NSA) degli Stati Uniti, consentendo l'accesso ai dati privati degli utenti.
    25 agosto 2024 - Alessandro Marescotti
  • Argentina: Milei censura l'agroecologia
    Il presidente argentino ha tolto i sussidi destinati all’agricoltura familiare, indigena e contadina

    Argentina: Milei censura l'agroecologia

    All’interno dell’Instituto Nacional de Tecnología Agropecuaria, i cui vertici sono di nomina politica, è vietato utilizzare nei documenti interni i termini agroecologia, cambiamento climatico e biodiversità.
    16 agosto 2024 - David Lifodi
  • È costituzionale limitare la moderazione dei contenuti?
    La Corte Suprema degli Stati Uniti decide sul futuro dei contenuti sui social media

    È costituzionale limitare la moderazione dei contenuti?

    Quali contenuti si possono rimuovere dai social media? La legge del Texas, firmata nel 2021 dal governatore Greg Abbott, rende illegale per qualsiasi grande social media “bloccare, bandire, rimuovere, negare l'uguale accesso o visibilità, o altrimenti discriminare”.
    25 febbraio 2024 - Brian Fung
  • L'Ucraina blocca i giornalisti dal fronte con una censura crescente
    The Intercept

    L'Ucraina blocca i giornalisti dal fronte con una censura crescente

    “È incredibile quanto poco di ciò che sta accadendo venga raccontato. Ho seguito quattro guerre e non ho mai visto un tale divario tra la drammaticità del conflitto e l’esiguità della sua documentazione da parte della stampa dall’altro”, ha dichiarato Luke Mogelson, collaboratore del New Yorker.
    4 luglio 2023 - Alice Speri
  • Il più (devastante) spettacolo dopo il Big Bang...
    Intervista di Linda Maggiori a Franco Sacchetti

    Il più (devastante) spettacolo dopo il Big Bang...

    Greenwashing, sfruttamento delle spiagge e degli ecosistemi alla luce del nuovo tour dell’ex disc jokey più famoso d’Italia sostenuto anche da associazioni “ambientaliste”.
    4 luglio 2022 - Alessio Di Florio
  • Lo storico Antony Beevor: perché l'Ucraina ha vietato il mio libro?
    E' stato necessario l'intervento dell'ambasciata britannica

    Lo storico Antony Beevor: perché l'Ucraina ha vietato il mio libro?

    Dopo la condanna del suo libro "Stalingrado" da parte del "comitato di esperti" governativi, Antony Beevor riflette sul desiderio dei governi di modificare il passato e mette in guardia dai pericoli della censura. La vicenda è del 2018 ma diventa attuale per le nuove leggi di censura sui libri.
    3 luglio 2022 - Redazione PeaceLink
  • "Oltre cento milioni di libri di propaganda russa da ritirare dalle biblioteche pubbliche ucraine"
    Lo ha affermato la direttrice dell'Istituto ucraino del libro Oleksandra Koval

    "Oltre cento milioni di libri di propaganda russa da ritirare dalle biblioteche pubbliche ucraine"

    Secondo la direttrice furono poeti e scrittori russi come Pushkin e Dostoevskij a gettare le basi del mondo russo: "È una letteratura molto dannosa, può davvero influenzare le opinioni delle persone. Pertanto questi libri dovrebbero essere rimossi anche dalle biblioteche pubbliche e scolastiche".
    2 luglio 2022 - Redazione PeaceLink
  • Censurati i media russi
    Le motivazioni riguardano le attività di propalazione di fake e di disinformazione

    Censurati i media russi

    La televisione di stato russa e il quotidiano Sputnik vengono banditi da tutti gli strumenti di diffusione (dal cavo, al satellite, alla rete). Questa è la decisione della Commissione europea. Ma la censura dovrebbe prescindere dai contenuti veicolati, salvo che non si tratti di reati ben precisi.
    12 marzo 2022 - Vincenzo Vita
  • Francesca Borri fermata all'areoporto del Cairo
    Ha collaborato con PeaceLink, seguendo le vicende di Taranto e dell'ILVA

    Francesca Borri fermata all'areoporto del Cairo

    Il fermo non ha alcuna motivazione. Le è stato tolto il cellulare rendendo impossibile contattarla. PeaceLink ritiene quest'azione un evidente abuso di potere e auspica che al più presto la situazione venga risolta consentendole di svolgere liberamente la sua attività di giornalista.
    11 ottobre 2019 - Redazione PeaceLink
  • Imponente manifestazione a Taranto contro il decreto Salva-Ilva
    Decreto-legge Salva-Ilva o Ammazza-Taranto?

    Imponente manifestazione a Taranto contro il decreto Salva-Ilva

    I media nazionali non parlano della manifestazione del 15 dicembre e l'opinione pubblica è in parte convinta che la popolazione di Taranto gradisca il provvedimento del Governo che interferisce pesantemente con l'attività dei magistrati. Per sgombrare il campo da equivoci, basta sapere che molti nella città lo hanno battezzato decreto "Ammazza-Taranto"; pensano sia possibile puntare invece su salute, ambiente, cultura e reddito.
    18 dicembre 2012 - Lidia Giannotti
  • "Accade in Sicilia" è nuovamente libero
    La Corte di Cassazione ribalta le precedenti sentenze

    "Accade in Sicilia" è nuovamente libero

    E' un blog: non può essere equiparato ad un giornale
    11 maggio 2012 - Giacomo Alessandroni
  • Cina: quando lo Stato vale di più di qualsiasi diritto

    20 febbraio 2012 - Piegiorgio Cattani
  • Ho pagato una bustarella
    Cina: la corruzione si combatte sul web.

    Ho pagato una bustarella

    Sull'esempio del sito web indiano "I-paid-a-bribe", anche i blog cinesi sono all’opera per smascherare la corruzione, nonostante i rischi di oscuramento.
    30 agosto 2011 - Redazione China Daily
  • Countdown Internet Italia?

    Countdown Internet Italia?

    Da domani 6 luglio l'Agcom potrà oscurare siti internet accusati di violare il diritto d'autore.
    5 luglio 2011 - Loris D'Emilio
  • Vittoria: ora PeaceLink non è più "bloccata" da Symantec
    Stavano andando in tilt le nostre mailing list

    Vittoria: ora PeaceLink non è più "bloccata" da Symantec

    Dopo le nostre proteste e segnalazioni finalmente Symantec (la software house del famoso antivirus Norton) ha rimosso PeaceLink dal suo "elenco nero" dei
    siti internet considerati "sospetti generatori di spam".
    2 marzo 2011 - Associazione PeaceLink
  • Ammar404: in Tunisia la censura si chiama così
    Internet, censura e dittatura

    Ammar404: in Tunisia la censura si chiama così

    Alla vigilia della sua partenza precipitosa, il vecchio presidente tunisino Ben Ali aveva accettato di sospendere la censura del web in Tunisia. Da quel momento uno dei blogger arrestati durante le sommosse è stato nominato segretario di stato del nuovo governo. Ma Ammar404, lo pseudonimo per la censura tunisina, ha attraversato il Mediterraneo. E' ciò che constata Karim Guellaty, un tunisino che era stato la fonte d'informazione più debole su Twitter la sera della partenza di Ben Ali, e che pubblica il testo seguente, sotto licenza libera. Ce lo ha trasmesso Paul Da Silva, il presidente del Partito Pirata francese. Lo pubblichiamo tale quale.
    27 gennaio 2011 - Karim Guellaty
  • Anat Kamm... Chi era costei?

    Anat Kamm... Chi era costei?

    La storia di cui in Israele tutti parlano. Ma di cui è proibito parlare
    28 aprile 2010 - Francesca Borri
  • Web sotto tutela? No grazie! Stoppiamo il decreto legislativo del Governo sugli audiovisivi
    Appello di PeaceLink ai parlamentari e ai cittadini della Rete

    Web sotto tutela? No grazie! Stoppiamo il decreto legislativo del Governo sugli audiovisivi

    Fra pochi giorni rischia di entrare in vigore una normativa che sta allarmando i gestori dei siti web e gli stessi Internet provider che potrebbero essere incaricati di doveri di controllo preventivo e di rettifica dei contenuti audiovisivi, non previsti dalla direttiva europea.
    3 febbraio 2010 - Associazione PeaceLink
  • L'uscita di Google minaccia l'Internet cinese, dicono gli analisti

    L'uscita di Google minaccia l'Internet cinese, dicono gli analisti

    Google sembra intenzionato a lasciare il mercato cinese di cui controlla "solo" il 33 per cento
    13 gennaio 2010 - David Barboza
  • Ultime dall'Iran e dal Movimento Verde in lotta contro il regime

    Bollettino Verde nr. 57 del 17 agosto 2009 - Notizie dall'Iran

    #iranelection Green Brief - Una sintesi delle notizie che giornalisti on-line, bloggers e "twitters" iraniani hanno pubblicato malgrado la censura imposta dal regime dopo il colpo di stato
    18 agosto 2009 - Koorosh
  • Ultime dall'Iran e dal Movimento Verde in lotta contro il regime

    Bollettino Verde nr. 55 del 15 agosto 2009 - Notizie dall'Iran

    #iranelection Green Brief - Una sintesi delle notizie che giornalisti on-line, bloggers e "twitters" iraniani hanno pubblicato malgrado la censura imposta dal regime dopo il colpo di stato
    17 agosto 2009 - Koorosh
  • Ultime dall'Iran e dal movimento dell'Onda Verde in lotta contro il regime

    Bollettino Verde nr. 52 del 12 agosto 2009

    Una sintesi delle notizie che giornalisti on-line, bloggers e "twitters" iraniani hanno pubblicato malgrado la censura imposta dal regime dopo il colpo di stato
    13 agosto 2009 - Koorosh
  • Macerie emozionanti

    Macerie emozionanti

    5 agosto 2009 - Amira Hass
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Dal sito

  • Disarmo
    Dati 2014-2024

    Comparazione fra le spese militari della Nato con quelle della Russia

    La Russia ha aumentato le spese militari da 69 a 109 miliardi di dollari mentre la Nato le ha aumentate da 910 a 1185.
    8 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Disarmo
    Il rapporto di forze è già nettamente favorevole all’Occidente

    Se il riarmo non è necessario per la difesa allora serve per la guerra

    L’Alleanza Atlantica rappresenta il 55% della spesa militare mondiale, mentre la Russia, il nemico designato della NATO, ne copre solo il 5%. Questo divario di 11 a 1 pone una domanda: perché intensificare ulteriormente il riarmo?
    6 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Editoriale
    Affari sporchi di sangue

    L’ipocrisia della Commissione Europea sul Congo

    Il Congo, ricchissimo di terre rare, è devastato da milizie sostenute dal Ruanda, che invadono e saccheggiano il Paese con la complicità tacita delle potenze occidentali. Ma a Bruxelles nessuno parla di "invasori" e "invasi". Nessuna condanna, nessuna sanzione.
    6 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Latina
    Iniziativa di attivisti e attiviste da Canada e Messico

    Una carovana in bicicletta per denunciare la tratta di minori durante la guerra civile guatemalteca

    Tra poche settimane una carovana solidale in bicicletta, intitolata “Memoria Sin Fronteras” partirà da Città del Messico diretta verso il Guatemala. L’iniziativa è portata avanti dal collettivo “Estamos Aqui - Nous Sommes Ici” basato a Montreal, Canada.
    6 febbraio 2025 - Pietro Anania
  • Pace
    Resoconto dell'assemblea online di coordinamento della campagna

    Contro l'invio di armi in Ucraina

    Il Parlamento ha approvato l'invio di armi in Ucraina ma la campagna prosegue e rilancia il tema della lotta all'aumento delle spese militari. La campagna è una denuncia politica contro la partecipazione italiana alla guerra. E vuole dare voce alla maggioranza dei cittadini italiani.
    6 febbraio 2025 - Coordinamento della campagna contro l'invio di armi in Ucraina
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