Ha collaborato con PeaceLink, seguendo le vicende di Taranto e dell'ILVA
Francesca Borri fermata all'areoporto del Cairo
Il fermo non ha alcuna motivazione. Le è stato tolto il cellulare rendendo impossibile contattarla. PeaceLink ritiene quest'azione un evidente abuso di potere e auspica che al più presto la situazione venga risolta consentendole di svolgere liberamente la sua attività di giornalista.
11 ottobre 2019
Redazione PeaceLink
La giornalista Francesca Borri è stata fermata all'aeroporto del Cairo, dove era appena arrivata dall'Italia. Il fermo non ha alcuna motivazione. L'ambasciata italiana sta seguendo il caso. La giornalista non si può muovere dall'areoporto e non può comunicare in quanto le è stato tolto il cellulare.
Francesca Borri è conosciuta per i suoi reportage e per i servizi dalle zone di conflitto.
Ha seguito in passato le vicende di Taranto e dell'ILVA. Ha scritto sul sito di PeaceLink realizzando articoli, servizi e inchieste di grande valore.
Ritieniamo quest'azione delle autorità egiziane un evidente abuso di potere e auspica che al più presto la situazione venga sbloccata consentendole di svolgere liberamente la sua attività di giornalista.
Note: Nella serata di domenica 13 ottobre abbiamo ricevuto una email di Francesca Borri. Sta bene e ci ringrazia per l'interessamento. Presto ritornerà a scrivere. Forza Francesca!
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