Kimbau

Domenica 29 gennaio 2006

53° giornata mondiale dei malati di lebbra

“Ancora oggi la malattia colpisce circa 1.500 persone al giorno e tra queste 150 sono bambini”, ha dichiarato a proposito della lebbra il Presidente dell’Aifo Francesco Colizzi.
Daniele Marescotti26 gennaio 2006
Fonte: Redattore Sociale

Domenica 29 gennaio 2006 si terrà in tutta Italia la cinquantatreesima Giornata mondiale dei malati di lebbra.
La Giornata mondiale dei malati di lebbra è un grande appuntamento di solidarietà che annualmente si rinnova. Fu istituita nel 1954 da Raoul Follereau, scrittore, poeta e giornalista francese impegnato nella lotta alla malattia e ad ogni forma di emarginazione e ingiustizia.

“Ancora oggi la malattia colpisce circa 1.500 persone al giorno e tra queste 150 sono bambini”, ha dichiarato a proposito della lebbra il Presidente dell’Aifo Francesco Colizzi. “Per tale motivo – spiega Colizzi – la nostra azione continua ad essere una denuncia contro le varie forme di ingiustizia che negano il diritto alla salute e le adeguate cure mediche a uomini, donne e bambini che vivono nei Paesi poveri del Sud del mondo”.

Quest’anno la Giornata mondiale dei malati di lebbra assume un significato particolare. Infatti l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha redatto un documento strategico per il triennio 2006-2010 che segna una svolta nell’approccio alla malattia passando da un criterio di tipo statistico ad un altro centrato invece sulla persona e sul coinvolgimento della comunità.

Domenica prossima i volontari Aifo distribuiranno vasetti di miele in centinaia di piazze italiane.
I fondi raccolti saranno destinati a finanziare, in dodici Paesi dell’Africa, i progetti che l’Aifo sta portando avanti nella lotta contro la lebbra. La giornata ha poi un lo scopo di sensibilizzare sui problemi che questa malattia comporta per le popolazioni più povere.

In occasione della ricorrenza anche quest’anno all’iniziativa aderiscono l’Agesci e la Cooperativa del Commercio Alternativo. Inoltre per l’edizione 2006 della Giornata mondiale dei malati di lebbra sono giunti in Italia cinque testimoni che operano nei progetti Aifo in Africa: la dottoressa Chiara Castellani che impegnata a Kimbau (Repubblica Democratica del Congo), Suor Palmina Iannetta che segue il progetto a Kadem (Kenya), il dottor Saverio Grillone che presta la sua opera alle Isole Comore, Suor Maria Marcela Lopez che opera a Ituri (Repubblica Democratica del Congo) e Fra Giampaolo Meneghini che svolge la sua attività verso il prossimo a Cumula (Guinea Bissau).

La giornata è sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e ha il Patrocinio del Segretariato Sociale RAI.

Note: Per gentile concessione dell'agenzia stampa Redattore Sociale (http://www.redattoresociale.it)

Siti web per approfondimento
http://www.aifo.it
http://www.malattiedimenticate.net

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