La hit parade delle risposte bizzarre dei passanti. La visita del sindaco di Taranto, un dottore pediatra molto stimato in città. In gioventù ha fatto volontariato in Africa. Bilancio di una giornata per la solidarietà.
I governi non possono continuare a spendere folli cifre per la guerra. Basterebbero i dollari spesi in due bombardieri atomici per debellare per sempre la lebbra
Un'iniziativa che raccoglie sempre più consensi e che ha coinvolto quest'anno Lowe Pirella, Bologna Calcio, personaggi autorevoli dello sport e mass media di tutta Italia
In occasione della 54a Giornata mondiale dei malati di lebbra, sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e con il Patrocinio del Segretariato Sociale RAI
Completamente rinnovato nella grafica e nei contenuti, il sito AIFO è ora pienamente conforme agli standard di accessibilità per le persone con disabilità
Un appello per porre fine allo stigma e alla discriminazione contro le persone affette dalla lebbra, lanciato da sette grandi personalità ai Capi di Stato e al mondo intero
“Ancora oggi la malattia colpisce circa 1.500 persone al giorno e tra queste 150 sono bambini”, ha dichiarato a proposito della lebbra il Presidente dell’Aifo Francesco Colizzi.
26 gennaio 2006 - Daniele Marescotti
sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica
col Patrocinio del Segretariato Sociale RAI
Il Miele prodotto dagli apicultori dello Zambia e della Croazia, importato attraverso il Commercio equo e solidale, sarà il veicolo per il messaggio che l'AIFO lancia il 29 gennaio: Sognare un mondo senza lebbra
Si svolge sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e on il Patrocinio del Segretariato Sociale RAI. SOGNARE UN MONDO SENZA LEBBRA è lo slogan scelto dall'AIFO per l'edizione del 2006
Resa nota la nuova strategia globale 2006-2010 dell'Organizzazione Mondiale della Sanità contro la lebbra: un riconoscimento del valore dell'approccio dell'AIFO e dell'ILEP.
Questo evento, che unisce arte, memoria e impegno ecopolitico, rappresenta un’occasione unica per portare in Europa la voce di Taranto e denunciare la tragedia ambientale che da decenni segna il destino della città.
La presenza militare statunitense a Vicenza è stata fortemente contestata e ha visto l’opposizione di comitati e cittadini. Vi è poi la base di Istrana, vicino a Treviso, con caccia Eurofighter, coinvolti in scenari NATO di “difesa avanzata” nell'Est Europa.
A Ghedi, in provincia di Brescia, c'è una base con le bombe atomiche B61-12. A Solbiate Olona, in provincia di Varese, c'è un quartier generale delle forze NATO. Ma esiste anche un'altra Lombardia: quella delle associazioni che si oppongono al riarmo.
In Piemonte sono presenti diverse basi e caserme militari, oltre a poligoni di tiro e fortificazioni storiche, che rappresentano nodi importanti della presenza militare italiana sul territorio. Tra queste, spicca lo stabilimento di Cameri, in provincia di Novara, dove si assemblano gli F35.
Oggi 8 giugno 2025 scade il Memorandum. Dopo di che vi sarebbe il rinnovo tacito. Secondo il governo tale rinnovo avverrebbe invece il 13 aprile 2026. Cerchiamo di capire perché e cosa possiamo fare per revocare il Memorandum che ci rende complici con il governo israeliano e le sue forze armate.
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