Elezioni parlamentari in Venezuela: tiene la maggioranza chavista
A scrutinio ultimato in Venezuela festeggiano tutti: l’opposizione, che rientra in Parlamento dopo il ritiro del 2005, ma soprattutto l’alleanza chavista, che pur non raggiungendo la maggioranza dei due terzi in Parlamento conferma ancora una volta la sua forza. Da sottolineare, ancora una volta, l’atteggiamento antipatizzante dei media, che hanno commentato l’esito delle elezioni attribuendo al Psuv (Partito Socialista Unito del Venezuela) una quasi sconfitta solo perché ha sfiorato, senza raggiungerli, i due terzi che avrebbero dato maggior forza al progetto bolivariano. In realtà l’esito di queste elezioni parlamentari ha molteplici motivi per farci affermare che le cose sono andate nel migliore dei modi. Si temeva un calo di voti per il blocco chavista, storicamente in difficoltà quando il presidente non si candida di persona, invece i 95 deputati conquistati dal Psuv segnano un risultato di tutto rispetto. Bisogna infatti considerare la defezione del Partido Patria Para Todos (Ppt), in precedenza alleato di Chávez prima di scegliere una strada autonoma che nei fatti l’ha punito: saranno solo due i suoi deputati che siederanno in Parlamento, nessuno conquistato nello stato di Lara. Paradossalmente può essere accolto con sollievo anche il risultato dell’opposizione, riunita sotto le insegne della Mesa de
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