Se la realtà è una beffa allora è anche una notizia
Focalizzare i dettagli per una comunicazione efficace
Non tutte le sconfitte sono sconfitte. Basta raccontare la beffa che si nasconde dietro la realtà per farne una notizia che si ritorce contro l'autore della beffa. La realtà è tollerabile fino a che non oltrepassa il senso del limite e della decenza
13 agosto 2020
La comunicazione sociale efficace consiste nell'intercettare il flusso delle notizie, nell'inserirsi all'interno di tale flusso, con una capacità di elaborare ciò che è insolito, grottesco o irreale. Taranto, con l'ILVA, è una miniera di informazioni inusuali, paradossali e assurde.
Ed ecco allora l'abilità dell'informazione sociale di denuncia: cogliere nella normalità la tragica farsa, trasformarla in una narrazione di assurdità che la gente non conosce o che percepisce come rassegnata normalità, ma che il giornalista recepisce come assurda notizia.
Taranto e l'ILVA sono tutto ciò, ma lo sono se c'è qualcuno che sa raccontare la realtà e trasformarla in notizia, senza gridare, senza schiamazzi, ma con la sottile capacità di cogliere l'impercettibile confine - nella nostra città - fra l'assurdo e la vita.
Taranto è piena di infinite assurdità che - se le raccontasse Pirandello - sarebbero arte, ma se raccontate come dato di realtà sono notizie.

Note: "Dottore, mio fratello è pazzo, crede di essere una gallina"; e il dottore gli fa: "E perché non lo rinchiude?" E poi lui risponde: "E così a me le uova chi me le fa?"
(Woody Allen)
(Woody Allen)
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ilva
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