Il sacrificio degli innocenti
Sono sempre stato un pacifista
La stessa ragione che mi spinge a lottare perché Taranto non sia "zona di sacrificio" (lo ha detto l'ONU) mi spinge con ancora più forza a odiare le guerre, in nome delle quali si sono spesso sacrificate le vite non solo dei soldati ma anche dei civili.
17 febbraio 2022
Mi ha fatto ribrezzo la guerra.
Mi ha generato ripulsione il sacrificio di persone innocenti in nome di un mal concepito ideale di Patria, che è servito spesso a celare interessi economici evidenti o inconfessabili.
La stessa ragione che mi spinge a lottare perché Taranto non sia "zona di sacrificio" (lo ha detto l'ONU) mi spinge con ancora più forza a odiare le guerre, in nome delle quali si sono spesso sacrificate le vite non solo dei soldati ma anche dei civili.
La tragedia dell'Ucraina - in cui entrambi gli schieramenti hanno da fare grandi mea culpa - è per me sullo stesso piano della tragedia di Taranto, con la differenza che lo schieramento di cui faccio parte a Taranto non ha colpa alcuna. La strage che abbiamo subito a Taranto è stata Strage di Stato.
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