Due tv per raccontare la guerra dalla parte dei pacifisti

Fonte: il manifesto - 14 Marzo 2003

Due tv per raccontare la guerra dalla parte dei pacifisti Ieri ha ripreso a trasmettere, su satellite, Global tv. Oggi intervista esclusiva a Manu Chao. E nei prossimi giorni tocchera' a No war tv La guerra si avvicina, i media si arruolano sempre piu', e il movimento prepara la controffensiva mediatica, che affianchera' a radio e siti internet gia' attivi addirittura due televisioni, che racconteranno via satellite la guerra e la sua preparazione viste dalla parte dei pacifisti. Da ieri ha infatti ripreso le trasmissioni Global tv, la televisione disobbediente che aveva gia' raccontato, in diretta satellitare e terrestre, il social forum di Firenze, il capodanno degli operai cassintegrati di Termini Imerese (trasmise per 15 ore dagli stabilimenti della Fiat), e la grande manifestazione pacifista del 15 febbraio (con collegamenti da tutto il mondo). Global tv ha deciso di riprendere le trasmissioni con un'ora di "emissione corsara", dalle 23 alle 24 su satellite, per raccontare, dal punto di vista del movimento, la guerra e come il mondo si prepara a fermarla. "Puntiamo molto sull'intreccio di linguaggi, dai documentari alle video-inchieste", spiegano gli attivisti. Che avranno un'attenzione particolare su quanto accade in Iraq e in Palestina, ma anche sulle mobilitazioni pacifiste. Questa sera verra' trasmessa un'intervista esclusiva a Manu Chao, raccolta sabato scorso a margine del concerto al centro sociale Villaggio globale di Roma. La tv sara' visibile sul canale satellitare Planete (come era gia' accaduto il 15 febbraio), bouquet Tele + digitale, canale 35 del Goldbox. Il sito internet della tv e' www.tvglobal.org. Nei prossimi giorni tocchera' invece a No war tv, la televisione nata in occasione della manifestazione pacifista del 10 dicembre organizzata da Emergency, Tavola della pace e Rete Lilliput. "Questa volta non sara' legata a un evento, come era accaduto per il 10 dicembre, ma una tv vera e propria", spiegano gli organizzatori, con uno spazio news, un magazine e corrispondenze da Bagdad, di giornalisti autorevoli ma anche attivisti di Emergency. No war tv trasmettera' per diverse ore al giorno, da tre a sei, e avra' il sostegno, anche economico, di Banca Etica e di diversi sindaci della Toscana (che avevano proposto di ridenominarla Millecitta'), che lanceranno una campagna di sottoscrizione, trasmettera' su satellite (canale 150) e avra' anch'essa, come il Global project (articolato su tre media: radio, tv e un magazine che, dopo un numero zero lanciato al social forum di Firenze, il 26 marzo andra' in edicola), una piattaforma di comunicazione multimediale: un sito internet (www.nowartv.it), ancora inattivo; e una radio (che trasmettera' su satellite).

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"La Jete'e" inaugura Global Tv Il capolavoro di Chris Marker ha riacceso ieri Global Tv, e mai scelta e' stata piu' giusta per segnalare la guerra e i suoi abissi mentali. Il corto di 28' in b&n e' un cult del cinema sperimentale e di Sf. Scritto e diretto dal regista francese nel 1962, La Jete'e (La rampa) e' un viaggio allucinato nella memoria di un uomo prigioniero, sottoposto a una serie di esperimenti, in una mondo distrutto dalla terza guerra mondiale. L'unico rifugio e' il ritorno indietro in un altrove spazio-temporale. Senza dialoghi, immagini fisse, il film ha ispirato L'esercito delle 12 scimmie di Terry Gilliam ('95).

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