Ultimi aggiornamenti
Guerra cieca
1 febbraio 2004 - GIiulietto Chiesa- La guerra alla verita' dell'amministrazione Bush
Un anno di imbrogli
Katharine Gun, dipendente dei servizi britannici, rischia fino a due anni di carcere per aver rivelato il progetto statunitense di spiare i diplomatici dell'Onu per influenzare il voto del Consiglio di sicurezza sull'Iraq.19 gennaio 2004 - Naomi Klein Il quinto potere
18 gennaio 2004 - Ignacio Ramonet- Un buon 2004 ci attende grazie alle guerre.
Lasciamo dormire i pacifisti
Per André Glucksmann il 2003 è stato un anno non male, conclusosi ottimamente con la cattura di Saddam Hussein e nonostante le critiche dei pacifisti. Questi ultimi hanno smesso di protestare e dimenticato le altre guerre che insanguinano il mondo. Per essi il male è rappresentato da Bush e Sharon. Ma davvero i pacifisti sono scomparsi?18 gennaio 2004 - Santi Greco Due assassinati per una bugia
Rsf accusa l'esercito USA per la morte dei due giornalisti al'hotel Palestine di Baghdad l'8/4/200316 gennaio 2004 - Reporters senza frontiereMessaggi deviati
14 gennaio 2004 - Giancarlo ZizolaNotizie Usa e getta, il catalogo è questo
Gli illuminanti risultati di una ricerca americana sulla censura in tempo di guerra globale al terrorismo. Le notizie più interessanti scompaiono dai media in poco tempo, o non ci arrivano mai
Sapevate che Rumsfeld ha chiesto un finanziamento per spingere i terroristi a compiere attentati? E che l'esercito ha libertà di inquinamento? E che Washington ha fatto sparire il 70% del rapporto Iraq all'Onu?8 gennaio 2004 - Angela Pascucci«Le truppe Usa contro i giornalisti»
30 media americani (anche l'Associated Press) accusano il Pentagono: «In Iraq i reporter sotto minaccia fisica»8 gennaio 2004 - Franco Pantanelli- TELEVISIONE
Rai, storia di una censura di mezza età
Ugo Gregoretti Alla fine degli anni Cinquanta fu la prima vittima dichiarata della censura in casa Rai. Colpa di «Controfagotto», come si racconta in un lungo servizio trasmesso ieri (alle 7 del mattino su Raitre) da Rainews
Enzo Biagi E' la prima vittima eccellente del diktat berlusconiano da quel di Bulgaria: via dalla Rai lui e Michele Santoro. Un vero «fattaccio», cui Biagi risponde senza peli sulla lingua in una intervista: «E' un regime»7 gennaio 2004 - Norma Rangeri
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