Iraq: università, saperi, culture
Agenzia Il Segnalibro e Ass. “Una Biblioteca per Bagdad”
presentano
Iraq: università, saperi, culture
Testimonianze, immagini, appelli e iniziative per le università, i docenti, gli studenti e gli operatori culturali in Iraq dopo due anni di guerra infinita
Individuare nuove strade per favorire quel riavvicinamento che molti intellettuali e cittadini iracheni aspettano dal giorno della caduta di Saddam, e che l’interminabile dopoguerra rende ancora difficile. Questa la finalità della conferenza promossa all’interno della manifestazione La Sapienza piazza di Roma dall’Agenzia il Segnalibro e l’Ass. Culturale “Una Biblioteca per Bagdad”.
L’Associazione, attiva da due anni, è nata con l’obiettivo di sollecitare la maggiore attenzione del mondo culturale italiano sulla condizione delle università, i docenti, gli studenti e gli operatori culturali in Iraq, prezioso indicatore dei reali processi civili e culturali di democratizzazione in atto.
“Una biblioteca per Bagdad” opera attraverso progetti di cooperazione in campo universitario e di aiuto per la salvaguardia e la ricostruzione del patrimonio librario delle Università e delle Biblioteche irachene, distrutto dalla furia dei saccheggi seguiti al crollo del regime baathista.
Tra i progetti: la “una biblioteca virtuale” condivisa, realizzata attraverso il web (http://www.unabibliotecaperbagdad.org) dedicata ai temi della pace, dell’interculturalità e della convivenza dei popoli. Una raccolta di titoli, sinossi e estratti di libri, tradotti in arabo e in inglese, che, in seguito, potranno essere donati alle “biblioteche di carta” della Bagdad Univesity e di altre istituzioni pubbliche e universitarie irachene, per favorire l’accrescimento reciproco di mondi culturali tenuti distanti da anni di guerra e embergo.
Presentato per la prima volta nel corso di “Più Libri Più Liberi” – III Fiera delle piccola e media editoria di Roma (8 dicembre 2004), all’attenzione dei principali media italiani, il progetto ha raccolto nei mesi successivi importanti adesioni. La più significativa è la donazione di 3.000 volumi di letteratura italiana e romanza da parte della Biblioteca Interdipartimentale Angelo Monteverdi dell’Università La Sapienza di Roma, a favore della rinata Biblioteca Nazionale di Bagdad (iniziativa con l’Ass. “Un ponte per…”); assieme a quelle di altre istituzioni, singoli docenti, studenti, editori e cittadini.
Queste azioni assieme alle iniziative delle ONG impegnate ancora sul campo cominciano ad assumere concretezza, ma si scontrano con le difficoltà operative connesse alla precarietà e al caos in cui versa l’intero Paese, che accomuna intellettuali e società civile, docenti universitari e giovani studenti, operatori locali e organizzazioni di cooperazione internazionale.
Si avverte l’urgenza di una riflessione e di risposte agli appelli di aiuto e solidarietà provenienti dalle università irachene, come quello lanciato dagli studenti democratici di Bassora. A questa esigenza vuole rispondere il programma della conferenza, che darà ampio spazio alle testimonianze, alle immagini e agli appelli provenienti dal mondo intellettuale e accademico iracheno. Il momento conclusivo verterà sulla presentazione di iniziative concrete di realtà non profit impegnate nella ricostruzione e sul dibattito sulle prospettive future del progetto “Una Biblioteca per Bagdad”, aperto ai contributi del pubblico presente.
Per ulteriori informazioni
Ass. Una Biblioteca per Bagdad, Pres. Piero Rovigatti - cell. 349.2313987
http://www.unabibliotecaperbagdad.org - library.baghdad@tiscali.it
Ufficio Stampa e Comunicazione
Agenzia Il Segnalibro: Resp. Claudia Leuci http://www.ilsegnalibro.it – ufficiostampa@ilsegnalibro.it
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