Secondo protocollo aggiuntivo del 1977 alle Convenzioni di Ginevra del 12 agosto 1949 relativo alla protezione delle vittime dei conflitti armati non internazionali
Per il testo completo in italiano cliccare su http://www.admin.ch/ch/i/rs/0_518_522/index.html
14 maggio 2004
documento internazionale
Nel preambolo di questo protocollo aggiuntivo si ricorda l'importanza dei principi umanitari consacrati nell’articolo 3 comune alle Convenzioni di Ginevra del 12 agosto 1949 e che "gli strumenti internazionali relativi ai diritti dell’uomo offrono alla persona umana una protezione fondamentale, sottolineando la necessità di assicurare una migliore protezione alle vittime dei conflitti armati in questione".
Inoltre si rammenta che "la persona umana resta sotto la salvaguardia dei principi di umanità e delle esigenze della pubblica coscienza".
Questo secondo protocollo aggiuntivo del 1977 (come pure il primo del 1977) non è stato sottoscritto da alcune nazioni, fa cui gli Stati Uniti.
Note: L'elenco completo delle convenzioni internazionali per la protezione delle vittime della guerra è su http://www.admin.ch/ch/i/rs/0.5.html#0.510
Approfondimenti sul libro "Crimini di guerra" (ed. Contrasto - Internazionale, la.redazione@internazionale.it ).
Approfondimenti sul libro "Crimini di guerra" (ed. Contrasto - Internazionale, la.redazione@internazionale.it ).
Articoli correlati
Incontro Trump-Putin, commenti di persone comuni a Kiev
Con l’incontro tra Trump e Putin in Alaska si delinea una nuova Pace Imperiale.18 agosto 2025 - Mauro Carlo Zanella- Nell’ambito di un evento collaterale all’80esima Assemblea Generale dell’ONU
Presentata a New York la “Dichiarazione dei giovani per la Pace nel Mediterraneo”
Quest'articolo nasce da una conversazione con Giovanna Gagliardi, attivista/militante di “Un ponte per… “, Ong nata durante la prima guerra in Iraq per dare solidarietà umana e materiale alla martoriata popolazione civile, vittima dei bombardamenti su Baghdad degli USA e dei suoi Stati vassalli.14 agosto 2025 - Mauro Carlo Zanella A Kiev un crimine di guerra
Oggi è il 6 agosto. Esattamente ottant’anni fa, nel 1945, gli Stati Uniti d’America sganciarono la bomba atomica che ridusse in macerie la città giapponese di Hiroshima e in polvere gran parte dei suoi abitanti.6 agosto 2025 - Mauro Carlo ZanellaYurii Sheliazenko: “Bene le proteste, ma tra gli ucraini c’è ancora chi crede nella guerra”
A Kiev ho incontrato Yurii Sheliazenko, obiettore di coscienza quacchero e dirigente del Movimento Pacifista Ucraino, che avevo conosciuto e intervistato durante il mio viaggio in Ucraina nell’agosto dell’anno scorso e il suo amico Artem Denysov, anch’egli quacchero.4 agosto 2025 - Mauro Carlo Zanella
Sociale.network