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Albert, il bollettino quotidiano pacifista

Oggi ricordiamo Aldo Capitini, filosofo della nonviolenza

Uno dei suoi contributi più importanti è stato il concetto di "omnicrazia", ossia il governo di tutti, un ideale di democrazia radicale in cui ogni individuo ha il diritto di partecipare attivamente alla vita politica e sociale.
19 ottobre 2024
Redazione PeaceLink

ALBERT - BOLLETTINO QUOTIDIANO PACIFISTA

Albert

Albert: la voce della ragione in tempi di guerra


Oggi 19 ottobre a Perugia è stato ricordato Aldo Capitini, filosofo della nonviolenza

Oggi, nell'anniversario della morte di Aldo Capitini, Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento, si è recato sulla tomba del grande filosofo e fondatore del movimento. Capitini, una delle voci più influenti del pacifismo italiano, rimane una guida fondamentale nelle iniziative di pace e nelle azioni nonviolente. Le sue parole, "Dobbiamo dire NO alla guerra ed essere duri come pietre", sono un monito sempre attuale in un mondo lacerato dai conflitti.


Scheda: Aldo Capitini (1899-1968)

Aldo Capitini è stato un filosofo, pedagogo e attivista italiano, riconosciuto come il padre della nonviolenza in Italia. Fondatore del Movimento Nonviolento e promotore della prima Marcia per la Pace Perugia-Assisi nel 1961, Capitini è stato una figura di riferimento per il pacifismo e l’obiezione di coscienza.

Nato a Perugia nel 1899, Capitini sviluppò una visione etica e politica fortemente influenzata dai principi della nonviolenza, ispirandosi a figure come Mahatma Gandhi. Attraverso i suoi scritti e le sue azioni, Capitini promosse una cultura di pace, fondando anche la rivista "Azione Nonviolenta" e sostenendo il disarmo e l’obiezione al servizio militare.

Uno dei suoi contributi più importanti è stato il concetto di "omnicrazia", ossia il governo di tutti, un ideale di democrazia radicale in cui ogni individuo ha il diritto di partecipare attivamente alla vita politica e sociale. Capitini vedeva nella nonviolenza non solo un metodo di lotta contro l’ingiustizia, ma una visione di vita fondata sull'amore, la verità e la partecipazione collettiva.

Il suo pensiero rimane una fonte di ispirazione per i movimenti di pace in Italia e nel mondo, ricordato soprattutto per la sua capacità di coniugare teoria e pratica, filosofia e azione politica.

Tra le sue opere principali vi sono "Le tecniche della nonviolenza" (1950) e "Il potere di tutti" (1969).


La missione di pace del cardinale Zuppi a Mosca
Per tre giorni, il cardinale Matteo Zuppi ha condotto colloqui a Mosca, nell'ambito della "diplomazia umanitaria" voluta da Papa Francesco. La missione del presidente della Conferenza Episcopale Italiana ha mirato a esplorare prospettive di pace e collaborazioni umanitarie, specialmente per il ricongiungimento di minori e lo scambio di prigionieri. Zuppi ha incontrato figure chiave della politica russa e rappresentanti della Chiesa ortodossa, consolidando il ruolo del Vaticano come mediatore in una situazione di stallo tra Russia e Ucraina.
Fonte: Avvenire, 17 ottobre 2024
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Premio Ludwig Baumann ai pacifisti e obiettori
Il 4 ottobre 2024 è stato assegnato il Premio Ludwig Baumann a Olga Karach, attivista per i diritti umani bielorussa, e ai movimenti pacifisti russo e ucraino. Baumann è stato un disertore della marina tedesca nella Seconda Guerra Mondiale e, dopo la guerra, simbolo della lotta contro il militarismo. Karach, ora in esilio, è stata premiata per il suo impegno contro la guerra, così come gli obiettori russi e ucraini che continuano a resistere alle pressioni belliche.
Fonte: DFG-VK
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Nobel per la Pace ai sopravvissuti di Hiroshima e Nagasaki
La Confederazione Giapponese Nihon Hidankyo, fondata dai sopravvissuti ai bombardamenti atomici, ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace 2024. Questo riconoscimento arriva in un momento in cui il rischio dell'uso di armi nucleari è nuovamente elevato. I sopravvissuti, gli Hibakusha, continuano a rappresentare la memoria vivente della devastazione causata dalle armi nucleari.
Fonte: ANSA
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Economia circolare bellica in Ucraina
L'Ucraina ha lanciato un progetto ambizioso per la produzione e l'esportazione di droni da combattimento. Finanziata anche da fondi europei, questa industria della guerra sta generando profitti per le aziende coinvolte. Tuttavia, questo meccanismo rappresenta una duplice spesa per gli Stati europei, che prima finanziano le armi ucraine e poi le riacquistano per l’uso nelle operazioni belliche.
Fonte: Il Fatto Quotidiano
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Fridays for Future e il legame tra guerra e crisi climatica
Il movimento Fridays for Future ha manifestato a Milano con lo slogan "Stop al genocidio, stop all'ecocidio". I giovani attivisti denunciano come la guerra stia soffocando la transizione ecologica e come le politiche energetiche globali siano sempre più legate a conflitti armati. L’opposizione alla guerra è vista come un passo necessario nella lotta per la giustizia climatica.
Leggi di più su Climate Class Conflict


Nuovo Manifesto americano: la visione di Blinken per il dominio USA
Il Segretario di Stato USA, Antony Blinken, ha tracciato la strategia per il "Nuovo secolo americano", che mira a mantenere la leadership globale degli Stati Uniti. Secondo Blinken, la difesa contro le potenze revisioniste richiede un rafforzamento delle alleanze militari e un’imposizione di restrizioni economiche all’Europa per rompere i legami con la Cina.
Fonte: Foreign Affairs
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Il pensiero di Elena Basile sulla crisi israelo-palestinese
Elena Basile, ex ambasciatrice d’Italia, critica l’impunità di Israele, accusando l'Europa e gli USA di alimentare la violenza. La Basile, oggi editorialista del Fatto Quotidiano, esorta a fermare la carneficina in corso e denuncia l’indifferenza dell’opinione pubblica europea.
Leggi l’analisi completa su Facebook


Eventi in programma

  • Mobilitazione nazionale per la pace: 26 ottobre 2024, in diverse città italiane.
  • GariwoNetwork 2024: "Rammendare il mondo". Pescara, 15-16 novembre 2024.

Albert è il bollettino quotidiano pacifista curato da PeaceLink, che raccoglie notizie, approfondimenti e aggiornamenti su temi di pace, disarmo e giustizia globale. Continua a seguirci per sostenere la lotta contro la guerra e a favore della pace.

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