Ultime novità
- Il 4 Novembre "Vogliamo la Pace" contro ogni guerra. Il disarmo è l'obiettivo, la riduzione delle spese militari la strategia.
"Ogni vittima ha il volto di Abele"
L'iniziativa nonviolenta "Ogni vittima ha il volto di Abele", promossa da importanti istituti di ricerca per la pace, nella sua assoluta compostezza ed addolorata austerita' ha costituito, nel ricordo e nel nome delle vittime, un esplicito appello all'impegno per la cessazione delle guerre, per il disarmo e la smilitarizzazione dei conflitti, per la pace, la democrazia, la legalita' che salva le vite; per la difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani. A mio avviso questi nobili e alti ideali devono essere trasmessi in primis dall'istituzione scolastica.6 novembre 2011 - Laura Tussi - Tranne poche eccezioni, il movimento pacifista non ha reagito colpo su colpo alle bugie di guerra
Libia, una sconfitta bruciante
Sul web non è stata fatta controinformazione ed è prevalsa una grave pigrizia, nonostante in molti dispongano di un collegamento Internet 24 ore su 24 e possano fare veloci ricerche su Internet3 novembre 2011 - Alessandro Marescotti - In risposta al discorso di Obama all'ONU
Due pesi e due misure
L'ultimo discorso di Obama all'ONU, il 21 settembre scorso, ricalca molto da vicino quelli del suo predecessore George Bush Jr., tra contraddizioni e affermazioni fuorvianti e insincere.2 novembre 2011 - Stephen Zunes - Lo sviluppo della cultura permette ad un paese di veicolare delle riforme strutturali, intervenendo sull’impianto della società
Repubblica islamica dell'Iran fondata sul sangue
L’islam, quando è presente nelle società moderne, si comporta esattamente come il cristianesimo nei paesi capitalisti24 ottobre 2011 - Mohsen Hamzehian - Recensione di Nanni Salio, Presidente del Centro Studi Sereno Regis di Torino
"Educazione e Pace" Mimesis, Milano 2011
L’Autrice, nota per il suo impegno nel campo educativo, raccoglie e rielabora in questo agile volumetto i suoi principali contributi su temi che fanno parte della più ampia costellazione dell’educazione alla pace: memoria e dialogo, razzismo e antirazzismo, dialogo interculturale, pedagogia della shoah, pensiero delle differenze, cittadinanza planetaria, sostenibilità e trasformazione nonviolenta dei conflitti.26 ottobre 2011 - Laura Tussi - 4 Novembre. Ogni vittima ha il volto di Abele
Vergogna e lutto per la carneficina di ogni guerra. Mobilitazione contro le spese militari e gli F35
Proposta di una giornata d'impegno contro la guerra promossa da Movimento Nonviolento, PeaceLink e Centro di ricerca per la pace di Viterbo.25 ottobre 2011 - Alessio Di Florio - Emergency e il Progetto "Per Non Dimenticare" per la Pace. Sempre in prima linea per i diritti degli ultimi.
EMERGENCY a Meda (Monza e Brianza)
Il Progetto "Per Non Dimenticare" e il Liceo Curie di Meda ospitano Emergency per l'impegno umanitario in favore della pace. Dal 1994 a oggi l'attività di Emergency è costantemente aumentata in Italia e nei paesi afflitti dalla guerra e dalla povertà.24 ottobre 2011 - Laura Tussi - La Rivista "Confronti", edita dalla Cooperativa Com Nuovi Tempi propone una recensione di Laura Tussi:
"Il Popolo dell'Esilio" di Moni Ovadia
In pagine di alta e rara intensità, Moni Ovadia esprime la propria posizione sulla questione mediorientale, con la voce ironica e commossa di un ebreo che desidera intensamente la pace fra i due popoli, rompendo il proprio canto con quesiti difficili e oscuri presagi della discordia che separa terre e uomini.24 ottobre 2011 - Laura Tussi - "Confronti" per la Pace...
Aiutiamo tutti insieme la rivista "Confronti"
"Confronti", così come la Cooperativa Com Nuovi Tempi, in questi ultimi tre anni ha dovuto affrontare molte difficoltà. Le abbiamo affrontate con dignità, con sempre maggior impegno lavorativo ed emotivo, sperando di poter arrivare, seppur con fatica, agli auspicabili «tempi migliori». Ma questi tempi non sembrano arrivare...20 ottobre 2011 - Laura Tussi - A cura di Alfonso Navarra e Olivier Turquet
Recensione de “Il pensiero delle differenze” e "Educazione e Pace" di Laura Tussi
La scuola deve formare all’incontro, all’accoglienza reciproca, al dialogo costruttivo, per risolvere i conflitti, a livello individuale e collettivo, per promuovere una predisposizione al rispetto di tutti i diritti per tutti.21 ottobre 2011
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