Ultime novità
Consiglio comunale e mozione pace - Parte terza
Cronaca dell'evento12 settembre 2003 - Loris D'EmilioWto, il testamento di Lee: vinto dalla globalizzazione
''Sono impotente di fronte alla distruzione delle mie campagne. Credevo nelle organizzazioni contadine, ma ho fallito''[[Img1051]]12 settembre 2003 - Adnkronos- Contestazione clamorosa
Un manifestante fa harakiri a Cancun
L'attivista sud-coreano Hae Lee si è pugnalato nel corso del corteo contro il vertice della Wto in Messico. I compagni chiedono la sospensione dei lavori12 settembre 2003 - Panorama - sito web - Il suicidio Lee Hae mette sotto shock il movimento
L'ultima vittima del mondo global
I contadini coreani lo hanno vegliato tutta la notte, davanti all'ospedale. E ieri mattina sul «luogo del sacrificio» del leader sindacale si è radunato il movimento no global, che porta mazzi di fiori e candele e gli dedica la grande manifestazione di domani. Walden Bello: «Peggio di Carlo Giuliani». Lee Kyung Hae verrà seppellito a Cancun il prossimo 16 settembre e sarà accompagnato da una delegazione internazionale di contadini12 settembre 2003 - ROBERTO ZANINI - INVIATO A CANCUN - Domande di un pacifista a suo padre
L'8 settembre 1943: inizia la disobbedienza civile
L'8 settembre 1943 tanti italiani vissero in prima persona una storia drammatica: l'invasione dei tedeschi. Il re fuggì, lasciando l'Italia allo sbando.
Quella data fu decisiva per mio padre. Si decise probabilmente la sua vita e il suo futuro. E se sono qui a scrivervi è anche perché dopo quell'8 settembre le cose andarono in un certo modo. Ho voluto intervistare mio padre, cosa insolita per un figlio di quarantacinque anni ad un papà di ottantadue. Ecco cosa mi ha raccontato.8 settembre 2003 - Alessandro Marescotti - Storia della Peace Research
Le scienze per la pace e la formazione al metodo nonviolento
Una panoramica internazionale su come si sono evoluti gli studi per la pace3 agosto 2003 - Rocco Altieri Modello di cartellino di riconoscimento da indossare durante l'azione diretta nonviolenta
4 maggio 1999 - Peppe Sini- Cosa attira i giovani d'oggi verso il movimento per la pace
Un nuovo mondo con la nonviolenza e l'amore: oggi è possibile
Uno slogan indovinato afferma che un nuovo mondo è possibile. Anzi, è necessario, aggiunge qualcuno. Io mi permetto di dire sottovoce: amici, vi sbagliate, il nuovo mondo esiste già. Noi cambiamo il mondo con gesti grandi e piccoli. Tendendo la mano ad un amico, scavando un pozzo, curando un malato, coltivando un campo, riparando un computer, accarezzando un bambino che piange, fermandoci sull'autostrada ad aiutare chi è coinvolto in un incidente. I nostri gesti, il nostro lavoro, i nostri progetti hanno un valore che va al di là della loro pura materialità.
Quando sono posti consciamente cambiano il significato della nostra vita personale e del mondo che ci circonda.padre Renato Kizito Sesana
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