INTRECCI, Le reti della con-divisione per un progressivo affrancamento dalla violenza
Il Telefono Rosa di Torino ha attivato un progetto dedicato a tutte le
donne che intendono contrastare le realtà di violenza, maltrattamento o
disagio che caratterizzano la loro vita. nPer una donna che intende
allontanarsi da situazioni di violenza o di maltrattamento, è
importante
sapere come provare a costruire un percorso verso l'autonomia e
l'affrancamento, facendo chiarezza sugli obiettivi da perseguire e sui
modi
per raggiungerli e per conservarli con efficacia duratura, dentro e
fuori
di sé.
Per questi motivi, l'Associazione Volontarie del Telefono Rosa, con il
sostegno della Compagnia di San Paolo che ha stanziato un contributo di
50
mila euro a favore del progetto "Intrecci", ha reso operativo uno
sportello
sociale, aperto tutti i mercoledì dalle ore 15 alle ore 18.30, per
confrontarsi, per condividere concrete strategie di contrasto ai
disagi, ai
bisogni, alle urgenze o alle emergenze.
Durante la fase di accoglienza saranno chiarite le necessità delle
partecipanti e, di conseguenza, tracciato il primo progetto di azione,
anche tramite l'accompagnamento ai servizi socio-assistenziali
territoriali, con la partecipazione agli incontri dello sportello di
orientamento al lavoro, necessità prioritaria per chi vuole realizzare
una
base concreta di autonomia. Sarà invece possibile tracciare precise
strategie di azione con la partecipazione a specifici percorsi di
gruppo,
coordinati da due facilitatrici del Telefono Rosa di Torino.
I gruppi prevedono un ciclo di cinque incontri, con cadenza
settimanale, di
due ore ciascuno: il giovedì (dalle ore 10 alle 12) oppure il venerdì
(dalle ore 14 alle 16).
Un progetto necessario ad individuare aspirazioni, punti di vista,
talenti
e confini soggettivi. Per un definitivo allontanamento dalla violenza.
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