Bonelli critica il silenzio del governatore
«Siamo delusi: non abbiamo avuto nessuna risposta»
«Il silenzio di Vendola è imbarazzante». Così Angelo Bonelli, presidente nazionale dei Verdi, rende noto il suo dissapore nei confronti del governatore pugliese. Sulla vicenda tarantina dell’Ilva, Bonelli ha inviato oggi la terza lettera a Vendola, senza ricevere mai alcuna risposta. «Abbiamo ripetutamente chiesto alla Regione Puglia un’indagine epidemiologica a Taranto». Ma nulla è stato ancora fatto.
LA RICHIESTA - Chiedere e ottenere un’indagine epidemiologia per conoscere gli effetti dell’Ilva sul territorio tarantino per i cittadini è fondamentale. Perché «si tratta di un paese dove viene emesso il 98% di tutta la diossina prodotta in Italia». E l’indagine epidemiologica è di competenza regionale. «Siamo delusi - aggiunge Bonelli – dalla mancata risposta». Ad essere rivendicata è la giustizia per i tarantini. «I processi sui danni prodotti dall’inquinamento si bloccano - ha continuato -perché i magistrati non possono stabilire il nesso tra inquinamento e morti».
NO ALLA POLEMICA - Ma il leader dei Verdi vuol risolvere ogni equivoco. «Siamo fuori da ogni polemica politica - dice- ma ci aspettiamo una risposta perché la diossina è nel terreno, è entrata nella catena alimentare, nel latte materno e continua a fare vittime». Sottolineata anche la mancanza sui metodi di controllo attuali, che «non vengono effettuati 24 ore su 24, ma nei giorni accordati coi proprietari degli stabilimenti». Il dubbio è d’obbligo. Per questa ragione tutta Taranto chiede risposte, per «far giustizia e per chiarimenti sulle malattie procurate da un inquinamento che non ha eguali in tutta Europa».
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