Raccolti 1222 euro per Emergency in Sri Lanka
In tantissimi hanno partecipato, venrdì 4 febbraio, alla serata pro-Emergency nella bellissima masseria ‘La Penna’
Sono stati raccolti 1222 euro da destinare all’intervento di Emergency in Sri Lanka, una delle regioni maggiormente colpite dal maremoto. La scelta è stata quella di dare vita ad un progetto a medio-lungo termine in un paese dove la situazione è complicata dalla elevata presenza di mine antiuomo e da forti tensioni interne.
La serata si è rivelata uno di quei rari momenti di aggregazione tra centinaia di persone di ogni età e professione, calamitati dal fascino del cerchio delle danze e delle musiche etniche, provenienti da ogni zona del mondo. Nella sala dove scorrevano immagini di antiche masserie e paesaggi rupestri, chitarre e organetti hanno riproposto le radici musicali della nostra terra. Tutto il contesto del luogo ospitante ha amalgamato i vari momenti della serata, con il calore del grande camino acceso, l’immenso tavolo di castagno, le presse del frantoio, le antiche mangiatoie.
Le associazioni che, insieme, sono riuscite a veicolare tante persone intorno all’iniziativa, da sempre promuovono una cultura del territorio e della sua identità: il Comitato per il Parco delle Gravine, che da oltre due anni chiede l’istituzione del Parco per sperimentare modelli alternativi di sviluppo; NoMedia, che si propone di recuperare spazi e tempi alternativi alla cultura unificante e livellante, attraverso la conoscenza attiva e partecipata delle tradizioni popolari; Punto a capo, che promuove occasioni di aggregazione e di espressione giovanile mediante attività di carattere socio-culturale, artistico, ricreativo; Round Table Taranto 58, Club Service che si propone di favorire i contatti fra i giovani che esercitano diverse professioni e di dimostrare che tutte le professioni, esercitate con onore e coscienza, sono utili alla comunità.
Il vento che suona, Itinerari e sentieri, Jimmy Mongelli, Aldo Petruzzi, Ivan Romanazzi, Peppe Zerruso, gli artisti che si sono alternati nella serata fondendo le sonorità di pizziche e tammorriate ai ritmi del flamenco e del tango argentino, alle danze celtiche e alle musiche maghrebine. Non secondario, nella creazione di una calda atmosfera, il ruolo giocato dal generoso vino primitivo della Cantina cooperativa sociale di S.Marzano e dalle tipiche focacce del Consorzio panificatori di Laterza.
Una serata che ha permesso di mettere insieme le esperienze e le sensibilità di varie espressioni del mondo dell’associazionismo, che esprimono desideri e istanze della società civile, in un’ottica di apertura e cooperazione che arricchiscono tutti, come i risultati dimostrano.
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