Lo scorso 25 marzo il Tribunale provinciale catamarqueño ha proibito al governo della regione di concedere di nuovi permessi alle multinazionali per l’estrazione del litio
La cittadinanza si è mobilitata a difesa del fiume Tara e il Comune ha avviato una fase di ascolto e di approfondimento sulla difesa di un luogo molto caro ai tarantini.
Dopo i presidi sul fiume Tara del 30 aprile e dell'8 ottobre 2023 e le audizioni nella Commissione Ambiente del Comune di Taranto, è nato un coordinamento di associazioni e cittadini per costruire azioni unitarie a difesa del fiume Tara.
28 novembre 2023 - Fulvia Gravame
Sotto accusa la pessima gestione dell’emergenza da parte del governo conservatore di Lacalle Pou.
Siccità e saccheggio dell’oro blu alla radice della crisi idrica che dal giugno scorso ha messo in ginocchio il Paese nonostante nella Costituzione del 2004 l’acqua sia dichiarata “un diritto umano fondamentale”.
L'Iraq è in preda alla crisi climatica. Un viaggio sulle tracce dell'acqua – dai monti del Kurdistan, nel Nord, alle paludi mesopotamiche, nel Sud del Paese
L’acqua potabile, in quella che era una terra fertile sugli argini del Giordano, spetta solo agli israeliani.
Che deviano corsi d’acqua per usurparne il diritto ai palestinesi. Storie di resistenza quotidiana.
Ora indagine epidemiologica e bonifiche, il vero grande cantiere per il lavoro. Paga chi ha inquinato. Firma e fai firmare la petizione online. Abbiamo bisogno dell'impegno e del sostegno di tutti e tutte...
28 marzo 2014 - Forum Abruzzese dei Movimenti per l'Acqua Pubblica
Abbiamo potuto seguire di persona La Musica contro il Silenzio a Varese e a Brescia e abbiamo conosciuto gli organizzatori. Così abbiamo proposto loro un’intervista per raccontare meglio questa splendida iniziativa contro l’apartheid e il genocidio in Palestina. Ne è nata un’intervista a più voci.
Riusciranno i posteri a decifrare quanto della nostra civiltà abbiamo scritto - digitato - archiviato nei tanti "formati" di bit, via via sempre diversi e incompatibili?
È il dipendente perfetto per un Paese che investe più in armi che in stipendi. Basta abituarsi al ronzio, che poi anche tanti colleghi umani mica sono poco rumorosi. Non chiede aumenti, non ha figli da mantenere, non si lamenta. Ed è sempre puntuale, non discute e agisce con precisione.
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