Per la Cassazione l'espressione non denota di per sé un intento discriminatorio ma potrebbe essere una manifestazione di «generica antipatia, insofferenza o rifiuto» per chi appartiene a una «razza» diversa. Si tratterebbe dunque di una semplice «ingiuria».
Vi alleghiamo il commento di Legambiente alla sentenza di condanna dell'Ilva per inquinamento da parte della Cassazione. Noi siamo soddisfatti: la legge italiana con una sentenza ha riconosciuto ciò che tutti quanti sapevamo: l'Ilva inquina in modo illegale. Riva è stato riconosciuto dalla legge italiana un inquinatore ed è stato anche condannato a pagare le nostre spese processuali. Valutazioni più articolate potete leggerle nel testo.
Tutto ciò è stato possibile grazie alla bravura ed all'impegno del nostro Avv. Eligio Curci, a cui va la nostra profonda stima.
Una comunità di volontari per la pace, i diritti e l’ambiente ha messo in campo una vasta serie di iniziative per promuovere il cambiamento e la giustizia sociale tramite la comunicazione, la controinformazione e la cittadinanza attiva.
La prefazione al rapporto di quest'anno è scritta da Francesca Albanese relatrice speciale delle Nazioni Unite che attribuisce a DBIO molta influenza nello sviluppo del suo lavoro
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