Il Tar detta i tempi ma il dirigente dell'ente (nei tempi giusti) esprime parere negativo. Si tratta del nuovo sito per smaltire rifiuti speciali pericolosi. Sulla vicenda si innestano una serie di contestazioni sulle competenze ad autorizzare.
La decisione dopo lo stop della Provincia di Taranto all'avvio del nuovo sito di smaltimento. La Provincia ha bloccato l'avvio di una nuova discarica per rifiuti pericolosi denomitata «Cava Mater Gratiae» nello stabilimento Ilva e il gruppo Riva, che ne è proprietario, si è rivolto al Tar.
Associazioni e singoli stanno chiedendo alle procure di Brescia e di Pordenone trasparenza sulla presenza di ordigni nucleari presso le basi di Ghedi e Aviano. L'8 dicembre a Pordenone un convegno con tecnici, scienziati, giuristi e attivisti aperto a tutta la cittadinanza
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