Città del Vaticano, giovedì, 7 maggio 2009
Intervento dell’arcivescovo Celestino Migliore, Osservatore Permanente della Santa Sede presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite a New York, alla terza e ultima sessione del Comitato preparatorio dell'ottava conferenza di revisione del Trattato sulla non proliferazione delle armi nucleari in corso a New York dal 4 al 15 maggio 2009.
Traduzione del testo in inglese a cura de L'Osservatore Romano
Con lo zaino del viandante in spalla e consapevoli dei rischi della strada, accogliamo l’invito incessante di don Tonino a vivere pienamente l’impegno per la pace.
Un romanzo di fanta-teologia, un saggio prezioso sul papato e sul suo ruolo nel dare risposte adeguate ai problemi e ai quesiti della Chiesa e del mondo di oggi.
Al Governo del Sudan e alla Comunità Internazionale sull'annuncio della decisione della Corte Penale Internazionale di emettere un mandato di arresto del nostro Presidente Omer Hassan Ahmed Al Bashir
Nell’anniversario del suo assassinio, ricordiamo mons. Romero, nel rapporto complesso e controverso con la Chiesa di cui faceva parte. Come conciliava il suo amore per il popolo con un’istituzione spesso in contraddizione con se stessa?
Gesù si alzò da tavola, depose le vesti, si cinse con un grembiule e si mise a lavare i piedi agli apostoli. Questa è l’immagine di una Chiesa povera. Di potere.
All'Università degli Studi di Bari Aldo Moro si è discusso sulla complessità del processo di transizione tarantino che ha al centro la questione della "decarbonizzazione" dello stabilimento ILVA. Diverse le visioni che si sono confrontate.
Deceduta il 22 luglio 1997, fu vittima del Programa Nacional de Salud Reproductiva y Planificación Familiar voluto dal fujimorismo per controllare e limitare la riproduttività delle donne indigene e contadine
Domenica è stato davvero uno spettacolo vedere quasi 200 mila persone. Un arcobaleno di bandiere che a migliaia sventolavano lungo i 24 chilometri della Marcia. Ancora una volta da Assisi si è levata una voce forte: la pace è questione quotidiana di scelte quotidiane che coinvolgono tutti e tutte.
Richiesta di informazioni sull’esercitazione nucleare NATO “Steadfast Noon 2025” e sui possibili impatti per la popolazione civile circa gli scenari ad alta intensità simulati
Il silenzio delle istituzioni italiane è assordante benché essa riguardi l’evento più catastrofico immaginabile per la sopravvivenza dell’umanità. Ossia la simulazione della Nato alla guerra nucleare. Per questo motivo PeaceLink ha inviato un messaggio ufficiale alle Commissioni Difesa.
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