Il 2010 sarà ricordato come l’anno delle eco sentinelle : cittadini armati di telefonini e fotocamere che usano le loro immagini per denunciare gi scempi ambientali che vengono perpetrati contro il nostro territorio
il fronte ambientalista è in crescita. Basta partecipare alle riunioni di queste associazioni per rendersene conto. C’è una Taranto distante anni luce dai piagnistei e dal vittimismo di chi si sente predestinato. Una Taranto viva, che ha voglia di fare. Ora tocca all’altra Taranto, quella ancora ferma al palo, farsi contagiare da questa inedita e costruttiva vitalità
Una città alla quale per troppo tempo è stata nascosta la verità sulla presenza di inquinanti micidiali come la diossina, il benzo (a)pirene, gli ipa, il mercurio diffusi massicciamente nell'aria, nel suolo, e, ciò che è peggio, entrati pericolosamente nella catena alimentare, oggi pretende di voltare pagina
Altamarea invita i politici, a ridosso dalle elezioni, di prendere un impegno concreto con il territorio tarantino. Invita, infine, i cittadini a diventare "ecosentinelle" anche delle promesse elettorali e della futura azione di Governo del nostro territorio.
Una comunità di volontari per la pace, i diritti e l’ambiente ha messo in campo una vasta serie di iniziative per promuovere il cambiamento e la giustizia sociale tramite la comunicazione, la controinformazione e la cittadinanza attiva.
La prefazione al rapporto di quest'anno è scritta da Francesca Albanese relatrice speciale delle Nazioni Unite che attribuisce a DBIO molta influenza nello sviluppo del suo lavoro
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