La voce D di democrazia del dizionario illustrato "L'ABC dell'Europa di Ventotene" (Ultima Spiaggia, Genova-Ventotene 2022, seconda edizione). Quest’opera è stata rilasciata con la Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.
Nessuno gli ha dato ascolto, se non la povera gente di cui ha guarito le ferite senza fare distinzione alcuna. Quello che sta succedendo è la bancarotta morale dell'Occidente.
Oltre 300 studiosi e personalità di tutta Europa e diverso orientamento politico aderiscono all’Appello per il rilancio dell’integrazione europea, che chiede “alla gioventù europea, alla società civile, al mondo del lavoro, dell’impresa, dell’accademia, ai governi locali e ai cittadini e alle cittadine europei di mobilitarsi e partecipare alla Marcia per l’Europa che si terrà a Roma il 25 marzo” in occasione dei 60 anni dei Trattati di Roma. Si può aderire al testo - promosso da Giuliano Amato, Roberto Castaldi, Stefan Collignon, Anthony Giddens, Ulrike Guerot e Miguel Maduro - sul sito http://www.marchforeurope2017.eu/
Il primo anno dopo gli accordi di pace in Colombia.
Storia di un difficile processo che ha condotto a un tavolo di mediazione FARC e governo colombiano.
Quali aspettative ora?
(Prima parte dell’intervento tenuto dall'autore, venerdì 5 agosto 2016, a Barcellona-Pozzo di Gotto (ME) nell'ambito della Settimana di spiritualità su “Il sogno della Costituzione”, organizzata dalla locale Fraternità carmelitana)
Portare al centro della politica gli ultimi, gli emarginati, gli impoveriti, i lavoratori, chi lotta contro le ingiustizie, le mafie, la disumanità e la barbarie delle guerre. Una “Repubblica democratica” non può mai essere rappresentata da una parata militare
Vengono costruiti titoli per generare un'accentuata percezione del rischio di invasione in assenza di dati oggettivi. Lo scopo è quello di generare paura e di modificare i sondaggi di opinione che oggi danno in vantaggio un'opinione pubblica contraria alla prosecuzione della guerra.
Questo testo offre una guida pratica per pacifisti focalizzandosi su tre fasi chiave per opporsi efficacemente alla guerra e minare il consenso pubblico verso di essa. Queste tre fasi progrediscono attraverso quindici proposte concrete.
L'invio di armi da parte della Nato, sebbene nelle intenzioni miri a sostenere le forze ucraine, non capovolge la guerra ma la prolunga e ne ingigantisce gli effetti, paradossalmente a tutto vantaggio della Russia. Gli esperti lo definiscono "war paradox" e lo hanno anche studiato.
Come organizzare in vista del G7 una convergenza fra forze diverse attorno al comune obiettivo di contrastare il riarmo e la guerra? E come dimostrare che l'opinione pubblica è ampiamente contraria alla volontà dei G7 di fare guerra alla Russia?
Ma il Festival per il Giornalismo che si svolge nella stessa città continua a snobbarlo. Assange viene perseguitato dal Potere perché considerato reo di aver diffuso, nell’interesse pubblico, documenti segreti che rivelano gli illeciti commessi dai Governi.
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