La prima scarica uccide tre condannati, solo Matiz è ferito e si contorce urlando. Lo rimettono sulla sedia. Nuova scarica e non basta ancora. Perché sia finita ci vogliono tre colpi di pistola alla testa.
La Corte di giustizia dell’Unione Europea di fronte alla richiesta di asilo del soldato USA André Shepherd.
Che non vuol più essere complice della guerra.
Come nasce l’idea di un centro di assistenza e di informazione per militari-disertori?
Voci di speranza da Vicenza e nuove iniziative in cantiere.
Claudio Barbato
Molti mi hanno chiamato codardo, altri mi hanno chiamato eroe. Io credo di trovarmi nel mezzo. A chi mi ha chiamato eroe dico che non credo agli eroi, ma credo che la gente normale può fare cose straordinarie.
La vicenda di un militare USA che dopo aver capito cosa fosse in realtà la "liberazione" dell'Iraq, non se l'è sentita di ritornare a combattere e ha accettato di scegliere il carcere per diserzione. Terminata la sua pena, ecco la sua riflessione profonda.
La corte marziale condanna il sergente Camilo Mejia, che aveva rifiutato di tornare in Iraq, per diserzione e «condotta disonorevole». E' la stessa sentenza data a Sivitz, aguzzino di Abu Ghreib. «Non ho trovato una sola ragione per continuare a uccidere in Iraq», ci ha detto Mejia
PeaceLink partecipa come parte civile per chiedere giustizia e ribadire la dura condanna inflitta in primo grado ai responsabili del disastro ambientale di Taranto. Il processo coinvolge anche alcune figure chiave del mondo politico, fra cui l'ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.
Di fronte al rischio di un'escalation suicida, i vari gruppi pacifisti nel mondo, a partire da quelli israeliani, hanno il compito di unire le voci e richiamare i governi a isolare Netanyahu. Ancora insufficiente è l'attenzione del movimento ecologista sui rischi nucleari della guerra
Si apre l'appello del Processo Ambiente Svenduto con una grave mancanza: il non aggiornamento dello studio fondamentale per comprendere il nesso causa-effetto tra gli inquinanti prodotti dall'ILVA e la salute dei cittadini.
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