don lorenzo milani

15 Articoli
  • "A sentir loro tutte le guerre erano «per la Patria»"
    Oggi 4 novembre si riscrive la storia d'Italia

    "A sentir loro tutte le guerre erano «per la Patria»"

    Si svolgono cerimonie e si tengono discorsi che raccontano la storia d'Italia costruendo una narrazione che non corrisponde a quella realtà dei fatti che invece don Lorenzo Milani descrisse in una famosa lettera. Ecco quello che Sergio Mattarella non dice e che scrisse invece don Lorenzo Milani.
    4 novembre 2023 - Redazione PeaceLink
  • Et si, au lieu des militaires, ce sont les enseignants et les éducateurs qui défilent le 2 juin?
    L'Italie célèbre la Fête de la République le 2 juin

    Et si, au lieu des militaires, ce sont les enseignants et les éducateurs qui défilent le 2 juin?

    La République italienne repose sur le travail, peut-on lire dans les premiers principes de la Constitution. Alors, si elle repose sur le travail, pourquoi les soldats défilent-ils? Ce devraient être les travailleurs de toutes sortes qui devraient la représenter!
    2 giugno 2023 - Tonio Dell'Olio
  • The Parade of Educators
    Italy celebrates Republic Day on June 2nd

    The Parade of Educators

    Military parades, which were not traditionally organized to commemorate June 2nd, 1946, are making a comeback in Italy fueled by a militaristic spirit that is not shared by everyone. Italian pacifist organizations contest this way of celebrating the Republic Day.
    2 giugno 2023 - PeaceLink Staff
  • Cento anni fa nasceva don Lorenzo Milani: PeaceLink gli dedica un video
    La Perugia-Assisi continua sabato 27 a Barbiana per rendergli omaggio

    Cento anni fa nasceva don Lorenzo Milani: PeaceLink gli dedica un video

    Hanno scolpito per sempre l'identità del movimento pacifista italiano e restano più che mai attuali le parole indirizzate ai giudici degli anni Sessanta che lo processavano per apologia di reato in quanto sostenne e difese il principio di "disobbedienza militare" a un ordine ingiusto e criminale
    26 maggio 2023 - Redazione PeaceLink
  • Don Lorenzo Milani
    Ricordarlo significa proseguire qui e adesso la sua lotta

    Don Lorenzo Milani

    E' difficile rendere un'idea di quanto decisivo sia stato per la mia generazione leggere la "Lettera a una professoressa", "L'obbedienza non e' piu' una virtù", "Esperienze pastorali". Sono stati non solo "testi di formazione" e ma hanno costituito strumenti sia di interpretazione del mondo
    Peppe Sini
  • Video su don Lorenzo Milani
    Documentari e filmati originali di Barbiana

    Video su don Lorenzo Milani

    Don Lorenzo Milani costituisce un punto di riferimento per la storia della pace e per la pedagogia degli oppressi. In questa pagina web cerchiamo di raccogliere alcuni video
    Alessandro Marescotti
  • Il posto dell’anima
    ULTIMA TESSERA

    Il posto dell’anima

    Ricordiamo con affetto e stima Michele Gesualdi, allievo di don Lorenzo Milani, che ci ha lasciato il 18 gennaio 2018.
    Andrea Bigalli
  • Il giorno di don Primo e don Lorenzo

    19 giugno 2017 - Tonio Dell'Olio
  • Giorni nonviolenti 2017
    Quest'anno è dedicata a don Lorenzo Milani

    Giorni nonviolenti 2017

    Anche quest'anno è disponibile la storica agenda edita da Qualevita. Un'agenda che riporta aforismi e riflessioni. E' un riferimento importante per chi fa educazione alla pace.
    Alessandro Marescotti
  • PRIMO PIANO LIBRI

    Perché mi hai chiamato

    Don Milani, profeta ieri come oggi. Un libro che raccoglie scritti inediti del nostro caro don Lorenzo Milani.
    Martino Ruppi
  • Sortirne insieme

    18 novembre 2013 - Tonio Dell'Olio
  • L'educazione irripetibile

    L'educazione irripetibile

    14 aprile 2013 - Marisa Cioce
  • Chi ha servito la pace ha servito la Patria
    Per 150 anni d'Italia dobbiamo non solo "celebrare" ma anche coltivare la coscienza critica

    Chi ha servito la pace ha servito la Patria

    "Abbiamo dunque preso i nostri libri di storia e siamo riandati cento anni di storia italiana in cerca d'una «guerra giusta». D'una guerra cioè che fosse in regola con l'articolo 11 della Costituzione. Non è colpa nostra se non l'abbiamo trovata", scrisse mezzo secolo fa don Lorenzo Milani. A 150 anni dall'Unità d'Italia rileggiamo don Lorenzo Milani, la lettera ai cappellani militari, in cui si ricostruisce la storia dal 1861 in poi. E' un discorso di pace e di difesa della memoria di tutti coloro che, nella storia nazionale, si sono rifiutati di combattere per opprimere altri popoli. Fino agli anni Settanta questo testo non veniva pubblicato dalla casa editrice Mondadori perché poteva costituire "apologia di reato". Era una sorta di "istigazione" a commettere un reato, nonostante fosse un testo a favore della pace. Disobbedire alla guerra nella storia d'Italia è stato un reato, farla - invece - paradossalmente non lo fu. Occorre dire oggi che in questi 150 anni chi ha servito la pace ha servito la Patria e che l'articolo 11 della nostra Costituzione repubblicana ("l'Italia ripudia la guerra") rimane il fermo riferimento a cui ispirarsi.
    16 marzo 2011 - Alessandro Marescotti
  • TESTIMONI

    In nome della pace

    In nome della legittima difesa posso eliminare il nemico? Dialoghi immaginari tra don Lorenzo Milani e don Primo Mazzolari.
    Fabio Corazzina
  • Lettera ai giudici

    L'obbedienza non e' piu' una virtu'

    Nell'imminenza della guerra abbiamo deciso di non scrivere un editoriale ma di ripubblicare "L'obbedienza non è più una virtù", ossia la Lettera ai Giudici che don Lorenzo Milani scrisse il 18 ottobre 1965. E' una lettera da stampare e diffondere nelle scuole, da leggere e discutere pubblicamente. Contiene infatti le ragioni ancora attuali del movimento per la pace. Don Milani fu processato per "istigazione a delinquere" e per "istigazione di militare a disubbidire alle leggi". Don Milani aveva infatti difeso le ragioni degli obiettori di coscienza - allora considerati "illegali" - e della disobbedienza alla guerra. Tale gesto bastò per processarlo. Nel presente conto alla rovescia verso l'attacco militare, facciamo nostre le ragioni per cui don Milani giudicava moralmente necessario disobbedire alle guerre d'attacco. Chiediamo ai lettori un po' di pazienza: dopo le prime pagine introduttive, il testo di don Milani arriva della storia, indicando nell'obbedienza e nella disobbedienza due criteri fondamentali di scelta e di azione del cittadino. Ai lettori chiediamo inoltre di trasformare la lettera di don Milani in un manifesto etico e politico da proporre a tutti, calandolo nelle attuali circostanze storiche. Oggi più che mai l'obbedienza non è più una virtù.

    PeaceLink
    10 marzo 2003 - Don Lorenzo Milani

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  • MediaWatch
    Relazione alla tavola rotonda di Pax Christi: "Al cuore dell'Europa la pace"

    Guerra, informazione e politica

    Informazione e controinformazione, narrazione e contronarrazione, verità e bugie, correttezza nel comunicare le informazioni verificabili. Alcune linee guida e molti esempi su come fare mediattivismo pacifista. In allegato vi sono le slides.
    20 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
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    Urge un approccio globale alla violenza di genere

    Organizzazioni di donne smontano campagna di disinformazione e chiedono l'approvazione di una legge integrale
    15 aprile 2024 - Giorgio Trucchi
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    Honduras

    Garifuna chiedono il rispetto delle sentenze della IACHR

    Massiccia mobilitazione verso la capitale honduregna. Istituita una commissione di alto livello
    17 aprile 2024 - Giorgio Trucchi
  • Processo Ilva
    ILVA di Taranto

    Ambiente Svenduto, comincia il secondo grado del processo

    PeaceLink partecipa come parte civile per chiedere giustizia e ribadire la dura condanna inflitta in primo grado ai responsabili del disastro ambientale di Taranto. Il processo coinvolge anche alcune figure chiave del mondo politico, fra cui l'ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.
    19 aprile 2024 - Redazione PeaceLink
  • Editoriale
    E' stato violato il diritto internazionale e occorre una condanna unanime

    Israele attacca l'Iran, il movimento pacifista sia la voce dell'intera umanità

    Di fronte al rischio di un'escalation suicida, i vari gruppi pacifisti nel mondo, a partire da quelli israeliani, hanno il compito di unire le voci e richiamare i governi a isolare Netanyahu. Ancora insufficiente è l'attenzione del movimento ecologista sui rischi nucleari della guerra
    19 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
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