Credeva nella nonviolenza e nell'educazione come strumenti per trasformare le società povere e oppresse. Il suo approccio alla nonviolenza era influenzato da Gandhi e includeva tecniche come il digiuno e la resistenza civile per attirare l'attenzione sui problemi delle classi svantaggiate.
Fondò il Servizio Civile Internazionale come risposta alla distruzione della guerra. Credeva che il servizio volontario potesse essere uno strumento per costruire la pace e la comprensione tra i popoli. La sua visione era di sostituire la guerra con il lavoro comune e la solidarietà internazionale.
La serie di appuntamenti novesi, iniziata con il giovane artista Simone Cristicchi, si concluderà con la testimonianza diretta del Partigiano Emilio Bacio Capuzzo ed il suo appassionato appello per non dimenticare.
Ricordiamo le atrocità subite dalle vittime dell’Olocausto, ma anche al tempo stesso lanciamo ai ragazzi di oggi un messaggio di speranza nella bontà dell’animo umano, come era fermamente convinta la giovane ragazza ebrea morta nel lager di Bergen Belsen nel 1945.
E' in atto una corsa tecnologica, presentata come un investimento per la “difesa del futuro”, che rischia di impegnare risorse economiche enormi per i prossimi decenni, sottraendole allo stato sociale e alle urgenze ambientali. Vediamo cosa avranno di fronte i parlamentari italiani.
La sentenza parla di "cornice piduista" in una "prospettiva politica atlantista". Oltre al ruolo di Licio Gelli nella strage emerge infatti quello di Federico Umberto D’Amato, amico di Cossiga e affiliato alla P2, e già rappresentante del Ministro dell’Interno nel Comitato di Sicurezza della Nato.
Il rapporto è stato pubblicato nel 2010 ma è rimasto ampiamente ignorato perché scomodo. Redatto dall’Alto Commissariato ONU per i Diritti Umani, il rapporto descrive violenze estreme documentate con testimonianze e indagini indipendenti. Ma il governo del Ruanda lo ha contestato.
Sulla base di ricerche estremamente dettagliate il libro conclude che ci furono gruppi armati di manifestanti del Maidan che occuparono postazioni da cui partirono i proiettili che colpirono sia i manifestanti sia i poliziotti.
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