L’Egitto è una polveriera esplosa improvvisa e senza controllo. D’istinto confronto le immagini del Cairo che arrivano sulle reti televisive, con quelle della città che ho visitato pochi mesi fa.
E’ necessario che il periodo di transizione si concluda rapidamente, per stroncare sul nascere una spirale di caos che devasterebbe la fragile economia locale. Il fuoco che avvampa il Maghreb, è ormai guerra civile. Il Mediterraneo, il “grande lago” di Giorgio La Pira, si riscalda. In questo brodo che potrebbe diventare primordiale, per la crescita di possibili, nuove democrazie nel Medio Oriente, il nostro stivale galleggia con fatica. Risucchiato da antichi egoismi e solitarie guerre di interessi personali.
PeaceLink partecipa come parte civile per chiedere giustizia e ribadire la dura condanna inflitta in primo grado ai responsabili del disastro ambientale di Taranto. Il processo coinvolge anche alcune figure chiave del mondo politico, fra cui l'ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.
Di fronte al rischio di un'escalation suicida, i vari gruppi pacifisti nel mondo, a partire da quelli israeliani, hanno il compito di unire le voci e richiamare i governi a isolare Netanyahu. Ancora insufficiente è l'attenzione del movimento ecologista sui rischi nucleari della guerra
Si apre l'appello del Processo Ambiente Svenduto con una grave mancanza: il non aggiornamento dello studio fondamentale per comprendere il nesso causa-effetto tra gli inquinanti prodotti dall'ILVA e la salute dei cittadini.
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