Erasmo è noto per il suo pensiero di pace e riforma morale. Criticava aspramente la violenza e la guerra, e nelle sue opere denunciava le atrocità dei conflitti, promuovendo la risoluzione pacifica delle controversie e la tolleranza religiosa.
L’Elogio della follia, operetta satirica universalmente nota del grande umanista olandese, scritta nel 1509, con la quale egli colpí in modo caustico le nefandezze e le incongruenze della società a lui contemporanea, riserva ampio spazio al mondo ecclesiastico (papi, vescovi, teologi e monaci), criticandone con ironia i difetti e le contraddizioni.
Una comunità di volontari per la pace, i diritti e l’ambiente ha messo in campo una vasta serie di iniziative per promuovere il cambiamento e la giustizia sociale tramite la comunicazione, la controinformazione e la cittadinanza attiva.
La prefazione al rapporto di quest'anno è scritta da Francesca Albanese relatrice speciale delle Nazioni Unite che attribuisce a DBIO molta influenza nello sviluppo del suo lavoro
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