evo morales

21 Articoli
  • La Bolivia che verrà
    Il Movimiento al Socialismo dovrà guardarsi dalle manovre di destabilizzazione della destra

    La Bolivia che verrà

    «Abbiamo recuperato la democrazia e la speranza» sono state le prime parole pronunciate da Luis Arce dopo la sua elezione
    25 ottobre 2020 - David Lifodi
  • Bolivia: sconfitti i golpisti
    Luis Arce, con il 53% dei voti, è il nuovo presidente del paese

    Bolivia: sconfitti i golpisti

    Nonostante i piani di destabilizzazione delle destre facessero presagire il peggio anche a pochi giorni dal voto.
    19 ottobre 2020 - David Lifodi
  • Bolivia: il golpe del litio prosegue. Presidenziali rimandate al 18 ottobre
    Dietro al terzo rinvio lo zampino degli Usa interessati al litio

    Bolivia: il golpe del litio prosegue. Presidenziali rimandate al 18 ottobre

    Il governo de facto utilizza in maniera strumentale la pandemia per posticipare il voto
    29 luglio 2020 - David Lifodi
  • Crisi diplomatica tra Bolivia e Messico
    La polizia del governo golpista assedia l’ambasciata messicana a La Paz

    Crisi diplomatica tra Bolivia e Messico

    Sono rifugiati nell’ambasciata numerosi ministri del governo di Evo Morales
    8 gennaio 2020 - David Lifodi
  • Bolivia: dall’Argentina Morales chiama alla resistenza
    Il Manifesto di Buenos Aires invita a difendere le conquiste della rivoluzione boliviana

    Bolivia: dall’Argentina Morales chiama alla resistenza

    Il dirigente cocalero Andrónico Rodríguez potrebbe essere il candidato del Movimiento al Socialismo alle elezioni in programma tra marzo e aprile 2020
    18 dicembre 2019 - David Lifodi
  • America Latina: Fronte comune contro imperialismo e colpi di stato

    America Latina: Fronte comune contro imperialismo e colpi di stato

    Più di 1300 persone riunite per condividere esperienze, coordinare lotte,
    promuovere unità nella diversità. Intanto in Bolivia si consuma un nuovo golpe
    e inizia il massacro
    18 novembre 2019 - Giorgio Trucchi
  • Bolivia: lo scempio
    Fondamentalisti religiosi come Jeanine Añez e Luis Fernando Camacho alla guida del golpe

    Bolivia: lo scempio

    L’ultradestra sfrutta nel modo migliore le enormi contraddizioni di Morales e quelle del Movimiento al Socialismo per dare vita ad un colpo di stato apertamente programmato
    16 novembre 2019 - David Lifodi
  • I golpisti si impadroniscono della Bolivia
    Colpo di stato promosso da fondamentalisti religiosi, esponenti dell’ultradestra e comitati civici

    I golpisti si impadroniscono della Bolivia

    Riflessioni di Javier Tolcachier, Gennaro Carotenuto, El Tiempo Argentino e El Desconcierto
    11 novembre 2019 - David Lifodi
  • America latina: la settimana elettorale premia le sinistre
    Macri sconfitto in Argentina, Morales resta presidente della Bolivia

    America latina: la settimana elettorale premia le sinistre

    In Colombia la verde Claudia Lopez sindaca di Bogotà nelle regionali. Ballottaggio presidenziale in Uruguay il 24 novembre
    28 ottobre 2019 - David Lifodi
  • Bolivia: riflessioni sulla sconfitta di Evo Morales nel referendum del 21F
    Sull’esito negativo del referendum ha pesato la cooptazione dei movimenti sociali da parte del Mas

    Bolivia: riflessioni sulla sconfitta di Evo Morales nel referendum del 21F

    Dalla teoria dell’autogoverno comunitario il Mas è passato a scendere a patti con le multinazionali
    31 marzo 2016 - David Lifodi
  • Bolivia: probabile sconfitta di Evo Morales nel referendum del 21F
    In corso il riconteggio dei voti

    Bolivia: probabile sconfitta di Evo Morales nel referendum del 21F

    Al successo del “no” hanno contribuito le tante contraddizioni interne al Mas
    24 febbraio 2016 - David Lifodi
  • Bolivia: il “si” al 21F per la sovranità e la dignità del paese
    Ma Evo Morales e il Mas dovrebbero abbandonare le amicizie con l’oligarchia terrateniente

    Bolivia: il “si” al 21F per la sovranità e la dignità del paese

    Il successo del “si” al referendum del 21 febbraio servirebbe per fermare l’avanzata delle destre nel continente
    15 febbraio 2016 - David Lifodi
  • Bolivia: il 21 febbraio referendum sulla nuova candidatura di Morales alla presidenza per il 2020
    Inizialmente odiato da Washington e dall’oligarchia locale, Evo si è trasformato in partner affidabile per il grande capitale

    Bolivia: il 21 febbraio referendum sulla nuova candidatura di Morales alla presidenza per il 2020

    La vittoria di Morales è auspicabile, ma il presidente deve cambiare rotta
    6 gennaio 2016 - David Lifodi
  • Bolivia: Morales ancora presidente nel segno della stabilità economica
    Inesistente l’opposizione di destra

    Bolivia: Morales ancora presidente nel segno della stabilità economica

    Il dilemma di Evo: governabilità o cambio sociale?
    13 ottobre 2014 - David Lifodi
  • La strada della discordia in Bolivia: sincere, meschine e grandi opposizioni

    La strada della discordia in Bolivia: sincere, meschine e grandi opposizioni

    Succede forse che ora le vittime della repressione si rivoltano contro il proprio progetto liberatore? O che qualcosa è cambiato nella direzione mentale di coloro che lo patrocinano? O succede forse che gli interessi in gioco pilotano l’informazione? La cosa interessante non è analizzare i fatti con atteggiamento manicheo, ma scindere il possibile errore dalla malafede.
    7 ottobre 2011 - Javier Tolcachier
  • «Rifondare» la Bolivia è difficile e la costituente s'è impantanata

    Entro giugno doveva essere pronta la nuova costituzione promessa da Evo Morales. Invece la meta appare ancora lontana
    29 giugno 2007 - Serena Corsi
  • Bolivia: la storica vittoria della nazionalizzazione

    Alla scadenza del termine ultimo, le 10 compagnie straniere degli idrocarburi operanti in Bolivia accettano le condizioni economiche richieste dal governo di Evo Morales.
    1 novembre 2006 - Diego Brugnoni
  • Costituente e autonomie, in Bolivia (ri)vince Evo Morales

    4 luglio 2006 - Pablo Stefanoni
  • Una torta alla coca per gli 80 anni di Fidel

    Il cocalero Evo Morales vuol togliere alla sacra foglia la stigmate del narco-traffico, trattarla e lanciarla industrialmente in campi dal farmaceutico al cosmetico, contro diabete, obesità e artrite
    28 giugno 2006 - Serena Corsi
  • Evo, prima hermano e poi presidente

    Bolivia Il paese che dopo 500 anni di apartheid si muoveIntervista al presidente boliviano Morales che parla dei suoi primi cinque mesi di governo. Ricordando di quando suonava nella banda «Imperial» e dirigeva le lotte dei cocaleros del Chapare Non mi convince quel «señor presidente». A volte non mi sento ancora presidente. Preferisco che mi chiamino «Evo» o «hermano presidente» o «compañero presidente». Dà più fiducia Non sono le visite o le parole di Chávez o di Fidel a incidere. L'ambasciata e l'amministrazione Usa hanno già definito la loro linea: provocar
    28 giugno 2006 - Pablo Stefanoni
  • Bolivia: fragore di tuoni a La Paz

    Evo Morales, dirigente del Movimento per il Socialismo (MAS), è il nuovo presidente della Bolivia. Un altro paese dell'America Latina ha un governo di sinistra.
    Maurice Lemoine

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    Un'analisi sociologica e psicologica della manipolazione mediatica

    La Russia si prepara ad attaccare l'Europa? Entrano in campo le PsyOps

    Vengono costruiti titoli per generare un'accentuata percezione del rischio di invasione in assenza di dati oggettivi. Lo scopo è quello di generare paura e di modificare i sondaggi di opinione che oggi danno in vantaggio un'opinione pubblica contraria alla prosecuzione della guerra.
    28 marzo 2024 - Alessandro Marescotti
  • Pace
    Dalle voci solitarie al cambiamento dell'opinione pubblica

    Guida pratica nowar

    Questo testo offre una guida pratica per pacifisti focalizzandosi su tre fasi chiave per opporsi efficacemente alla guerra e minare il consenso pubblico verso di essa. Queste tre fasi progrediscono attraverso quindici proposte concrete.
    26 marzo 2024 - Redazione PeaceLink
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    Ecco come le super-bombe russe FAB stanno cambiando la guerra

    In Ucraina la Nato è paralizzata in un "paradosso bellico"

    L'invio di armi da parte della Nato, sebbene nelle intenzioni miri a sostenere le forze ucraine, non capovolge la guerra ma la prolunga e ne ingigantisce gli effetti, paradossalmente a tutto vantaggio della Russia. Gli esperti lo definiscono "war paradox" e lo hanno anche studiato.
    26 marzo 2024 - Alessandro Marescotti
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    Possibili strategie di azione

    G7, riarmo e guerra

    Come organizzare in vista del G7 una convergenza fra forze diverse attorno al comune obiettivo di contrastare il riarmo e la guerra? E come dimostrare che l'opinione pubblica è ampiamente contraria alla volontà dei G7 di fare guerra alla Russia?
    25 marzo 2024 - Alessandro Marescotti
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    Luci e ombre nel Capoluogo umbro

    A Perugia, ancora un premio di giornalismo conferito a Julian Assange

    Ma il Festival per il Giornalismo che si svolge nella stessa città continua a snobbarlo. Assange viene perseguitato dal Potere perché considerato reo di aver diffuso, nell’interesse pubblico, documenti segreti che rivelano gli illeciti commessi dai Governi.
    23 marzo 2024 - Patrick Boylan
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