Libro a cura di Leo Magliacano e Tiziano Riverso
Autori: Mario Airaghi, Mauro Biani, Giuseppe Ciarallo, Fabrizio Cracolici, Vito Forelli, Carlo Gubitosa, Laura Tussi e molti altri
Lo scorso 4 maggio il Parlamento italiano ha deciso di istituire il giorno
della memoria per le vittime del terrorismo, un male troppo spesso
protagonista delle nostre cronache.
C'era una volta la festa del lavoro. I lavoratori si fermavano e ringraziavano per i diritti acquisiti. Oggi c'è la festa del lavoro. I lavoratori precari non si fermano e ringraziano il cielo per essere ancora vivi e per non poter pagare il mutuo contratto per loro dal babbo [pensionato].
Durante la seduta delle Commissioni Esteri e Difesa del mercoledì 24 aprile, in cui inizialmente si prevedeva la discussione dell'Atto 1730, ovvero la modifica della legge 185/90, contrariamente alle aspettative, i contenuti dell'atto non sono stati affrontati.
Chiedono un cambiamento significativo nella politica di Biden verso Israele ma ottengono pallottole e arresti. Catherine Elias - leader della protesta - dice: "Siamo nel Paese che non solo finanzia, ma produce e crea anche la maggior parte delle bombe che vengono lanciate su Gaza".
Ricordiamo il 25 aprile con le parole di Piero Calamandrei: "Se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà, perché è lì che è nata questa nostra Costituzione".
I pacifisti per tutta la durata della guerra sono stati considerati da alcuni giornali come utili idioti al servizio di Putin, se non addirittura suoi complici. Oggi si scopre che i veri filoputiniani sono stati coloro che hanno puntato tutto sulla guerra che Zelensky e la Nato stanno perdendo.
Sociale.network