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11 Articoli
  • Contro l’ampliamento della discarica Italcave si mobilitano cittadini e associazioni
    Nella provincia di Taranto comincia la Valutazione di Impatto Ambientale del quarto lotto

    Contro l’ampliamento della discarica Italcave si mobilitano cittadini e associazioni

    Preoccupa il fatto che l'ampiamento della discarica riguardi anche la tipologia di rifiuti speciali pericolosi. La richiesta di ampliamento di conseguenza farebbe aumentare la quantità di rifiuti in arrivo nel territorio fra Taranto e Statte già martoriato dall’inquinamento ILVA.
    5 maggio 2024 - Redazione PeaceLink
  • Processo ai manifestanti, tutti assolti
    Taranto

    Processo ai manifestanti, tutti assolti

    I fatti risalgono al 2011, vi fu una protesta davanti alla discarica Italcave
    7 febbraio 2017 - Alessandro Marescotti
  • Verbale della Conferenza dei servizi del 17 luglio 2014 su Tempa rossa, Cementir, Italcave SpA e Taranto energia srl

    Ancora una volta il Comune di Taranto è stato assente ad un evento in cui si decideva qualcosa di importante, ancora una volta il Ministero della Salute non è intervenuto, ancora una volta la tutela della salute non è stata la priorità.
    20 agosto 2014
  • Italcave, bloccati altri tre camion di rifiuti
    Stefàno scrive allarmato alla Regione: "Controllate liquami e odori"

    Italcave, bloccati altri tre camion di rifiuti

    Il primo cittadino: "Se le analisi risultano fuori dalla norma bisogna bloccare tutto"
    12 gennaio 2011 - Fulvio Colucci
  • «Vittime del Pet-coke»

    «Vittime del Pet-coke»

    Dopo il sequestro delle sedicimila tonnellate di Pet-coke da parte dei Carabinieri del NOE di Lecce all'interno dell'ILVA, a Taranto ci si chiede quanto sia pericolosa questa sostanza.
    14 giugno 2008 - Stefano De Pace
  • Quattro grandi industrie si sono rivolte al Tribunale, tra cui ENI

    Pet coke, 4 società chiedono dissequestro

    Il pet-coke, scarto industriale derivante dalla raffinazione del petrolio proveniente dagli stabilimento Eni di Gela, avrebbe fatto scalo a Taranto per poi essere distribuito presso stabilimenti che lo hanno acquistato da un broker.
    22 gennaio 2008
  • Pet-coke, nuovo maxi sequestro
    Veleni Trovate altre 6000 tonnellate nell'Italcave, forse arrivate dalla Sicilia

    Pet-coke, nuovo maxi sequestro

    Operazione in tutt'Italia, blitz nella raffineria di Gela. La vicenda nasce alcuni mesi fa da una lettera inviata dal sindaco Stefàno all'Arpa sulla movimentazione di pet-coke nel-l'area di Statte. Si scopre che il pet-coke, pur essendo un banale scarto industriale, rende molto.
    10 gennaio 2008
  • Pet coke: denunciati imprenditori milanesi
    Il combustibile, sequestrato in un deposito di Statte, era destinato a due ditte lombarde

    Pet coke: denunciati imprenditori milanesi

    Il pet coke "cancerogeno" era importato e rivenduto a due ditte con sede a Milano: proseguono le indagini per comprendere da dove partiva e, soprattutto, dove arrivava il pet coke scoperto nell’Italcave di Statte.
    12 dicembre 2007
  • Pet-coke a Taranto, vi sveliamo i retroscena
    Intervento del Comitato per Taranto

    Pet-coke a Taranto, vi sveliamo i retroscena

    Con questo comunicato stampa inviamo la documentazione che attesta come la Regione Puglia abbia espresso parere favorevole di "compatibilità ambientale" per il deposito di Pet-coke nell'Italcave di Statte, al centro di recenti indagini della magistratura.
    11 dicembre 2007 - Comitato per Taranto
  • Veleni nella cava, è giallo internazionale
    Seimila tonnellate custodite in un deposito di Caramia. Sotto sequestro 6mila tonnellate per la violazione delle norme che tutelano l’ambiente.

    Veleni nella cava, è giallo internazionale

    Stoccato a Statte un carico di pet-coke proveniente dal Sud America. Il pet-coke è un prodotto pericoloso che si ottiene dal processo di condensazione per piroscissione di residui petroliferi
    7 dicembre 2007
  • Manifestazione a Statte: il 21 ottobre per dire "Basta con i veleni!"
    Si manifesta per la tutela del territorio: della terra, dell'aria e del mare.

    Manifestazione a Statte: il 21 ottobre per dire "Basta con i veleni!"

    In particolare si manifesta contro la richiesta avanzata dalla Italcave di ampliamento della discarica sita in Statte per ulteriori tre milioni di metri cubi e contro lo spostamento in una cava esaurita del deposito di Pet Coke (derivato petrolifero).
    20 ottobre 2007

Dal sito

  • Laboratorio di scrittura

    Assassino

    Nessun umano può essere mio nemico.
    4 novembre 2025 - Roberto Del Bianco
  • Conflitti
    La roccaforte ucraina di Pokrovsk è destinata a cadere ma resiste in nome della stupidità militare

    Salvare gli uomini, abbandonare Pokrovsk

    Mentre la battaglia infuria e i soldati ucraini vengono spinti dal loro governo a una resistenza sempre più disperata, una domanda morale si impone: su Pokrovsk possiamo rimanere in silenzio come pacifisti o dobbiamo prendere posizione per la invocare la salvezza dei soldati ucraini?
    3 novembre 2025 - Alessandro Marescotti
  • Editoriale
    Cosa è l’“adjunct nazionale” del programma GCAP

    Scoperto un errore da oltre due miliardi di euro nei conti del Ministero della Difesa

    Era contenuto nel programma “Aeromobili a Pilotaggio Remoto per l’Aeronautica Militare”. Un programma da 2,4 miliardi di euro che ha attirato l'attenzione degli analisti militari. Poi vi è stato un "errata corrige" del Ministero e la cifra è crollata di 31 volte. Ma i conti non tornano.
    2 novembre 2025 - Alessandro Marescotti
  • Pace
    Intanto il Ministero dell’Istruzione annulla il corso "la scuola non si arruola”

    Celebriamo un 4 novembre che scelga di camminare su strade di pace

    La sciagurata voglia di guerra delle classi dirigenti politiche italiane ed europee non corrisponde alla volontà di pace dei propri popoli. Crediamo che i ragazzi e le ragazze abbiano il diritto di pensare ad un mondo senza guerre esenza armi
    2 novembre 2025 - Donne in Nero - Piombino
  • Pace
    Mentre l'Europa pensa a reintrodurre la leva e a preparare i giovani allo scontro militare

    Noi per il 4 novembre sosteniamo gli obiettori di coscienza e i disertori di tutte le guerre

    Oggi soffia un nuovo vento di guerra. Sempre più spesso vengono amplificate iniziative di riarmo e di sostegno ad una mentalità bellicista e di allarme internazionale. Molti governi europei premono per un servizio militare generalizzato come obiettivo di adeguamento numerico delle forze armate.
    1 novembre 2025 - Centro di ricerca per la pace di Viterbo, Movimento Nonviolento, PeaceLink
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